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DAD sospesa: dal 7 aprile riapriranno nidi, infanzia ed elementari

"Io e te in mezzo al mare", Sardegna, agosto 2015
Ph. Francesca Russo / "Io e te in mezzo al mare", Sardegna, agosto 2015

Pubblicato proprio ieri in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge del 1° aprile 2021, n. 44, con il quale il Governo mette in vigore nuove misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici.

 

Nuove disposizioni in materia di attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado

In particolare, il Decreto Legge all’articolo 2, intitolato “Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado”, prevede che dal 7 al 30 aprile 2021 sarà assicurato sull’intero territorio nazionale lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado.

Un sospiro di sollievo, quindi, per tutti quei genitori che si sono ritrovati in gravi difficoltà nella gestione dei figli in seguito alla chiusura di scuole e asili nidi, scontrandosi, peraltro, con tutte le problematiche dovute alla cosiddetta DAD.

Quanto sopra esposto non potrà essere derogato da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano e dei Sindaci. È quanto affermato nel recentissimo Decreto Legge a firma Draghi che, tuttavia, consentirà la predetta deroga solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica. 

Il Governo ha, poi, precisato che i provvedimenti di deroga sono stati motivatamente adottati sentite le competenti autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, anche con   riferimento alla possibilità di limitarne l’applicazione a specifiche aree del territorio.

 

Aperture di nidi, infanzia ed elementari o DAD in base ai colori delle Regioni

Con riferimento alle aree d’Italia in zona rossa, le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgeranno, invece, esclusivamente in DAD.

Mentre situazione ben diversa nelle zone gialla e arancione del nostro Paese, dove le attività scolastiche e didattiche per il secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado si svolgerà integralmente in presenza.

Nelle medesime zone gialla e arancione le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, in modo da garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50%, e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca mentre la restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche proseguirà in DAD.

 

Tutela per i disabili e laboratori scolastici aperti in caso di necessità

Infine, il Governo ha sottolineato che sull’intero territorio nazionale resterà, comunque, garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo il collegamento telematico con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.