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Società tra professionisti (Stp): triennio da record per avvocati e commercialisti

Raddoppia il numero delle Società tra professionisti, ma restano criticità fiscali e di governance da risolvere
società tra professionisti
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Società tra professionisti (Stp): i numeri della crescita

Sempre più professionisti scelgono le Stp. Sempre più Stp si costituiscono in Srl.

Lo dicono i dati di Infocamere-Unioncamere aggiornati a marzo 2021.

Le Società tra professionisti (Stp) sfiorano l’80% d’incremento in due anni e passano da 2.322 (maggio 2018) a 4.129 (marzo 2021).

I dati consolidano un trend già noto tra i liberi professionisti attivi in Italia (1,4 milioni).

Una crescita che solleva la questione di riforme fiscali e societarie urgenti per le Stp.


Società tra professionisti (Stp): i numeri delle categorie
 

Le Società tra professionisti (Stp) aumentano tra avvocati e commercialisti (2.054).

Le società di queste categorie rappresentano infatti la metà di quelle attive nel 2021.

A seguire: professionisti dell’assistenza sanitaria (835), studi di architettura e ingegneria (537), altre attività professionali scientifiche e tecniche (120) – da agronomi ad agrotecnici, da periti industriali a interpreti –, attività dei servizi di informazione e altri servizi informativi (119), imprese non classificate (235).
 

Società tra professionisti (Stp): i numeri delle Regioni

La maggioranza delle Società tra professionisti (Stp) è in Nord Italia (55%), mentre le restanti sono distribuite in maniera omogenea tra Centro e Sud.

Lombardia (803), Lazio (476) e Veneto (467) sono le Regioni con i numeri più alti di Società tra professionisti.

Le Stp superano le 300 unità solo in Emilia-Romagna (315) e Piemonte (308).

Un dato interessante riguarda poi le Sta, ossia le Società tra avvocati: il Lazio detiene la maggioranza (27) rispetto alla Lombardia (23).
 

Società tra professionisti (Stp): cosa sono e come funzionano

Le Società tra professionisti (Stp) sono “società per l’esercizio di attività professionali” (art. 10, legge 183, 12 novembre 2011).

Possono essere soci i “soli professionisti iscritti ad ordini, albi e collegi”.

Un’eccezione viene fatta per i non professionisti solo “per prestazioni tecniche, o per finalità di investimento”.

Le Società tra professionisti (Stp) vengono infine “regolamentate nel sistema ordinistico secondo i modelli societari regolati dai titoli V e VI del libro V del codice civile”.

“La Stp si presta ottimamente alla crescente necessità di aggregazione e di specializzazione professionale”, scrivono Dario Deotto e Luigi Lovecchio sul Sole 24 Ore del 26 aprile.

Ma c’è bisogno di riforme fiscali e societarie per sciogliere i “troppi vincoli normativi e le incertezze applicative”.

Vediamo in dettaglio quali.

Società tra professionisti (Stp): quale tipo societario?

Il diritto di voto. Ad oggi, i soci professionisti delle Stp detengono la maggioranza qualificata dei due terzi.

Si auspica invece la semplice maggioranza dei diritti di voto per ogni socio professionista.

La maggioranza dei diritti di voto snellirebbe i processi decisionali, evitando il concorso dei soci non professionisti.

La governance. Ogni Società tra professionisti applica le norme in materia di governance a seconda del tipo societario (Srl, Sas, Snc o Sta).

Si crea così disuniformità tra Società tra professionisti (Stp) dello stesso tipo societario.

Tra chi – ad esempio nel regime delle Srl – può essere guidato da non professionisti e non soci, e chi invece necessita di amministratori che siano anche soci e professionisti.

Si auspica quindi una norma che faccia chiarezza in merito.
 

Società tra professionisti (Stp): quale regime fiscale?

Reddito d’impresa o reddito di lavoro autonomo? Secondo la Cassazione (sentenza nº 7407 del 17 marzo 2021), la natura del reddito delle Stp deve essere stabilita a seconda del caso.

Ossia: reddito d’impresa (articoli 6 e 81 del Tuir) oppure reddito di lavoro autonomo (articolo 54 del Tuir).

Società tra professionisti (Stp): la sentenza della Cassazione divide esperti e professionisti del settore

Da un lato c’è chi plaude all’apertura della sentenza verso la natura di lavoro autonomo (già paventata dal Dlgs 175/2014).

Dall’altro c’è chi auspica lo sblocco delle iniziative di legge verso la neutralità fiscale delle Stp.

Le Società tra professionisti (Stp) sarebbero così più vicine al modello delle imprese: un incentivo alla fondazione e alla crescita.