x

x

Green pass: quali controlli su trasporti e locali?

Green pass: la circolare del Viminale
Prospettiva
Ph. Linda Traversi / Prospettiva

Il 6 dicembre scattano le nuove misure anti-Covid e la nuova Circolare del Ministero dell’Interno del 2 dicembre 2021, n. 82362, disegna la nuova strategia dei controlli che dovranno essere effettuati con l'entrata in vigore del Super Green pass e, in ogni caso, nei luoghi dove invece sarà necessario il solo Green pass "base". Il documento contiene le indicazioni rivolte ai prefetti in merito alle misure urgenti per il contenimento dell’epidemia e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali introdotte dal decreto-legge 26 novembre 2021, n.172.  

 

Green pass: potenziamento del sistema dei controlli

Secondo la Circolare l'osservanza delle nuove disposizioni finalizzate al contenimento della pandemia rappresenta la vera chiave per rafforzare le primarie esigenze di tutela della salute pubblica e per scongiurare così il ripristino delle più restrittive misure  introdotte in passato e il rallentamento del processo di ripresa dell'economia nazionale.

Sulla base di ciò, il documento oltre a prevedere la costanza dei controlli in oggetto, stabilisce che i prefetti inviino al Ministro dell'Interno una relazione settimanale che dia conto degli esiti dell'attività effettuata nell'ambito di rispettiva competenza, onde assicurare, tra centro e territorio, un continuo flusso informativo.

L'immediata ed efficace articolazione dei suddetti controlli è stata demandata a un'apposita pianificazione delle relative attività delle Forze di Polizia e delle Polizie locali.

 

Green pass: il sistema dei controlli nel sistema del trasporto pubblico

In tale prospettiva, si ribadisce l'esigenza che la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri indirizzino le rispettive attività, con il necessario ausilio degli operatori di Polizia municipale, prioritariamente nel settore del trasporto pubblico locale, con riguardo sia alle linee di superficie che a quelle metropolitane, ove presenti.

Con la raccomandazione però che le modalità esecutive dei controlli non vadano a compromettere le esigenze di fluidità del servizio, soprattutto allo scopo di scongiurare, specie nel trasporto pubblico locale di superficie, possibili assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico.

Per quel che concerne nello specifico il trasporto pubblico locale si precisa, inoltre, che sarà "decisivo" il "contributo degli enti gestori", in particolare attraverso il proprio personale addetto alle verifiche, in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio.

Sul punto le Regioni segnalano alcune criticità. "Molti studenti che non hanno il certificato verde rischiano di avere difficoltà nel raggiungere gli istituti. È inoltre necessario chiarire, nel caso in cui vengano coinvolte le aziende del Tpl, quali siano le figure che avranno la facoltà concreta di elevare le sanzioni", chiedono infatti i governatori.

 

Green Pass: il sistema dei controlli in mense, bar e ristoranti

Nel settore degli esercizi pubblici e della ristorazione, invece, di preminente rilievo è da considerare l'attività di controllo della Polizia municipale. Allo scopo di evitare sovrapposizioni con l’attività delle altre Forze di polizia, in particolare della Guardia di Finanza, e rendere più efficace ed efficiente l'azione di controllo, si sottolinea l'esigenza che i rispettivi servizi in tale ambito siano oggetto di un'attenta pianificazione,

Nell’evidenza, inoltre, che l’esigenza di potenziare le attività di verifica si ponga soprattutto in concomitanza dei fine settimana, contrassegnati da un movimento di persone segnatamente più elevato è prevista un’intensificazione dei servizi nelle aree urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle caratterizzate dal fenomeno della movida-

La stessa logica implementativa giustifica la previsione di controlli rafforzati durante le festività natalizie e di fine anno.

Si precisa, inoltre, che la fruizione dei servizi di ristorazione svolti all'interno di alberghi o di altre strutture ricettive e riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati, come anche l'accesso alle mense e ai servizi di catering continuativo, sarà possibile anche ai possessori di certificazione verde non "rafforzata".