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Trasparenza e Anticorruzione Nazionale: si definiscono i principi grazie ad una diretta partecipazione dei cittadini

Trasparenza e Anticorruzione Nazionale: si definiscono i principi grazie ad una diretta partecipazione dei cittadini
Trasparenza e Anticorruzione Nazionale: si definiscono i principi grazie ad una diretta partecipazione dei cittadini

Il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione ai fini della redazione del Piano Nazionale Anticorruzione 2016-2018, ha istituito sul sito open.gov.it una consultazione pubblica sul Terzo Piano d’azione Open Government Partnership 2016-2018 italiano.

Pertanto dal 7 al 9 Dicembre 2016 si è tenuto a Parigi un Summit internazionale sull’Open Gov, al quale hanno partecipato 3000 rappresentanti provenienti da 70 paesi e l’Italia ha presentato il  Terzo Piano d’azione nazionale.

Per il governo l’Open Government con i principi di trasparenza, cittadinanza digitale, partecipazione e accountability rientra negli obiettivi complessivi della riforma della pubblica amministrazione, ai sensi della Legge 7 Agosto 2015, n. 124.

Secondo il Ministero il rispetto dei principi alla base di Open Government Partnership, infatti, può essere conseguito solo grazie alla collaborazione continua con i cittadini.

Gli obiettivi del Forum sono:

  • consentire una regolare consultazione delle organizzazioni della società civile sui temi dell’amministrazione aperta, migliorando la comunicazione con esse;
  • aumentare il coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo del piano;
  • costruire un processo di feedback appropriato per l’identificazione delle esigenze della società civile e per un monitoraggio partecipato dell’attuazione delle azioni.

Il Forum, composto dalle organizzazioni della società civile attive sui temi dell’amministrazione aperta e che ne condividono scopo, funzioni e regole di funzionamento, è costituito:

  • da una plenaria a cui partecipa un rappresentante per ciascuna organizzazione. Ai lavori della plenaria partecipano altresì il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (o suo delegato), i componenti del team OGP del Dipartimento per la Funzione Pubblica e tutti i rappresentanti delle amministrazioni interessate alla discussione dei temi delle singole riunioni.
  • da tre tavoli di lavoro tematici sui seguenti temi: 1) “Trasparenza e Open Data”, 2) “Partecipazione e Accountability”, 3) “Cittadinanza digitale e innovazione”. Ciascuna organizzazione aderente al Forum può nominare un proprio referente per la partecipazione al lavoro dei tavoli e degli eventuali sottogruppi costituiti in seno ad essi. Alle riunioni dei tavoli partecipano anche i componenti del team OGP del Dipartimento per la Funzione Pubblica e tutti i rappresentanti delle amministrazioni interessate alla discussione dei temi delle singole riunioni.
    I tavoli di lavoro tematici operano attraverso incontri in presenza e lavoro a distanza, utilizzando le liste di discussione appositamente creati.
    Ciascun tavolo di lavoro nomina al proprio interno un coordinatore che si occupa di facilitare le riunioni e le discussionion line  e di conferire in plenaria sull’andamento dei lavori del tavolo.

Il Funzionamento del Forum è improntato al rispetto delle seguenti regole:

I - periodicità degli incontri

Il team OGP organizzerà degli incontri periodici che si terranno presso il Dipartimento della funzione pubblica con la seguente frequenza:

  • Plenaria: una riunione almeno ogni semestre;
  • Tavoli di lavoro: una riunione ogni due mesi.

Le convocazioni per gli incontri saranno inviate dal team OGP con un preavviso di almeno 15 giorni di anticipo.

II - chiarezza degli ordini del giorno

Per ciascuna riunione (sia della plenaria che dei tavoli) saranno indicati nella convocazione i temi oggetto di discussione e la metodologia di lavoro utilizzata.

I documenti oggetto di discussione nel corso degli incontri saranno messi on line a disposizione dei partecipanti.

