Garante Privacy: censimento ISTAT modificato sulla scorta di osservazioni

Con riferimento alle specifiche censure formulate in merito al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, il Garante Privacy ha preso atto della scelta dell’Istat di effettuare nell’ambito del censimento la sola rilevazione delle "convivenze in coppia", senza l’ulteriore specificazione "in coppia dello stesso sesso", "in coppia di sesso diverso".

In particolare, "il Comstat è intervenuto modificando il questionario di rilevazione – al fine di renderlo maggiormente aderente alle osservazioni formulate nel parere del 16 febbraio 2011- mediante l’accorpamento delle risposte di cui ai punti 03 "Convivente dell’intestatario in coppia di sesso diverso" e 04 "Convivente dell’intestatario in coppia dello stesso sesso" del Quesito 1.1. "relazione di parentela o di convivenza con l’intestatario del Foglio di famiglia" (Mod. CP1 long e Mod. CP1 Short) in un’unica risposta "Convivente in coppia dell’intestatario", ciò con la specificazione nelle "Istruzioni per guida alla compilazione" che tale casella deve essere barrata sia in caso di coppia formata da persone di sesso diverso, sia in caso di coppia formata da persone dello stesso sesso".

In conclusione, "il Garante non ha osservazioni da formulare in merito alla soluzione prospettata con la comunicazione dell’Istat, anche se tale scelta non era l’unica possibile tra quelle che avrebbero potuto essere adottate per rendere il trattamento aderente alla normativa in materia di protezione dei dati personali e al parere dell’Autorità del 16 febbraio 2011".

(Garante per il trattamento dei dati personali, Parere 23 marzo 2011)
Con riferimento alle specifiche censure formulate in merito al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, il Garante Privacy ha preso atto della scelta dell’Istat di effettuare nell’ambito del censimento la sola rilevazione delle "convivenze in coppia", senza l’ulteriore specificazione "in coppia dello stesso sesso", "in coppia di sesso diverso".

In particolare, "il Comstat è intervenuto modificando il questionario di rilevazione – al fine di renderlo maggiormente aderente alle osservazioni formulate nel parere del 16 febbraio 2011- mediante l’accorpamento delle risposte di cui ai punti 03 "Convivente dell’intestatario in coppia di sesso diverso" e 04 "Convivente dell’intestatario in coppia dello stesso sesso" del Quesito 1.1. "relazione di parentela o di convivenza con l’intestatario del Foglio di famiglia" (Mod. CP1 long e Mod. CP1 Short) in un’unica risposta "Convivente in coppia dell’intestatario", ciò con la specificazione nelle "Istruzioni per guida alla compilazione" che tale casella deve essere barrata sia in caso di coppia formata da persone di sesso diverso, sia in caso di coppia formata da persone dello stesso sesso".

In conclusione, "il Garante non ha osservazioni da formulare in merito alla soluzione prospettata con la comunicazione dell’Istat, anche se tale scelta non era l’unica possibile tra quelle che avrebbero potuto essere adottate per rendere il trattamento aderente alla normativa in materia di protezione dei dati personali e al parere dell’Autorità del 16 febbraio 2011".

(Garante per il trattamento dei dati personali, Parere 23 marzo 2011)