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Elettricità: i segreti per risparmiare contro caro bollette

Ci sono alcuni accorgimenti che possono alleggerire la bolletta

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Elettricità: i segreti per risparmiare contro caro bollette

Come sappiamo, dall’inizio dell’anno il costo dell'energa elettrica è cresciuto 131% per elettricità mentre quelle del gas sono aumentate del 94% gas rispetto al 2021.

In queste condizioni, è molto importante capire quali sono i sistemi per poter risparmiare energia elettrica e poter così alleggerire le bollette energetiche a fine mese.

Ci sono alcuni accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe tenere presente per evitare gli sprechi.

Tutti i nostri dispositivi consumano elettricità, basti pensare a computer, alle stampanti e ai router WiFi che da soli costituiscono circa al 25% del consumo di elettricità in bolletta.

Vediamo dunque, qualche consiglio per risparmiare elettricità.

Staccare le spine e evitare di lasciare i dispositivi elettronici in stand-by
 

Circa il 75% del consumo totale di elettricità è dovuto ai cosiddetti carichi fantasma, cioè quei consumi indiretti e non visibili, non direttamente collegabili all’uso.

Un consumo, dunque, importante di elettricità viene dagli apparecchi quando non vengono usati e restano connessi alla rete elettrica.

Quindi, per spendere molto meno di elettricità e alleggerire le bollette, ricordatevi di staccare le spine

Per ottimizzare il tutto cercate di raggruppare i dispositivi in prese multiple, accorpando PC,  monitor, stampante router WiFi

Risparmiare usando con intelligenza lavatrice e lavastoviglie


Un primo segreto per risparmiare energia è fare la lavatrice o la lavastoviglie alla sera, la fascia oraria con le tariffe più convenienti.

Ricordatevi poi che lavare ad alte temperature, ovvero oltre i 40 gradi, comporta un incremento notevole di consumo di elettricità.

Lavate, dunque, il più possibile a quaranta gradi, riempiendo sempre completamente il cestello, e se potete togliete il prelavaggio.

L’asciugatrice è davvero necessaria? Nonostante le classi energetiche efficienti, spesso una asciugatrice consuma tanta elettricità, e rovina i capi delicati, che si consumano molto in fretta-

Usatela, dunque, con parsimonia, dopo aver strizzato e centrifugato bene i capi
Appena i panni saranno puliti presta attenzione anche a come asciugarli.’.

Altro discorso quello per le lavastoviglie. Ricordate che per risparmiare energia è necessario sciacquare i piatti prima di inserirli nella lavastoviglie, usandola sempre a pieno carico e con programmi ECO e veloci, non intensivi, che sono già sufficienti per realizzare un buon lavaggio, pulito ed economico.

 

Risparmiare elettricità facendo attenzione alle classi energetiche

Recentemente è cambiata la normativa che riguarda le etichette relative al consumo di energie e di elettricità degli elettrodomestici. Qui potete trovare un articolo interessante che vi spiega tutto.

Il frigorifero è in assoluto l’elettrodomestico che consuma più elettricità perché sempre in funzione. Cercate dunque di acquistare un modello con classe energica efficiente (A+++ oggi, D, E, F) ed evitate di aprirlo di continuo, o addirittura di dimenticarlo aperto. Vi farà risparmiare tanta elettricità.

Attenzione, poi, al congelatore: meglio sceglierne uno della grandezza adeguata al proprio nucleo familiare assicurandosi di riempirlo il più possibile perché – se piena – la macchina consumerà di meno: una volta surgelati gli alimenti il motore ridurrà notevolmente il suo carico di lavoro. (indicazioni tratte dal sito di Eni Energia)
 

Quanta energia consumano il forno elettrico e quello a microonde?

Anche il forno elettrico consuma molta elettricità. Cercare di aprirlo il meno possibile una volta scaldato, cercando sempre di usare la cottura ventilata, che spande il calore e cuoce prima i cibi, diminuendo così il consumo di elettricità.

Il forno, inoltre, va pulito dopo l’uso. Anche questa operazione contribuirà ad alleggerire la bolletta elettrica.

Il forno a microonde consuma meno della metà di un equivalente forno elettrico, con tempi di cottura molto più brevi.

Infine, il ferro da stiro. Cercate di limitare questa attività solo agli indumenti che ne hanno realmente bisogno. Ci sono capi come intimo, magliette e teli che possono essere riposti senza essere stirati Quanta accortezza può equivalere ad un consistente risparmio di elettricità.
 

E il condizionatore?

Anche qui bisogna ricordare che un condizionatore consuma parecchia elettrictà e andrebbe usato con parsimonia solo quando necessario.

Chiudere sempre tutte le porte e le finestre, in modo da non disperdere il fresco raggiunto, evitando di forzare la macchina verso temperature polari. 22 o 23 gradi, nei periodi più caldi, sono già una gradevolissima temperatura.

Se possibile, prediligete la deumidificazione, che spesso ottiene ottimi risultati climatici senza un consumo eccessivo di elettricità.

Evitate di programmare il condizionare per accendersi quando non ci siete, preparando il vostro ritorno, e spegnetelo sempre quando uscite. Il condizionatore ci mette pochissimo a raffreddare l’ambiente e un uso ponderato cala i consumi di elettricità.

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Le luci in casa

Le luci artificiali da interno sono un’altra fonte di intenso consumo di elettricità-

Dal 2018 non sono più in produzione le luci a incandescenza, sostituite dai LED che consumano circa venti volte in meno, durando anche molto di più.

Evitiamo dunque queste vecchie lampadine e i faretti alogeni, che avevano però il vantaggio di non emettere luce blu dannosa.

Oggi per fortuna esistono LED a spettro solare completo, che riproducono tutte le qualità della luce naturale, che comunque va sempre preferita a quella artificiale.

Usiamo dunque questi LED che non emettono luce blu o verde, e cerchiamo di privilegiare, sempre e comunque, la luce naturale, salutare e a costo zero.

Ricordatevi, inoltre, di spegnere sempre le luci quando uscita da una stanza per andare in un’altra. Solo questa semplice operazione vi farà risparmiare parecchio a livello di elettricità.

Infine, per luci estere, usate timer, sensori di passaggio o sensori crepuscolari, per evitare che restino accese inutilmente tutta la notte.
 

Risparmiare elettricità con la bolletta

Leggere con attenzione la bolletta è il primo passo per un consumo consapevole elettricità. Saper individuare le spese fisse e le spese accessorie o la tariffa di riferimento (bioraria o monoraria), diventa cruciale per capire se ci sono margini di miglioramento. La cosa migliore e più semplice da fare consiste nel raccogliere le ultime bollette dell’anno e confrontare lo storico dei consumi. Capirete quale fascia scegleire per consumare meno elettricità.

Le fasce orarie sono infatti un buon metodo per risparmiare corrente elettrica. Una tariffa bioraria, per esempio, consente di pagare di meno l’energia di sera e nei weekend, rivelandosi quindi la scelta ideale per una famiglia con orari scolastici o di ufficio.
 

Risparmiare elettricità con un operatore giusto

L’ultimo consiglio è relativo alla scelta dell’offerta di mercato a voi più conveniente.

Non esiste un operatore migliore dell’altro. Documentatevi, chiedete preventivi e valutate: dalla scelta giusta potrebbe scaturire un bel risparmio di elettricità per la vostra bolletta.