Il valore delle prove in sede giudiziale: indagini patrimoniali e investigazioni a supporto dell’avvocato

Per recuperare un credito, affrontare una separazione giudiziale, oppure se nella propria azienda si notano ammanchi di denaro, assenze in giorni tattici o richieste sospette di permessi 104, l’avvocato è la prima figura cui si chiede supporto. Oggi il ruolo del legale incontra la complessità di diverse situazioni da tutelare, da affrontare e la costante evoluzione della giurisprudenza in base a casistiche e momenti storici.

Volgere la macchina giuridica a favore dell’assistito necessita di molteplici fattori, tra i quali gli elementi probatori giocano un ruolo decisivo. Per evitare di avviare invano il pignoramento stipendio, la separazione o il licenziamento, usufruire di indagini patrimoniali e investigazioni aziendali, private e penali può rappresentare un vantaggio.

I servizi di questo tipo sono a disposizione degli avvocati tramite la Convenzione con la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense che la società investigativa Abbrevia ha rinnovato anche per il 2020.

 

Come individuare le diverse fonti di credito pignorabili

Nel recupero crediti, le vie stragiudiziali non sono infinite. Quando la sola alternativa per risolvere una disputa è il recupero crediti giudiziale, l’attenzione si concentra sul ruolo del legale e sulle prove circa la situazione patrimoniale del debitore da esecutare.

La verifica della consistenza economica del soggetto in causa può accelerare l’organizzazione delle azioni di notifica, riscossione e infine pignoramento. Le indagini patrimoniali a questo scopo comprendono diverse tipologie di rintraccio dei beni pignorabili dai creditori.

Già nelle prime fasi di pignoramento immobiliare, può essere utile accertare la presenza di proprietà aggredibili come i beni a catasto, attraverso il rintraccio immobili, ma anche il rintraccio veicoli, che verifica la presenza di beni di pronto realizzo.

Ma il denaro è ancora il bene più aggredibile: per questo il rintraccio del posto di lavoro è un’altra risorsa essenziale, utile per procedere al pignoramento presso terzi e decidere di bloccare le somme a titolo di stipendio tramite l’azienda che lo versa. In alternativa, si può optare per il pignoramento del quinto dello stipendio o di parte della pensione, risalendo all’istituto bancario del debitore. In questo caso, il rintraccio dei conti correnti bancari o postali fa da setaccio per identificare le somme a debito solo su libretti e conti intestati al debitore e realmente movimentati.

Le società investigative specializzate in indagini per recupero crediti possono supportare l’avvocato grazie a una panoramica sul patrimonio mobiliare e immobiliare del soggetto debitore, con livelli di approfondimento adattabili alle necessità del caso.

 

Investigazioni aziendali su dipendenti scorretti: un vantaggio in sede di giudizio

L’elemento probatorio è rilevante anche nelle cause legate alle aziende e alla gestione dei dipendenti. Le richieste di assistenza legale e successive investigazioni aziendali sono spesso correlate a casi di simulazione di malattia o infortunio, nonché di assenteismo seriale. Inoltre, sono numerosi i reati commessi da dipendenti o altri soci a scapito del patrimonio aziendale, come furti in magazzino, dalla cassa o episodi di spionaggio interno.

Questo tipo di investigazioni prevede attività capillari e differenziate in base alla controversia, per il cui esito positivo vengono presentate prove fotografiche o videoregistrazioni.

La giurisprudenza non è nuova agli abusi di permessi ex legge 104, che possono essere appurati grazie alle investigazioni sui dipendenti. Il risultato dell’incarico investigativo può decretarne il licenziamento per giusta causa. Il dossier finale riproducibile in giudizio ha un ruolo cardine nella risoluzione positiva delle dispute, come è accaduto nel caso del dipendente che aveva richiesto un permesso 104 e si era recato dal padre malato come dichiarato, ma fuori dagli orari disposti (Cassazione n. 1394/2020). Ugualmente, anche per accertare episodi di finta malattia è essenziale raccogliere prove che dimostrino l’illecito, talvolta reiterato. Questo perché il certificato medico non basta: a fronte di un ragionevole dubbio del datore di lavoro, l’azienda può ricorrere a servizi di investigazione per verificare che la condotta del lavoratore sia compatibile con lo stato di salute certificato e soprattutto che il dipendente promuova il proprio rientro in azienda (Cassazione n. 17113/2016).

È opportuno ricordare che le investigazioni aziendali sono legittime se non si concentrano sull’adempimento della prestazione lavorativa, come normato dallo Statuto dei Lavoratori negli articoli 2 e 3. Infatti, le indagini sui dipendenti concorrono a verificare attività fraudolente che si configurino come rilevanti dal punto di vista penale. Per questo, si organizzano in orari e luoghi extra-lavorativi.

 

Se la sfera personale arriva in tribunale: il ruolo delle investigazioni private

Oltre all’ambito aziendale, le investigazioni sono utilizzate anche nella sfera familiare. Ad esempio, per tutelare gli interessi durante un atto di separazione.

Dopo l’avvio della separazione giudiziale ex articoli 150 e 151 del Codice Civile, si stabilisce l’assegno di mantenimento che uno dei partner corrisponderà all’ex e ai figli. Poiché le condizioni economico-patrimoniali di questa misura sono mutevoli, l’assegno di mantenimento può essere ricalcolato. Le indagini a questo scopo verteranno sulla verifica delle effettive disponibilità finanziarie dei coniugi. Accertare l’inadeguatezza di propri o altrui mezzi economici, valutare l’impossibilità di procurarseli, oppure ricercare fonti di reddito nascoste, come una sopraggiunta eredità o lavori non contrattualizzati, sono tra gli incarichi affidabili a una società investigativa provvista di licenza ex articolo 134 TULPS. Questi servizi sono validi aiuti in situazioni che vanno dall’addebito della separazione, al calcolo dell’assegno di mantenimento, fino all’affido di minori.

Ancora più evidente è il loro valore nei casi di stalking, bullismo e cyberbullismo, sfaccettature di una violenza ancora troppo frequente. Un numero elevato di prove che attesti reati e persecuzioni ripetute nei confronti delle vittime rappresenta un elemento di vantaggio per la condanna dei colpevoli.

Come per le indagini patrimoniali, anche i servizi di investigazione hanno diverse finalità e sostengono il lavoro dell’avvocato nella risoluzione di molteplici scenari. Per questo costituiscono sempre più un vantaggio per i legali che li richiedono.