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Bonus vacanze: 500 euro fino a dicembre

Prorogato il bonus vacanze al 31 dicembre 2021. Fino a 500 euro con reddito ISEE.

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Bonus vacanze: quali sono le novità?


Il bonus vacanze si potrà utilizzare per tutto il 2021.

Il “Milleproroghe” (decreto legge n. 183/2020, convertito con la legge n. 21 del 26 febbraio 2021) ha infatti allungato i tempi di fruizione del bonus vacanze – che resta limitata, comunque, a chi ha fatto richiesta entro il 31 dicembre 2020.

Altra novità introdotta dal decreto legge n. 73/2021 (decreto “Sostegni-bis”) riguarda gli operatori presso cui poterlo spendere, ossia agenzie di viaggi e tour operator.

Ma vediamo in dettaglio cos’è il bonus vacanze.
 

Bonus vacanze: cos’è e a quanto ammonta?
 

Il bonus vacanze è un’agevolazione sul pagamento di servizi offerti da “imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast abilitati a livello nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva”.

È fruibile solo in Italia e, da quest’anno, anche presso agenzie di viaggi e tour operator.

Il bonus è ripartito in:

80% di sconto immediato sull’importo del servizio;

– restante 20% sotto forma di detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi per il 2020 o per il 2021.

La dichiarazione deve essere fatta dal componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).

Deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica (o agenzia viaggi o tour operator)

Nel caso di corrispettivo dovuto inferiore all’agevolazione, sconto e detrazione sono commisurati al corrispettivo. Il residuo non è più utilizzabile.

Può essere speso da un solo componente del nucleo familiare (non necessariamente il richiedente).

Possono essere presenti tutti i familiari o solo alcuni, con o senza il soggetto richiedente.

Il fornitore del servizio recupererà poi lo sconto sotto forma di credito d’imposta in compensazione tramite modello F24, da poter cedere a terzi (“anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché a istituti di credito o intermediari finanziari”).

Gli importi rimangono uguali allo scorso anno:

500 euro per i nuclei familiari composti da tre o più persone;

300 euro per i nuclei familiari composti da due persone;

150 euro per quelli composti da una sola persona.

Bonus vacanze: chi sono i beneficiari?

Non tutti però hanno accesso all’agevolazione: solo i nuclei familiari con ISEE non superiore a 40.000 euro hanno potuto fare richiesta.

Ricordiamo, tramite il sito dell’Agenzia delle entrate, che “per il calcolo dell’indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), occorre presentare all’Inps la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali necessari a descrivere la situazione economica di un nucleo familiare e che ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo”.

Bonus vacanze: come si usa?

E arriviamo alle modalità di utilizzo.

Come già accennato, prerequisiti necessari sono:

– aver fatto richiesta tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020;

aver installato l’app IO (app dei servizi pubblici).

Si rimanda comunque alla pagina dedicata del sito dell’Agenzia delle entrate per la procedura completa.

Se si è ricevuta conferma di poter usufruire del bonus, si può procedere con la richiesta di sconto dell’80% sul servizio turistico offerto.
 

Sconto presso struttura turistica, agenzia di viaggi o tour operator
 

Ricordiamo che la struttura turistica scelta deve essere aderente all’iniziativa e presente sul territorio nazionale.

Se invece ci si rivolge a un’agenzia di viaggi o a un tour operator sarà solo per acquistare servizi turistici in Italia.

Al pagamento, il fruitore deve quindi:

– comunicare il proprio codice fiscale;

– comunicare il codice univoco assegnato;

– esibire il QR code attraverso l’app IO, nella sezione “Pagamenti” o come immagine condivisa dal familiare che ha richiesto il bonus. Il QR code è in alternativa al codice univoco assegnato.

Il fornitore del servizio verifica in tempo reale (sempre attraverso l’app IO) la validità del bonus e l’importo massimo dello sconto, procedendo poi alla conferma.

È bene fare attenzione a:

comunicare il codice univoco solo al momento di pagare, non prima. Se utilizzato per errore, infatti, l’agevolazione non potrà essere più utilizzata o chiesta di nuovo;

– fare in modo che la persona che usufruisce dello sconto sia, necessariamente, l’intestatario della fattura o del documento commerciale emesso dal fornitore.

Oltre alle indicazioni per il cittadino, l’Agenzia delle entrate riporta anche quelle per il fornitore del servizio, disponibili alla voce Cosa deve fare l’esercente.
 

Bonus vacanze: e se ho domande o dubbi specifici?
 

Sulla pagina dedicata del sito dell’Agenzia dell’entrate sono presenti le sezioni Domande e risposte e Per saperne di più (con i link ai provvedimenti e ai decreti riguardanti il bonus).