Cassazione Civile: no a reciprocità per garantire i diritti inviolabili
Nel caso di specie una madre albanese ha agito per il risarcimento dei danni patiti a causa dell’investimento e dell’uccisione del figlio in Italia. Sia in primo che in secondo grado i giudici avevano rigettato le istanze della madre, ritenendo operante la predetta condizione di reciprocità in relazione all’ordinamento albanese.
In sintesi, la Cassazione ha ritenuto che "il catalogo dei diritti inviolabili dell’uomo, costituzionalmente garantiti, non costituisce numero chiuso" ... "l’articolo 2 della Costituzione non ha comportato l’abrogazione dell’articolo 16 Preleggi, ma ha solo escluso che tra tali diritti, la cui tutela è sottoposta alla condizione di reciprocità, rientrino anche quei diritti inviolabili dell’uomo, costituzionalmente garantiti, rimanendo tale norma, invece, operativa per tutti gli altri "diritti civili"".
La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.
(Corte di Cassazione - Sezione Terza Civile, Sentenza 11 gennaio 2011, n.450)
Nel caso di specie una madre albanese ha agito per il risarcimento dei danni patiti a causa dell’investimento e dell’uccisione del figlio in Italia. Sia in primo che in secondo grado i giudici avevano rigettato le istanze della madre, ritenendo operante la predetta condizione di reciprocità in relazione all’ordinamento albanese.
In sintesi, la Cassazione ha ritenuto che "il catalogo dei diritti inviolabili dell’uomo, costituzionalmente garantiti, non costituisce numero chiuso" ... "l’articolo 2 della Costituzione non ha comportato l’abrogazione dell’articolo 16 Preleggi, ma ha solo escluso che tra tali diritti, la cui tutela è sottoposta alla condizione di reciprocità, rientrino anche quei diritti inviolabili dell’uomo, costituzionalmente garantiti, rimanendo tale norma, invece, operativa per tutti gli altri "diritti civili"".
La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.
(Corte di Cassazione - Sezione Terza Civile, Sentenza 11 gennaio 2011, n.450)