III - pubblicità dei lavori

Tutti gli esiti della consultazione del Forum, l’elenco delle organizzazioni che lo compongono, i contributi ricevuti e ogni materiale oggetto di discussione saranno pubblicati in una sezione dedicata del sito www.open.gov.it

IV - inclusività

Il Forum è stato costituito per essere aperto ed inclusivo e, pertanto, le organizzazioni della società civile che volessero farne parte possono presentare domanda di adesione attraverso l’apposito form disponibile all’indirizzo https://goo.gl/IvsGMz.

Il team OGP – dopo aver verificato che sussistano i requisiti in capo all’organizzazione – invierà comunicazione di conferma ed inserirà il richiedente nell’elenco dei partecipanti al Forum.

V - maggioranza

Il Forum non è un organo deliberativo e quindi non adotta atti o provvedimenti.

Nel caso in cui debba decidere sull’organizzazione dei lavori e sulle raccomandazioni da formulare al team OGP e alle amministrazioni interessate dalle singole azioni, il Forum opera sulla base della volontà della maggioranza dei partecipanti presenti, non essendo ammesso il voto per delega

Negli ultimi due anni, sono state già avviate iniziative come i siti “open”: soldipubblici, Opencantieri, OpenExpo, che consentono ai cittadini di monitorare l’uso delle risorse pubbliche in maniera efficace.

Sul fronte della cittadinanza digitale è già attivo SPID, l’identità digitale unica per accedere ai servizi online delle PA e consentire alle persone di interagire in maniera semplice e trasparente con

la pubblica amministrazione. Già oggi i servizi di diverse amministrazioni sono accessibili tramite SPID. Il processo sarà completato entro la fine del 2017.

A giugno il Governo ha introdotto una grande novità in materia di trasparenza, approvando una legislazione sul modello del Freedom of Information Act. Viene riconosciuto ai cittadini, per la prima volta in Italia, il diritto di conoscere dati e documenti pubblici senza dover dimostrare un interesse soggettivo, come già avviene nelle democrazie più avanzate.

Si tratta di una novità di grande rilievo, fortemente voluta dal Governo e che ha anche visto la partecipazione attiva di tutte le associazioni e gli esponenti della società civile impegnati da tempo sul tema.

La consultazione pubblica sul Terzo Piano d’azione Open Government Partnership 2016-2018 italiano, che si è svolta dal 16 luglio al 31 agosto, si è conclusa con oltre 350 commenti ed ha registrato la partecipazione di oltre 100 commentatori espressione delle organizzazioni della società civile, di soggetti già facenti parte dell’Open Government Forum ma anche di nuove realtà che hanno così voluto offrire un contributo concreto alla stesura del nuovo action plan.

Nello specifico sono stati raccolti 150 commenti sulle azioni inserite nella sezione Trasparenza e Open data, 118 commenti sulle azioni della sezione Partecipazione e Accountability e 71 commenti sulle azioni della sezione Cittadinanza digitale e innovazione. Gli altri 20 commenti hanno riguardato la metodologia di lavoro e l’Open Government Forum.

L’azione che ha suscitato il maggior interesse tra i commentatori, con ben 38 interventi, è stata quella relativa all’introduzione del Foia, oggetto di uno dei decreti legislativi della riforma della pubblica amministrazione già divenuto legge dello Stato.

Sul sito open.gov.it alla luce dei suggerimenti avanzati nella consultazione - la stesura definitiva dell’Action Plan, contiene 33 azioni predisposte con la collaborazione tra oltre 50 associazioni della società civile e 20 amministrazioni pubbliche con la presenza di comuni e Regioni. Il sito, che ha ospitato la consultazione, diventerà il punto di riferimento anche per la fase di monitoraggio delle azioni con l’avvio dell’attuazione.

Tra i primi Paesi ad aderire al progetto dell’International Open data Charter, oggi l’Italia si dota di una nuova strategia sui dati aperti della pubblica amministrazione in modo da dare priorità alle richieste che provengono dalla società civile, migliorando la qualità e la disponibilità delle informazioni, rafforzando la trasparenza e incentivando il riutilizzo dei dati pubblicati; mentre i Paesi aderenti dovranno impegnarsi a perseguire gli obiettivi dell’OGP attraverso specifiche iniziative, contenute in piani d’azione di durata biennale, adottati in seguito a un confronto con la società civile che vigilerà sulla loro attuazione.

