Venezia 2023: i turisti saranno un patrimonio

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Ph. Riccardo Radi / Venezia

Venezia 2023: i turisti saranno un patrimonio

16  gennaio 2023: questa è la data. I turisti potranno avere sconti e riduzioni per i loro soggiorni da favola. Si tratta di una misura volta ad incentivare il turismo dopo l’evidente frenata causata dal Covid-19. I turisti potranno ammirare le meraviglie della Repubblica Marinara ma dovranno prenotare prima. Questa è soltanto una delle novità introdotte dal Consiglio comunale di Venezia.
 

La Serenissima apre le porte ai turisti

Il consiglio comunale di Venezia ha ormai deciso: dopo alcuni slittamenti l’avvio ufficiale del ticket di accesso è stato fissato al 16 gennaio 2023.

Il sindaco Luigi Brugnaro ha affermato «chi viene a Venezia quest’estate, anche in giornata, non avrà l’obbligo di acquistare alcun ticket».

Andare a Venezia non è mai stato così conveniente per i turisti, i quali avranno numerose agevolazioni economiche. Infatti, i turisti che prenoteranno la loro visita a Venezia in anticipo avranno sconti e facilitazioni. Stessa cosa anche per quei turisti che sceglieranno di soggiornare per più giorni a Venezia.

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha evidenziato l’importanza di tale misura e ha affermato :    «Stiamo lavorando a un sistema premiante di prenotazione della città. Chi prenota potrà beneficiare di un risparmio evidente, chi invece non prenota sarà soggetto a una tassazione più alta».

È evidente che la ratio posta alla base di tale misura sia quella di favorire un turismo di qualità e non puntare su quei turisti “da poche ore”.  A preoccupare sono i vacanzieri giornalieri, «quelli che arrivano in maniera improvvisa la mattina e se ne vanno la sera – ha spiegato ancora il sindaco sottolineando che «i flussi in giornata creano spesso intasamento». 

Infatti, i dati sono estremamente positivi e dicono che dopo il lockdown legato al covid e dopo  il venir meno delle varie restrizioni il turismo è in aumento.
 

Venezia come Capri e Ischia

La misura adottata dalla Serenissima prende come esempio la c.d. tassa di sbarco, che Capri e Ischia hanno da tempo attivato.  È apparsa subito alle autorità di Venezia  l’importanza nell’introdurre tale misura.  Ma Venezia non è soltanto la meta di turisti ma anche di visitatori “mordi e fuggi” e lavoratori pendolari,  poiché sede di uffici pubblici, tribunali e sedi istituzionali.

Si dovrebbero introdurre i tornelli, al fine di filtrare e dividere i flussi di turisti in viaggio. Tuttavia, questa misura non entusiasma i residenti.

Brugnaro ha da subito evidenziato la necessità di introdurre una vera e propria app per gestire i flussi di visitatori ed evitare problemi ai residenti.

Il consiglio Comunale ha fissato al 16 gennaio 2023 l’avvio ufficiale del ticket di accesso. Brugnaro ha affermato “ chi viene a Venezia quest’estate, anche in giornata, non avrà l’obbligo di acquistare alcun ticket”.

Il contributo sarà erogato dal “vettore”, ossia dai bus,  aerei, treni e navi. Tale compagnia di trasporto sarà convenzionata con il Comune di Venezia.

Ulteriore modalità di pagamento è quella presso il singolo terminal, terreste o acque.
 

Venezia: arrivano le tariffe

Ma quali sono le tariffe? Le tariffe sono da 3 euro, 8 euro oppure da 10 euro. La misura cambia a seconda dei bollini. I bollini di diverso colore, verde, rosso o nero, contrassegnano la giornata riguardo la previsione di affollamento.

Inoltre, il Comune di Venezia introdurrà diverse tipologie di sconti ed esenzioni.

Esatto!  I residenti, coloro che studiano o lavorano non dovranno pagare nulla.

Le navi da crociera dovranno pagare una tariffa unica di 7 euro, mentre una riduzione del 50% andrà a chi soggiorna in una struttura nel territorio della regione Veneto. «A preoccupare - ha ribadito Brugnaro - sono i vacanzieri giornalieri, quelli che arrivano in maniera improvvisa la mattina e se ne vanno la sera. I flussi in giornata creano spesso intasamento»