Agatha Christie, che donna meravigliosa!
Di Agatha Christie abbiamo già parlato. Donna bizzarra, scrittrice straordinaria e donna di carattere. Oggi voglio parlare ancora di lei, anzi, far parlare ancora di lei attraverso le voce bellissima di Alberto Petrelli, che firma questo breve aneddoto su Agatha Crhistie.
Buona lettura!
Luca Martini
Agatha Christie, che donna meravigliosa!
Per quanto si possa pensare che Agatha Christie fosse affezionata al suo personaggio più famoso, protagonista di qualcosa come 38 romanzi e 5 antologie di racconti, in realtà odiava Hercule Poirot.
Lo considerava noioso, saccente, più andava avanti nello scrivere più lo rendeva una macchietta, sempre più caricatura, con la testa ovale e i baffi che sembravano disegnati, e nonostante questo il pubblico lo amava sempre di più.
È bello notare come non abbia mai descritto l'interiorità del personaggio, proprio perché lo sentiva lontanissimo da lei, e chiunque nei suoi romanzi avesse a che fare con il buffo investigatore ne parlava quasi sempre in termini dispregiativi.
Lo odiava talmente tanto, che aveva progettato la sua morte sin dal 1945, scrivendo "Sipario" e custodendo il manoscritto in una cassaforte con l'intento di pubblicarlo solo quando anche lei sarebbe stata vicine al trapasso. Che uno non conoscendo i retroscena potrebbe anche pensare "che cosa romantica, vuole che il personaggio muoia con lei". Esattamente, ma solo perché nessuno dopo di lei scrivesse di Poirot accrescendone ancora la popolarità: doveva morire definitivamente.
A Miss Marple invece voleva bene.
Curiosamente il suo romanzo più famoso e venduto, Dieci Piccoli Indiani, (il titolo originale è Ten Little Niggers; negli Stati Uniti: And Then There Were None) , non ha nessun detective come protagonista, rendendolo il primo giallo della (doppia) camera chiusa a tinte noir, perchè tutti hanno lati oscuri e non c'è nessun personaggio a rappresentare il bene assoluto. e poi, spoiler di 83 anni fa, muoiono tutti.
Che donna meravigliosa Agatha.
