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Si può incarcerare Babbo Natale?

Babbo Natale incarcerato, ma era innocente
Babbo Natale in carcere
Babbo Natale in carcere

Babbo Natale compie una rapina a mano armata il 20 agosto del 2009 o meglio un signore vestito di tutto punto da Babbo Natale anche con il caratteristico cappello rosso, ed è proprio il copricapo la prova regina che porta all’incarcerazione di A.C. a distanza di circa un anno dai fatti.

Il 23 luglio del 2010 viene arrestato A.C. per rapina aggravata e legge armi. Le prove a suo “carico” sono il cappello da Babbo Natale trovato nella casa del cognato e il contenuto di una conversazione ambientale effettuata nell’auto del cognato dove si sarebbe fatto un riferimento generico alla rapina.

Gli elementi indiziari contro Babbo Natale sono deboli e si rivelano del tutto inconsistenti quando si scopre che la trascrizione della conversazione ambientale è stata travisata e il suo contenuto non conteneva alcun riferimento alla rapina e le persone offese in sede di ricognizione fotografica non riconoscono il “cappello di Babbo Natale”.

Avete capito bene!

È stata fatta la ricognizione fotografica del cappello di Babbo Natale, i misteri della logica investigativa e giudiziaria.

Comunque tra cappelli rossi non riconosciuti e intercettazioni travisate il nostro Babbo Natale trascorre 287 giorni in carcere e agli arresti domiciliari prima di essere assolto per non aver commesso il fatto.

Babbo Natale presenta la domanda di ingiusta detenzione è la Corte di appello di Napoli gli riconosce l’indennizzo di 24.850,00 euro a titolo di ingiusta detenzione subita nel periodo dal 23 luglio 2010 al 9 febbraio 2011 in carcere e successivamente fino al 13 maggio 2011 agli arresti domiciliari.

La Corte di appello Partenopea ritiene che la condotta di Babbo Natale ha avuto “incidenza ed ha concorso all’errore del giudice” e quindi c’è una sua “colpa lieve” e l’indennizzo deve essere limitato ad euro 100,00 per ogni giorno in carcere ed euro 50,00 per ogni giorno agli arresti domiciliari.

Babbo Natale rimane incredulo e si rivolge alla Cassazione per avere, quantomeno, il pieno riconoscimento del suo indennizzo.

La Suprema Corte non ama Babbo Natale e respinge il suo ricorso rilevando che non basta professarsi innocente in sede di interrogatorio ma è necessario avere buona memoria e magari fornire un alibi per il giorno della rapina. Cassazione penale sezione IV sentenza 10526 del 2021.

Quindi riassumendo, si può arrestare Babbo Natale sulla base di una conversazione travisata e di un cappello rosso.

Babbo Natale può stare in carcere per 287 giorni, però Babbo Natale ha la “colpa lieve”, a distanza di un anno dai fatti, di non aver fornito un alibi o ricordato cosa ha fatto il 20 agosto del 2009.

Evidentemente per i giudici: “Un uomo che può frustare delle piccole renne è capace di tutto, (Kurt Vonnegut).

Babbo Natale come hai fatto a non ricordare che stavi a governare le renne!