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Covid: ecco dove trovare le pillole per guarire

Le prescriverà il medico curante
COVID-19
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Covid: ecco dove trovare le pillole per guarire. Le prescriverà il medico curante

 

Dai vaccini alla pillola anti Covid

La battaglia contro il virus

Il Covid sembra proprio non volerci abbandonare e la prospettiva di vivere in un mondo senza il virus diventa sempre più idilliaca e meno realistica. Si procede, infatti, in Italia e nel resto d’Europa, ad un ritorno alla vita pre-Covid, con tutti i rischi e le conseguenze che ne possono derivare: in alcuni Paesi europei, ad esempio, si è abolito l’obbligo di mascherina al chiuso.

In Italia, come spesso accade, le cose procedono lentamente e la cautela, sì, non è mai troppa ma non dovrebbe impedire di procedere in modo spedito, così com’è successo, ad esempio, per la campagna vaccinale, qualificando l’Italia come uno dei Paesi europei più virtuosi in quest’ambito.

Ora è il momento di dare un’accelerata alla somministrazione delle pillole.

 

Covid: da una procedura complicata…

Inizialmente, per la somministrazione, era necessaria anzitutto la segnalazione da parte del proprio medico curante. Essa costituiva il presupposto per la prescrizione della specialista ospedaliero e per la terapia dal centro di riferimento.

È evidente che essa costituiva una procedura alquanto complicata che ne rallentava l’uso e il ricorso, essendo inutili se il loro utilizzo non avviene entro cinque giorni dall’emergere dei sintomi in pazienti che rischiano di andare in ospedale per serie complicazioni.
 

Covid: …ad una semplificata

Si attende, infatti, la decisione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) riguardo alla prescrizione degli antivirali contro il Covid da parte dei medici di base.

Sarà necessario, per ottenere la pillola, recarsi in farmacia con la prescrizione effettuata dal proprio medico curante.

Due sono, in particolare, gli antivirali interessati: il Paxlovid (di Pfizer) e il Molnupiravir (di Msd).

Per l’Aifa, i fattori di rischio che qualificherebbero i pazienti idonei al trattamento sono: tumore in fase attiva, insufficienza renale cronica, broncopneumopatia severa, immunodeficienza primaria o acquisita, obesità, malattia cardiovascolare grave, diabete mellito non compensato.

Il trattamento non deve durare più di cinque giorni.

 

Covid: verso nuovi orizzonti…

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si era espresso in modo favorevole riguardo a tale iniziativa, affermando: “Ora che abbiamo più dosi a disposizione vogliamo arrivare a consentire la prescrizione anche ai medici di medicina generale per favorire un accesso più capillare”.