Il falso mito dell’innovazione

Don't try this at home: se stai intraprendendo un progetto innovativo per la prima volta, devi assolutamente leggere questo articolo. Evita l’errore più comune e porta a casa i risultati. Magari rinuncerai alla bella storia da raccontare. Ma avrai i risultati.

A cosa mi riferisco? Al mito di Steve Jobs.

Al mito del ragazzino nerd che da solo in un garage ha l’idea che cambia il mondo e lo fa diventare miliardario. Senza soldi e con un caratteraccio. Una donna o uomo geniale che, contro tutto e tutti, risale il fiume impetuoso delle difficoltà e dei sacrifici e alla fine riesce nella sua impresa di innovatore, ricoprendosi di gloria.

Nella realtà di tutti noi non c’è niente di più sbagliato e pericoloso per portare innovazione in azienda. Le storie di Steve Jobs &co. sono ottime per fare da trama a film e serie tv, e non nego che a volte possano essere di ispirazione. Ma quello che serve davvero a chi vuole portare innovazione è altro.

Ecco gli errori in cui sono incappato io nel creare e gestire un’azienda innovativa, e che ho visto in molti imprenditori.

Te li riporto qui in pillole e poi in maniera approfondita nell’articolo che ho scritto prendendo spunto dal film Moneyball - L’arte di Vincere (bellissimo!) che ben rappresenta questo falso mito. Lì troverai anche alcune idee sui comportamenti che ti consiglio di tenere per portare reale innovazione.

I “don’ts” dell’innovazione in pillole:

• Non è vero che “o la va o la spacca”. O meglio, non è vero se tu organizzi il progetto innovativo per step, prevedendo test e iterazioni di ogni passaggio, e non punti subito tutto su una giocata.
• Le opinioni contano meno dei dati. Gli ottimi oratori sono le prime vittime di questo errore: con i loro discorsi sanno convincere molte persone a seguirli, peccato che se le idee sono ottime sulla carta ma non supportate dai numeri falliranno sicuramente una volta testate nella vita reale.
• Non sei Harry Potter: non ci sarà uno scontro finale tra te e il male in cui tu potrai dare prova della tua forza. La tua battaglia è fatta di quotidiani incontri/scontri, che devi cercare di avere con più persone possibile. La contaminazione è alla base dell’innovazione, non la genialità solitaria.

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