Il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione ai fini della redazione del Piano Nazionale Anticorruzione 2016-2018, ha istituito sul sito open.gov.it una consultazione pubblica sul Terzo Piano d’azione Open Government Partnership 2016-2018 italiano.

Pertanto dal 7 al 9 Dicembre 2016 si è tenuto a Parigi un Summit internazionale sull’Open Gov, al quale hanno partecipato 3000 rappresentanti provenienti da 70 paesi e l’Italia ha presentato il  Terzo Piano d’azione nazionale.

Per il governo l’Open Government con i principi di trasparenza, cittadinanza digitale, partecipazione e accountability rientra negli obiettivi complessivi della riforma della pubblica amministrazione, ai sensi della Legge 7 Agosto 2015, n. 124.

Secondo il Ministero il rispetto dei principi alla base di Open Government Partnership, infatti, può essere conseguito solo grazie alla collaborazione continua con i cittadini.

Gli obiettivi del Forum sono:

  • consentire una regolare consultazione delle organizzazioni della società civile sui temi dell’amministrazione aperta, migliorando la comunicazione con esse;
  • aumentare il coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo del piano;
  • costruire un processo di feedback appropriato per l’identificazione delle esigenze della società civile e per un monitoraggio partecipato dell’attuazione delle azioni.

Il Forum, composto dalle organizzazioni della società civile attive sui temi dell’amministrazione aperta e che ne condividono scopo, funzioni e regole di funzionamento, è costituito:

  • da una plenaria a cui partecipa un rappresentante per ciascuna organizzazione. Ai lavori della plenaria partecipano altresì il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (o suo delegato), i componenti del team OGP del Dipartimento per la Funzione Pubblica e tutti i rappresentanti delle amministrazioni interessate alla discussione dei temi delle singole riunioni.
  • da tre tavoli di lavoro tematici sui seguenti temi: 1) “Trasparenza e Open Data”, 2) “Partecipazione e Accountability”, 3) “Cittadinanza digitale e innovazione”. Ciascuna organizzazione aderente al Forum può nominare un proprio referente per la partecipazione al lavoro dei tavoli e degli eventuali sottogruppi costituiti in seno ad essi. Alle riunioni dei tavoli partecipano anche i componenti del team OGP del Dipartimento per la Funzione Pubblica e tutti i rappresentanti delle amministrazioni interessate alla discussione dei temi delle singole riunioni.
    I tavoli di lavoro tematici operano attraverso incontri in presenza e lavoro a distanza, utilizzando le liste di discussione appositamente creati.
    Ciascun tavolo di lavoro nomina al proprio interno un coordinatore che si occupa di facilitare le riunioni e le discussionion line  e di conferire in plenaria sull’andamento dei lavori del tavolo.

Il Funzionamento del Forum è improntato al rispetto delle seguenti regole:

I - periodicità degli incontri

Il team OGP organizzerà degli incontri periodici che si terranno presso il Dipartimento della funzione pubblica con la seguente frequenza:

  • Plenaria: una riunione almeno ogni semestre;
  • Tavoli di lavoro: una riunione ogni due mesi.

Le convocazioni per gli incontri saranno inviate dal team OGP con un preavviso di almeno 15 giorni di anticipo.

II - chiarezza degli ordini del giorno

Per ciascuna riunione (sia della plenaria che dei tavoli) saranno indicati nella convocazione i temi oggetto di discussione e la metodologia di lavoro utilizzata.

I documenti oggetto di discussione nel corso degli incontri saranno messi on line a disposizione dei partecipanti.

III - pubblicità dei lavori

Tutti gli esiti della consultazione del Forum, l’elenco delle organizzazioni che lo compongono, i contributi ricevuti e ogni materiale oggetto di discussione saranno pubblicati in una sezione dedicata del sito www.open.gov.it

IV - inclusività

Il Forum è stato costituito per essere aperto ed inclusivo e, pertanto, le organizzazioni della società civile che volessero farne parte possono presentare domanda di adesione attraverso l’apposito form disponibile all’indirizzo https://goo.gl/IvsGMz.

