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No Green Pass: un unico vantaggio c’è

Floating Flowers
Ph. Pierangelo Blandino / Floating Flowers

Cara Celimene,

con grande compiacimento – visto che cerco di vedere il lato positivo delle cose – ho trovato un vantaggio per il mio essere endemicamente no Green Pass.

Sono certo che tu l’hai intuito.

Mi riesce facilissimo rifiutare gli inviti a convegni, eventi, cene… insomma a tutto ciò che la mia misantropia ha sempre vissuto con ritrosia e a cui tu invece mi costringevi per il solo fatto di esserci.

All’organizzatore mi basta comunicare – senza fare commenti per carità – che non ho il Green Pass e che non intendo fare un tampone per chiudere il discorso e soprattutto senza indulgere nell’ipocrita “farò il possibile per esserci”. No non ci sarò. Punto.

Il vantaggio è doppio. Finisco pure nella lista nera e molto probabilmente non sarò più invitato. Ammesso e non concesso che prima o poi cessi l’obbligo di Green Pass. E non cesserà.

Incessantemente tuo,

Alceste