x

x

Green Pass e la sorpresa di Natale

Le nuove misure per fronteggiare la nuova ondata di Covid19

Natale
Natale

Green Pass e Natale

Green pass: le nuove misure per fronteggiare la nuova ondata di Covid19  

L’Italia si preparare ad affrontare una nuova ondata della pandemia da Covid19.

Con l’arrivo della fase invernale e l’avvicinarsi delle feste le possibilità di nuovi contagi aumentano, soprattutto per quei lavoratori quali sanitari, professori, dipendenti pubblici, che si sono sottoposti alla vaccinazione per primi. Sebbene l’attuale scenario sia ben diverso rispetto allo scorso anno, l’idea del Governo è quella di adottare misure per evitare nuove chiusure. Lo stesso Ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato che i prossimi quaranta giorni saranno decisivi per valutare la capacità dell’Italia di reagire nei confronti della nuova ondata epidemiologica.

Secondo gli esperti il Paese si trova in una condizione ben diversa rispetto ad altri Paesi europei, in parte grazie alla campagna vaccinale e perché, contestualmente ai vaccini, non sono state eliminate le misure di protezione quali le mascherine, il distanziamento sociale e il Green Pass.
 

Green pass: aumento della validità

La prima misura che si sta attualmente valutando è la riduzione della validità del Green Pass. L’orientamento sarebbe quello di ridurre da 12 mesi a 9 mesi la sua durata, così da limitare e i rischi di contagio nella fase discendente del vaccino e creare maggiore omogeneità tra le indicazioni scientifiche e le necessità politiche.

Non cambiano i luoghi in cui è necessario mostrare il green pass e la richiesta nei luoghi di lavoro, si valuta però, di ridurre anche la validità dei tamponi: 48 ore per il test molecolare e 24 ore per gli antigenici.

In merito ai vaccini poi si prosegue con la campagna di somministrazione della terza dose, attualmente è possibile vaccinarsi per gli ultraottantenni e, dal 1° dicembre, sarà possibile vaccinare anche la fascia di età dei 59-40 anni, qualora siano decorsi sei mesi dall’ultima dose di vaccino. È stato confermato infatti, che la protezione si dimezza dopo sei mesi dalla seconda dose.

Si attende inoltre, il parere favorevole dell’Ema, atteso a metà dicembre, per iniziare i vaccini nei confronti dei bambini con età ricompresa tra i 5 e 11 anni.  

 

Green pass: a Natale nuove chiusure?

Il Governo ha per il momento escluso l’adozione dell’ormai conosciuto sistema dei colori delle regioni. Con l’adozione della zona gialla scatterebbero le prime limitazione quali il numero ridotto di posti a sedere nel medesimo tavolo, che passerebbero da sei a quattro, e la riduzione del pubblico agli eventi sportivi e culturali.

Invero, alcune aree del Paese attualmente colpite da un numero di contagi ben più alto rispetto alla media nazionale potrebbero andare incontro a maggiori restrizioni. Si ricorda che i governatori e i sindaci possono imporre misure più restrittive rispetto a quanto stabilito a livello nazionale.

Ancora, sono numerosi gli Stati europei in cui sono state adottate delle misure dirette solo ai cittadini che rifiutano il vaccino, è il caso della Slovenia e dell’Austria