La rassegnazione di un trustee professionale coscienzioso

The resignation of a conscientious professional trustee
Maurizio Tangerini - Boscaglia in verde acrilico su pannello 90x90 cm, 2021
Maurizio Tangerini - Boscaglia in verde acrilico su pannello 90x90 cm, 2021

Abstract

In questa narrazione si vogliono condividere le vicende di un trust nato per uno scopo meritevole e naufragato per l’intromissione, alla quale il trustee nonostante abbia fatto di tutto ma non è riuscito ad opporsi, di soggetti estranei ed apparentemente interessati che, cambiando più volte il trustee, hanno modificato la gestione da professionale a privata con il supporto di professionisti esperti in materia. La riflessione sulla trattazione di questi fatti è stata lunga e sofferta ma si ritiene che possano essere di interesse sia nel loro svolgimento che nelle considerazioni professionali che hanno contraddistinto l’esecuzione dell’incarico.

In this narration we want to share the events of a trust born for a deserving purpose and shipwrecked for the interference, to which the trustee despite having done everything but was unable to oppose, of foreign and apparently interested parties who, by repeatedly changing the trustee, have changed the management from professional to private with the support of professionals who are experts in the field. The reflection on the discussion of these facts has been long and painful but it is believed that they may be of interest both in their performance and in the professional considerations that have characterized the execution of the assignment.

 

A settembre del 2017, attraverso un gestore facente riferimento a primario intermediario finanziario, conosco una coppia di fratelli attempati, entrambi senza coniuge e senza figli, titolari di un ingente patrimonio accumulato negli anni grazie alla loro attività lavorativa ed alla conduzione, nonostante le possibilità, di una vita semplice caratterizzata dal risparmio.

Mi raccontano la storia della loro vita: nati in un’umile famiglia contadina delle campagne toscane, crescono nei campi che dovrebbero diventare la loro ragione di vita ma entrambi hanno altre aspirazioni, vogliono studiare nonostante la famiglia non se lo possa permettere; attraverso ottimi risultati scolastici ottengono entrambi accesso a borse di studio ed entrambi si laureano, uno in economia e l’altro in chimica.

Quello laureato in economia, dopo una faticosa gavetta, riesce ad aprire uno studio proprio e nel tempo sarà anche revisore della grande FIAT; l’altro, laureato in chimica, viene assunto dall’ENI e passa molti anni in giro per il mondo.

Da anziani, non individuando alcun parente al quale lasciare la loro fortuna, pensano di impiegarla per aiutare studenti meritevoli che, come era stato per loro, non hanno le possibilità economiche per portare avanti gli studi ma aspirano a farlo.

Inizialmente pensano ad una fondazione per la realizzazione del loro intento ma il loro gestore suggerisce di valutare anche altri strumenti e così ci conosciamo per approfondire le dinamiche del trust finalizzato alla realizzazione del loro intento.

 

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