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Stand by me

di Ben E. King
Ben E. King
Ben E. King

Oggi parliamo di "Stand by me" cantata da Ben E. King e da lui scritta assieme al prodigioso duo di hit maker Jerry Leiber e Mike Stoller che si erano ispirati allo spiritual "Lord stand by me".

In realtà l'origine del brano è abbastanza controversa: secondo una versione King aveva scritto il brano per i Drifters non pensando di inciderlo, ma in una pausa di registrazione di un suo album la accennò al pianoforte e Leiber e Stoller lo convinsero a registrarla in prima persona. Secondo questi due ultimi autori, invece, King aveva solo un accenno di melodia che propose a Stoller che la armonizzò e inventò la caratteristica parte del basso, poi Leiber e King terminarono il testo.

In ogni caso, la canzone, uscita solo come singolo, spopolò immediatamente sia in America (4° posto in classifica, 1° nella classifica R'n'B) e in Inghilterra, ma oltre il successo alla sua uscita, "Stand by me" avrebbe conosciuto negli anni qualcosa come 400 reinterpretazioni diverse (tra cui quella di maggior successo è probabilmente quella del 1975 di John Lennon), oltre a suggerire il titolo di un racconto di Stephen King da cui, nel 1986, fu tratto il film omonimo. In quell'occasione il brano, che ovviamente faceva parte della colonna sonora, è tornato in cima alle classifiche americana e inglese.

In Italia, celeberrima è la versione di Adriano Celentano ("Pregherò") del 1962 tra i cui autori NON figurano quelli originali della canzone, ma solo quelli di Ricky Gianco e Don Backy. Altra versione italiana è quella di Gigi D'Agostino del 2007.

E oggi ne parliamo perché “Stand by me” è uscita questa settimana: il 22 maggio. Era il 1961.