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Assicurazione RCA su veicoli fermi

I colori delle albe e dei tramonti
Ph. Ermes Galli / I colori delle albe e dei tramonti

Assicurazione su veicoli fermi: le novità

L’assicurazione da responsabilità civile in Italia è obbligatoria e le sanzioni amministrative per chi circola su strada con un veicolo non assicurato sono molto elevate: da un minimo di 866 ad un massimo di 3.464 euro. Tuttavia, in base ad una recente norma  adottata dall’Europarlamento, l’assicurazione su veicoli dovrà essere pagata anche quando il veicolo resta fermo. In questo modo, facendo riferimento ad una recente sentenza emanata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, l’obbligo assicurativo viene legato, non alla sua circolazione, ma, alla sua immatricolazione.

In base alla nuova legislazione sulla assicurazione RC auto, la copertura assicurativa deve essere pagata anche quando il proprietario del veicolo decide di far sostare l’auto o la moto, nel cortile, nel garage o in altra area privata, non utilizzandolo più su manto stradale. Inoltre, stop alla possibilità di richiedere la sospensione della Rc auto qualora si decidesse di non utilizzare più il veicolo. Queste innovazioni, così apportate dal Parlamento europeo, andranno a modificare la direttiva Ue del 2009 in materia di responsabilità civile.

Un’altra novità prevista dalla norma è la possibilità per i cittadini di comparare più facilmente i prezzi, le tariffe e la copertura dell’assicurazione, offerti dai diversi fornitori, grazie a nuovi strumenti di comparazione gratuiti e indipendenti. Allo stesso tempo, per garantire un egual livello di protezione minima alle vittime di incidenti, nel testo vengono armonizzati gli importi minimi obbligatori di copertura in tutta l'Ue.  Nello specifico, in caso di danno a persona sarà di circa 6,4 milioni di euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle persone lese, o 1,3 milioni per persona lesa; invece, in caso di danno a cose, 1,3 milioni per sinistro, indipendentemente dal numero di persone lese.

La ratio legis della norma permette di garantire una miglior tutela alle vittime di sinistri, prescindendo dalla circostanza che il fatto si verifichi nel proprio paese di appartenenza o in un altro paese facente parte dell’Unione Europea. La novità normativa sull’assicurazione auto ha quindi l’obiettivo di permettere, da un lato, una migliore protezione e, dall’altro, un equo trattamento ai cittadini che, assicurando il proprio veicolo, rimangono coinvolti in incidenti.

 

Assicurazione esclusa per bici e monopattini

Con l’intento di evitare un eccesso di regolamentazione, l’aggiornamento normativo esclude l’assicurazione per veicoli con una velocità inferiore ai 14 km/h. Da tale previsione, vengono di fatto esclusi dall’obbligo assicurativo le biciclette elettriche e monopattini utilizzati per la mobilità cittadina. Tuttavia, resta ferma la possibilità per i singoli Stati di imporre l’obbligo assicurativo. Infatti, in base ad una nota scritta dallo stesso Parlamento europeo, una loro inclusione comprometterebbe la diffusione di veicoli più nuovi ed ecosostenibili, scoraggiando l’innovazione.

Rimangono esclusi dall’assicurazione anche i veicoli destinati esclusivamente a sport motoristici.

Concludendo, la legge dovrà essere adottata formalmente dal Consiglio e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea. Gli Stati membri avranno a disposizione 24 mesi per recepire la direttiva a livello interno.