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Coprifuoco alle 22 anche per chi mangia al ristorante. È quanto stabilito dal Viminale

Esprimi un desiderio! Rovigo, 21 marzo 2021
Ph. Francesca Russo / Esprimi un desiderio! Rovigo, 21 marzo 2021

È finalmente arrivata la data tanto attesa delle riaperture. Da oggi 26 aprile potranno riaprire tutte le attività di servizi di ristorazione all’aperto in zona gialla. Ma non mancano scontri e polemiche sugli orari del coprifuoco stabiliti dal Governo, anche in seguito alle affermazioni della ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini che, in un’intervista rilasciata al Messaggero, ha sostenuto che chi va a cena fuori può rimanere al tavolo fino alle 22 e poi tornare a casa senza rischio di incorrere in sanzioni.

Le affermazioni della ministra sono state smentite dal sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, il quale ha chiarito che l’ultimo decreto legge di Draghi ha già dettato delle regole ben precise che confermano il coprifuoco alle 22 anche per chi cena fuori.

Il Viminale lo ha anche chiarito con una recentissima circolare inviata a prefetti e questori, per precisare l’applicazione delle nuove norme, che hanno, appunto, suscitato non poche polemiche politiche e interpretazioni a volte forzate.

 

Attività dei servizi di ristorazione

Quindi, dal 26 aprile, nelle attività di ristorazione in zona gialla, si potrà consumare al tavolo esclusivamente all’aperto dalle ore 5 alle ore 22, ma si dovrà rientrare nelle proprie abitazioni entro le 22.

Resta la regola che per ogni tavolo dovranno esserci un massimo di quattro persone, salvo che siano tutte conviventi.

Si potrà pranzare nei ristoranti con tavoli al chiuso dal primo giugno, ma solo a pranzo. Sia in zona rossa che in quella arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto.

È confermato l’obbligo di mascherina per i clienti quando non sono seduti, oltre che per i camerieri.

 

Spostamenti dal 26 aprile

Sono consentiti gli spostamenti tra regioni gialle per qualsiasi motivo e senza l’autocertificazione, o, comunque, senza il “green pass” che, invece, sarà necessario per muoversi tra regioni di colori diversi. Il pass servirà per attestare l’avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid negativo e avvenuta guarigione dal virus.

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti del coprifuoco, che resta fissato tra le 22 e le 5, ma con nuovi limiti.

Verso la stessa casa possono, infatti, spostarsi quattro persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai ragazzi con meno di 18 anni (non più 14) sui quali queste persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti, conviventi. Questo spostamento resta invece vietato in zona rossa.