I will always love you
Il 10 giugno, due giorni fa ma nel 1974, Dolly Parton arrivava al primo posto della classifica Country di Billboard con "I will always love you".
In realtà, del brano è universalmente conosciuta la versione di immenso successo che ne diede Whitney Houston nel 1992, ma questa è una buona occasione per riscoprire l'originale. Che, a differenza della versione della Houston, nell'interpretazione della Parton (che l'aveva dedicata al collega e partner Porter Wagoner da cui si stava separando) possiede una semplicità e una naturalezza assolutamente fantastiche.
Curiosamente, il brano ha una storia legata al cinema: nella versione di Dolly Parton fu infatti inserito nella colonna sonora dei film "Alice non abita più qui" di Martin Scorsese e "Il più bel casino del west" di Colin Higgins (in cui la Parton recitava assieme a Burt Reynolds), nell'interpretazione della Houston faceva parte della colonna sonora del film "The bodyguard" con Kevin Kostner che fu proprio colui che suggerì l'utilizzo del brano.
Il singolo della Houston avrebbe venduto oltre 16 milioni di copie (più un altro milione all'indomani della scomparsa della cantante), surclassando il pur notevole successo della versione originale che tuttavia merita di essere ripescata dall'oblio.
Peraltro quella della Houston non è l'unica cover del brano: su di esso si sono cimentati, tra gli altri, Linda Ronstadt Kenny Rogers, LeAnn Rimes, Leona Lewis e Kenny G, mentre a Elvis Presley che la voleva cantare, la Parton la rifiutò perché avrebbe dovuto rinunciare a parte dei diritti di autrice.
