Gianni Rodari e la filastrocca di capodanno

Gianni Rodari e la filastrocca di capodanno
Dicembre sta finendo, e ci viene immediatamente alla mente la bellissima canzone di Lucio Dalla, "L'anno che verrà", che ad un certo punto, sul finale così recita: "L'anno che sta arrivando, tra un anno passerà, io mi sto preparando, è questa la novità".
Da Lucio Dalla, genio assoluto della musica, al grande maestro di Omegna (Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), entrambi giocolieri delle parole, per un saluto degno e commovente al 2021 che sta finendo
Lo sguardo del grande poeta e scrittore anche sull'arrivo del nuovo anno, è come sempre commovente. Gianni Rodari gioca con i mesi, intrecciandoli tra loro, e con un elenco di desideri dolce e semplice.
Ma è il finale la parte più commovente e fantasiosa di tutte, la parte in cui Gianni Rodari si rende conto delle sue strampalate richieste, e in cui afferma: "Se voglio troppo, non darmi niente, dammi una faccia allegra solamente".
Ancora una volta la maschera di Gianni Rodari, verso l'altro, con la mano tesa verso il diverso e il lontano.
Con questa "Filastrocca di Capodanno" di Gianni Rodari vogliamo augurarvi una buona fine del 2021 e un magnifico 2022. Sperando che quello che sta arrivando sia un anno sereno e gentile, buono con tutti voi.
Filastrocca di Capodanno
Filastrocca di Capodanno:
fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente
Ricordiamo a tutti i lettori che la filastrocca pubblicata è stata tratta dal libro Gianni Rodari, "Filastrocche in cielo e in terra. Ediz. illustrata", Einaudi Ragazzi, 2011