SCOTUS, ALEXANDER: Vocabolarium vtriusque iuris

SCOTUS ALEXANDER.

Vocabolarium vtriusque iuris. Emendatius quam vnquam antea emissum, cui dictionum copia, altera vberior, opera Alexand. Scot. I. C. accessit. Subiectus est quoque legum Romanarum quae de iure erant publico ex variis autorum lucubrationibus collectus index literarum serie digestus.

Lugduni, ex Officina Iuntarum, 1591. In 8° (170X105) di ([16], 663, [1] pp.), pregevole legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, tagli rossi marmorizzati, elegante marca editoriale sul frontespizio, capilettera e testatine xilografiche di raffinata fattura, testo distribuito su due colonne, minime usuali bruniture dovute alla qualità della carta, in esemplare comunque fresco e genuino.

Alexander Scot fu un giureconsulto, non può esattamente dirsi se inglese o scozzese, che si interessò altresi di filologia e retorica. Attento alle esigenze della didattica secondo i più genuini canoni dell’umanesimo, oltre che del Vocabularium che qui si presenta, esplicitamente pensato per il pubblico dei discenti, fu autore di una Universa grammatica graeca (Lione 1593).

Prima edizione, opera alquanto rara.

Ref.: Marie-Claude Tucker, ‘Scot, Alexander (1560–1616), in Oxford Dictionary of national biography, ad vocem.

[Studio Bibliografico Lex Antiqua - www.lexantiqua.com]
SCOTUS ALEXANDER.

Vocabolarium vtriusque iuris. Emendatius quam vnquam antea emissum, cui dictionum copia, altera vberior, opera Alexand. Scot. I. C. accessit. Subiectus est quoque legum Romanarum quae de iure erant publico ex variis autorum lucubrationibus collectus index literarum serie digestus.

Lugduni, ex Officina Iuntarum, 1591. In 8° (170X105) di ([16], 663, [1] pp.), pregevole legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, tagli rossi marmorizzati, elegante marca editoriale sul frontespizio, capilettera e testatine xilografiche di raffinata fattura, testo distribuito su due colonne, minime usuali bruniture dovute alla qualità della carta, in esemplare comunque fresco e genuino.

Alexander Scot fu un giureconsulto, non può esattamente dirsi se inglese o scozzese, che si interessò altresi di filologia e retorica. Attento alle esigenze della didattica secondo i più genuini canoni dell’umanesimo, oltre che del Vocabularium che qui si presenta, esplicitamente pensato per il pubblico dei discenti, fu autore di una Universa grammatica graeca (Lione 1593).

Prima edizione, opera alquanto rara.

Ref.: Marie-Claude Tucker, ‘Scot, Alexander (1560–1616), in Oxford Dictionary of national biography, ad vocem.

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