CASANOVA, GIACOMO: Esposizione della controversia tra la Repubblica di Venezia e quella d’Olanda

CASANOVA GIACOMO

Supplimento alla Esposizione ragionata della controversia che sussite tra la Repubblica di Venezia e quella d’Olanda.

(Venezia), 1785. Cm. 18,5, pp. lxix + 1 c.b. Bross. coeva azzurrina.

Trascurabili fioriture limitate a poche carte. Esemplare ben conservato.

Pamphlet di Giacomo Casanova (1725-1798) dedicato alla disputa tra Olanda e Venezia incentrata su una frode commerciale e su un furto monetario perpetrato dai fratelli veneziani Zannovich ai danni di due mercanti olandesi. Nonostante l’intervento della diplomazia veneziana, l’Olanda, appurato il dolo, chiese il risarcimento del danno, ma Venezia rifiutò di ottemperare provocando la veemente reazione olandese. Casanova riuscì a ricostruire i fatti grazie a un ampia mole di fonti documentali raccolte dall’ambasciatore veneziano Sebastiano Foscarini, che ovviamente difendeva la posizione veneziana. L’A., attraverso questa accorata difesa della Repubblica, mise in essere l’ultimo tentativo di riconquistare la benevolenza veneziana nella vana speranza di poter essere riammesso in città. Il saggio è denso di motivi politici non riscontrabili nell’Esposizione ragionata, uscita qualche mese prima, più corposa ma meno raffinata dal punto di vista dell’argomentazione giuspolitica. Nel Supplimento Casanova delinea un duro attacco al potere dell’oligarchia veneziana responsabile, secondo lui, del declino politico-economico della Repubblica.

Non comune e ricercato. Prima edizione. Cfr. Iccu. (S96)

[Volume segnalato sul sito www.libriantichionline.com - catalogo 10, marzo 2011]
CASANOVA GIACOMO

Supplimento alla Esposizione ragionata della controversia che sussite tra la Repubblica di Venezia e quella d’Olanda.

(Venezia), 1785. Cm. 18,5, pp. lxix + 1 c.b. Bross. coeva azzurrina.

Trascurabili fioriture limitate a poche carte. Esemplare ben conservato.

Pamphlet di Giacomo Casanova (1725-1798) dedicato alla disputa tra Olanda e Venezia incentrata su una frode commerciale e su un furto monetario perpetrato dai fratelli veneziani Zannovich ai danni di due mercanti olandesi. Nonostante l’intervento della diplomazia veneziana, l’Olanda, appurato il dolo, chiese il risarcimento del danno, ma Venezia rifiutò di ottemperare provocando la veemente reazione olandese. Casanova riuscì a ricostruire i fatti grazie a un ampia mole di fonti documentali raccolte dall’ambasciatore veneziano Sebastiano Foscarini, che ovviamente difendeva la posizione veneziana. L’A., attraverso questa accorata difesa della Repubblica, mise in essere l’ultimo tentativo di riconquistare la benevolenza veneziana nella vana speranza di poter essere riammesso in città. Il saggio è denso di motivi politici non riscontrabili nell’Esposizione ragionata, uscita qualche mese prima, più corposa ma meno raffinata dal punto di vista dell’argomentazione giuspolitica. Nel Supplimento Casanova delinea un duro attacco al potere dell’oligarchia veneziana responsabile, secondo lui, del declino politico-economico della Repubblica.

Non comune e ricercato. Prima edizione. Cfr. Iccu. (S96)

[Volume segnalato sul sito www.libriantichionline.com - catalogo 10, marzo 2011]