Il team OGP – dopo aver verificato che sussistano i requisiti in capo all’organizzazione – invierà comunicazione di conferma ed inserirà il richiedente nell’elenco dei partecipanti al Forum.

V - maggioranza

Il Forum non è un organo deliberativo e quindi non adotta atti o provvedimenti.

Nel caso in cui debba decidere sull’organizzazione dei lavori e sulle raccomandazioni da formulare al team OGP e alle amministrazioni interessate dalle singole azioni, il Forum opera sulla base della volontà della maggioranza dei partecipanti presenti, non essendo ammesso il voto per delega

Negli ultimi due anni, sono state già avviate iniziative come i siti “open”: soldipubblici, Opencantieri, OpenExpo, che consentono ai cittadini di monitorare l’uso delle risorse pubbliche in maniera efficace.

Sul fronte della cittadinanza digitale è già attivo SPID, l’identità digitale unica per accedere ai servizi online delle PA e consentire alle persone di interagire in maniera semplice e trasparente con

la pubblica amministrazione. Già oggi i servizi di diverse amministrazioni sono accessibili tramite SPID. Il processo sarà completato entro la fine del 2017.

A giugno il Governo ha introdotto una grande novità in materia di trasparenza, approvando una legislazione sul modello del Freedom of Information Act. Viene riconosciuto ai cittadini, per la prima volta in Italia, il diritto di conoscere dati e documenti pubblici senza dover dimostrare un interesse soggettivo, come già avviene nelle democrazie più avanzate.

Si tratta di una novità di grande rilievo, fortemente voluta dal Governo e che ha anche visto la partecipazione attiva di tutte le associazioni e gli esponenti della società civile impegnati da tempo sul tema.

La consultazione pubblica sul Terzo Piano d’azione Open Government Partnership 2016-2018 italiano, che si è svolta dal 16 luglio al 31 agosto, si è conclusa con oltre 350 commenti ed ha registrato la partecipazione di oltre 100 commentatori espressione delle organizzazioni della società civile, di soggetti già facenti parte dell’Open Government Forum ma anche di nuove realtà che hanno così voluto offrire un contributo concreto alla stesura del nuovo action plan.

Nello specifico sono stati raccolti 150 commenti sulle azioni inserite nella sezione Trasparenza e Open data, 118 commenti sulle azioni della sezione Partecipazione e Accountability e 71 commenti sulle azioni della sezione Cittadinanza digitale e innovazione. Gli altri 20 commenti hanno riguardato la metodologia di lavoro e l’Open Government Forum.

L’azione che ha suscitato il maggior interesse tra i commentatori, con ben 38 interventi, è stata quella relativa all’introduzione del Foia, oggetto di uno dei decreti legislativi della riforma della pubblica amministrazione già divenuto legge dello Stato.

Sul sito open.gov.it alla luce dei suggerimenti avanzati nella consultazione - la stesura definitiva dell’Action Plan, contiene 33 azioni predisposte con la collaborazione tra oltre 50 associazioni della società civile e 20 amministrazioni pubbliche con la presenza di comuni e Regioni. Il sito, che ha ospitato la consultazione, diventerà il punto di riferimento anche per la fase di monitoraggio delle azioni con l’avvio dell’attuazione.

Tra i primi Paesi ad aderire al progetto dell’International Open data Charter, oggi l’Italia si dota di una nuova strategia sui dati aperti della pubblica amministrazione in modo da dare priorità alle richieste che provengono dalla società civile, migliorando la qualità e la disponibilità delle informazioni, rafforzando la trasparenza e incentivando il riutilizzo dei dati pubblicati; mentre i Paesi aderenti dovranno impegnarsi a perseguire gli obiettivi dell’OGP attraverso specifiche iniziative, contenute in piani d’azione di durata biennale, adottati in seguito a un confronto con la società civile che vigilerà sulla loro attuazione.