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Vaccini: quante reazioni avverse su oncologici?

È italiano il più ampio studio sulla casistica delle reazioni avverse da vaccino
vaccino anti Covid
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Vaccini: quante reazioni avverse su oncologici?

Vaccini: ad oggi i vaccinati con almeno una dose 49.245.805, 91,18 % della popolazione over 12; 48.085.458, i vaccinati con un ciclo completo, l’89,03 % della popolazione over 12; mentre il totale dei guariti sono 1.480.608, 2,74 % della popolazione over 12.

È stato possibile dunque effettuare un’ampia analisi sugli effetti avversi dei vaccini anche sui pazienti oncologici.
 

Vaccini: effetti sui pazienti oncologici

Lo studio sulla più ampia casistica mondiale di pazienti oncologici in trattamento sottoposti alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19 è stata effettuata dall’Istituto Oncologico Veneto (Iov). La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Oncologist, e riporta i dati di sicurezza della prima coorte di pazienti oncologici, circa 5.297 che hanno ricevuto il vaccino Pfizer-BioNTech presso lo l’Istituto Oncologico Veneto, in un arco di tempo ricompreso tra il 6 marzo e il 9 maggio 2021.

Tra i 5.297: 87% dei pazienti sottoposti ai vaccini è affetto da tumore solido, con una prevalenza inferiore, pari al 13%, di pazienti affetti da neoplasia oncoematologica.

La somministrazione dei vaccini è stata proposta ai pazienti i quali avevano concluso la terapia da meno di sei mesi o erano ancora sotto cura. L’81,6% dei pazienti erano ancora in trattamento oncologico attivo al momento della vaccinazione; di questi in chemioterapia il 38,6%, terapia targeted 21,6%, immunoterapia 7,9%, terapia endocrina da sola o in associazione a terapia targeted 22,6%, altre combinazioni 9,3%.

Solo il 3,9% ha rifiutato la vaccinazione. 

La ricerca sugli effetti collaterali da vaccini è stata effettuata grazie alle segnalazioni presentate sul sito di farmacovigilanza www.vigicovid.it. Sono state effettuate otto segnalazioni avverse, tutte insorte entro breve tempo dalla vaccinazione, comunque non oltre i 14 giorni.

Solo una segnalazione è stata ritenuta di grado severo ma non letale. Il dubbio invero, è che la predetta fosse conseguenza dalla malattia oncologica ben più che causata dai vaccini.

Per quanto riguarda le altre reazioni sono stati segnalati dolori muscolo-scheletrici, febbre, prurito, rash cutaneo, cefalea, ipotensione o ipertensione e ipersensibilità al momento della vaccinazione.

Le conclusioni della ricerca hanno consentito di accertare la possibilità di proseguire con le cure antitumorali ma contemporaneamente consentire ai pazienti oncologici di sottoporsi alla vaccinazione anti covid19, tutelandoli da eventuali gravi reazioni in caso di malattia.