x

x

Il bello che non dovremo perderci, auspicando proroghe

arte e mostre
arte e mostre

I pensieri in questo periodo in cui ci troviamo ad affrontare una minaccia inaspettata ed invisibile che ci costringe, per il bene nostro e del prossimo, ad una quarantena forzata, sono i più vari. 

Uno di questi, leggero, riguarda le mostre d’arte che vorrei visitare terminata la clausura, sperando che molte siano prolungate. Di seguito la mia personale classifica delle 10 mostre più interessanti di questi primi mesi del 2020, di cartello e di nicchia.

1. A 500 anni dalla morte, la mostra su Raffaello ospitata a Roma dalle Scuderie del Quirinale è la più importante di sempre con 204 tra dipinti e disegni, oltre la metà dei quali firmati. Data di chiusura ufficiale è il 2 giugno. Auspicabile una proroga.

2. Dal 2 aprile (data che sarà di certo modificata) al 27 dicembre è in programma a Parma a Palazzo Tarasconi una grande mostra – oltre settanta tele e quattro sculture – dedicata ad Antonio Ligabue (Zurigo 1899 - Gualtieri 1965), ultimamente al centro dell’attenzione mediatica grazie al film Volevo nascondermi che Giorgio Diritti gli ha dedicato, con l’attore Elio Germano nei panni del protagonista.

3. A Milano, a Palazzo Reale, è stata spostata ad aprile – salve proroghe quasi certe – l’inaugurazione della prima mostra in Italia dedicata a Georges de La Tour, il più importante pittore francese del ‘600, le opere del quale si confrontano nell’allestimento con quelle di altri grandi del suo tempo. Progetto complesso che ha visto 26 musei prestatori da tre diversi continenti. Sarebbe un vero peccato perderla. Chiusura prevista: 7 giugno. 

4. Palazzo Fava a Bologna ospita Il Polittico Griffoni di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti. Si tratta di uno dei capolavori del Rinascimento italiano che, a 550 anni dalla sua realizzazione e a 300 dalla sua disgregazione, è riunito per la prima volta in tutte le sue parti esistenti grazie ai prestiti dei musei proprietari. La data di chiusura per ora prevista è il 28 giugno.

5. Un’ampia mostra è dedicata a Mantegna a Palazzo Madama a Torino. Chiusura prevista: 4 maggio. Difficilmente visitabile, salve proroghe.

6. Nel centesimo anniversario della nascita di Federico Fellini, una mostra che parte da Rimini e sarà ad aprile a Roma e successivamente a Los Angeles, Mosca e Berlino, ci immerge nell’immaginario del regista della Dolce vita. Date da verificare.

7. Per i bolognesi come me, ma non solo, non si può perdere la mostra fotografica Noi siamo la Minganti allestita al Museo del Patrimonio Industriale fino al 10 maggio. Storia di una delle più importanti aziende meccaniche italiane, conosciuta nel mondo per la produzione di torni e macchine utensili. Dovevo andarci prima…

8. Arcadia e apocalisse è la mostra ospitata dal Palazzo Pretorio di Pontedera che ha l’obiettivo di indagare il modo in cui il paesaggio italiano è stato percepito e rappresentato artisticamente dal 1850 fino ai giorni nostri, mettendo in luce i cambiamenti in materia di estetica e di codici rappresentativi nel periodo analizzato. Fino al 26 aprile. Salve proroghe difficilmente la vedrò.

9. Ascoli Piceno omaggia fino al 3 maggio il disegnatore Tullio Pericoli (Colli del Tronto 1936 - vivente) con una grande mostra che presenta 165 opere tra paesaggi e ritratti. Difficilmente sarà prorogata visto che è stata inaugurata un anno fa.

10. Palazzo Cini a Venezia fino al 23 novembre ospita Piranesi Roma Basilico: a 300 anni dalla nascita dell’incisore, le vedute romane di Piranesi saranno esposte accanto alle fotografie che Gabriele Basilico (Milano 1944 - 2013) effettuò nel 2010 inseguendo i luoghi piranesiani.