Satisfaction

Il 5 giugno 1965, i Rolling Stones pubblicano in America (ma non in Europa) "Satisfaction", solo un anno prima, lo stesso giorno, la band aveva tenuto il suo primo concerto negli States, esibendosi allo Swing Auditorium di San Bernardino, in California.

"Satisfaction" è una di quelle canzoni che hanno "fatto" la storia del rock, ma nonostante il successo enorme di cui godette fin da subito (primo posto negli States) ci vollero 2 mesi perché fosse pubblicata come singolo anche in Europa, mentre quasi tutte le radio nazionali si rifiutavano di trasmetterla ritenendo il testo troppo sessualmente esplicito (!), motivazione dietro la quale probabilmente si celava il rifiuto di dare voce a una critica così pesante e centrata a uno stile di vita effimero e consumistico agli antipodi degli ideali giovanili.

Leggenda vuole che Keith Richards avesse sognato il celeberrimo riff del brano e, svegliatosi, l'abbia registrato subito nella stanza d'albergo dove dormiva. Al mattino, si ritrovò con 2 minuti di chitarra acustica e 40 di russamenti e gorgoglii da chitarrista rock addormentato.

In ogni caso, gli Stones registrarono il brano a Chicago un paio di volte tra il 10 e il 12 maggio, resistendo alle pressioni di Richards che vi voleva una sezione fiati (aveva pensato alla canzone in stile Motown) e decisero di pubblicarlo subito come singolo nonostante il parere negativo dello stesso Richards.

Negli anni, il brano ha fatto incetta di premi e riconoscimenti e naturalmente è stato ripreso decine di volte da vari artisti tra cui Otis Redding (che ne cambiò gran parte del testo non riuscendo a capire bene cosa cantasse Jagger), Devo e Residents che la stravolsero completamente, Vanilla Ice, Cat Power, Britney Spears, ecc.