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Green pass: da oggi 1 settembre è obbligatorio per viaggiare

L’obbligo riguarda i trasporti e le scuole di ogni grado
Green pass
Ph. Luca Martini / Green pass

Geen pass: sarà obbligatorio per viaggiare?

Da oggi, 1 se5ttembre 2021, ci sarà bisogno del green pass per poter viaggiare sugli aerei e su alcune tratte di treni (a lunga percorrenza) e sule navi.

Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
 

Green pass e voli

Per i voli aerei nazionali la certificazione verde sarà obbligatoria. Per quelli europei lo era già, tenendo presente che per le norme europee i green pass si considera valido solo trascorsi 14 giorni dall’ultima dose di vaccino. Pertanto, il green pass non sarà concesso dopo una sola dose di vaccino. Per i voli etra UE, invece, valgono le norme disposte da ogni singolo Stato.
 

Green pass e treni

Il green pass sarà obbligatorio solo per i treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita (ovvero per tutte le Frecce e per l’Alta velocità gestita da Italo). Per quanto riguarda i treni regionali, non servirà il green pass per viaggiare.
 

Green pass e navi

Obbligo di green pass per le navi e per i traghetti che effettuano trasporto interregionale. Se però il traghetto collega due o più luoghi della stessa regione non sarà obbligatorio. C’è una sola eccezione: il traghetto che collega Sicilia e Calabria.

Nello stretto di Messina, dunque, non sarà necessario il green pass per attraversarlo.
 

Green pass e autobus

Obbligatorio per i bus a lunga percorrenza che mettono in collegamento due o più regioni. Obbligatorio anche per bus che svolgano un servizio di noleggio con conducente. Per quanto riguarda, invece, i trasporti urbani o extra urbani in ambito regionale, compresa la metropolitana, nessuna certificazione è prevista per potervi viaggiare.
 

Green pass: chi fa i controlli?

Incaricate di verificare il corretto possesso dela certificazione verde saranno le compagnie aeree e le aziende di trasporto (o loro delegati).
 

Green pass: scuola e università

Per quanto riguarda il personale scolastico e universitario, ricordiamo che dal 1 settembre chi è impiegato nel sistema nazionale di istruzione deve avere ed è obbligato a mostrare la certificazione verde, pena l’impossibilità di entrare all’interno delle strutture scolastiche. In questo caso, la sua sarà assenza ingiustificata dal luogo di lavoro e, al quinto giorno, il rapporto di lavoro verrà sospeso e da quel momento il dipendente non percepirà più alcun stipendio.

Per quanto riguarda, invece, gli studenti della scuola per ora non c’è alcun obbligo di possesso green pass. Le lezioni si svolgeranno in presenza ma resta l’obbligo di indossare la mascherina (esclusi i  minori di 6 anni). Inoltre, viene raccomando il distanziamento come minimo di un metro con impossibilità di accedere alle strutture universitarie con una temperatura corporea superiore ai 37,5°.

Invece, gli studenti universitari dovranno esibire la certificazione verde per partecipare a lezioni ed esami in presenza. I controlli saranno effettuati a campione dai singoli Atenei universitari, secondo le norme che saranno disciplinate dalle stesse facoltà e dipartimenti.
 

Green pass: le parole del ministro Giovannini

Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, in una intervista rilasciata a Rainews24, ha ribadito quanto segue: Questa è una misura di sicurezza per tutti. Abbiamo lavorato alle linee guida che abbiamo mandato al Comitato tecnico scientifico per essere pubblicate la prossima settimana".

Nell’ambito del chiarimento delle norme da attuare per disciplinare green pass e trasporti, ci sarà anche un incontro con i presidenti delle Regioni per fare il punto sull’organizzazione del trasporto pubblico locale, anche tenuto conto del rientro a scuola nel mese di settembre.

L'incontro si terrà giovedì. Dice ancora Giovannini: "Faremo le nostre osservazioni. Il governo ha messo in campo risorse senza precedenti. Tutto è pronto per la pianificazione".
 

Green pass: quali sono le linee guida?

Ancora non si conoscono le nuove linee guida da seguire in ambito di trasporti. Siamo, infatti, in attesa delle indicazioni del Governo, che verranno rese note a breve e che ora sono al vaglio del Comitato tecnico scientifico.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale il ministro Giovannini ha chiarito che sono stati investiti dal Governo 600 milioni di euro allo scopo di incrementare i servizi già in essere, nell’attesa del rientro a scuola degli studenti italiani.