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Terza dose vaccino: si farà dopo cinque mesi

Ema raccomanda la dose booster con un mese di anticipo
Rielaborazioni
Ph. Luca Martini / Rielaborazioni

Terza dose vaccino: si farà dopo 5 mesi

Terza dose vaccino anticipata per una maggiore copertura. E' questo quanto affermato da Ema, l'agenzia europea per il farmaco, attraverso la voce di Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell'Agenzia.

Secondo quanto pubblicato da ADN Kronos, infatti, si sta pensando di effettuare la dose di richiamo booster dopo 5 mesi anzichè 6, anticipando di fatto di un mese la terza dose vaccino.

"Gli studi accademici supportano le strategie di mix and match' nella somministrazione della dose booste" di vaccino anti-Covid, ossia richiami effettuati con un prodotto differente rispetto al ciclo primario di immunizzazione. "Questi studi stanno valutando anche intervalli più brevi di 6 mesi. Prevediamo di giungere a una conclusione entro la fine di novembre", afferma Cavaleri.
 

Vaccino Covid: e la fascia 5/11 anni?

Sul vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni, Ema è possibilista parlando di vaccinazione in generale..

"La valutazione dell'Ema sul vaccino Pfizer per i bambini di 5-11 anni è in corso. Una conclusione è possibile entro la fine della prossima settimana". Ma l'aria è quella di una approvazione quasi sicura.

Dunque, molto probabilmente sarà previsto un vaccino non obbligatorio anche per i bambini tra i 5 e gli 11 anni.
 

Terza dose vaccino: verso l'obbligo?

Per la terza dose vaccino si parla da un po' di un obbligo generalizzato agli operatori sanitari. Ma c'è di più

Di obbligo vaccinale ha parlato anche Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, riferendosi non solo alla terza dose vaccino, ma al siero anti Covid in generale.

"Purtroppo abbiamo una recrudescenza dei numeri che non ci fa stare tranquilli. Credo che il green pass era lo strumento che in quel momento potevamo utilizzare. Però l'unica cosa che ci può mettere al sicuro è l'obbligo vaccinale".

Anche Franco Locatelli, presidente del CTS, si è dichiarato favorevole a una terza dose vaccino anticipata.

Sull'obbligo vaccinale si è espresso parlando di "ultima soluzione possibile". Parlando, invece, in generale della terza dose vaccino si è detto favorevole ad anticiparla. E ancora sull'obbligo: "si possono considerare forme di obbligo vaccinale per alcune categorie professionali, in particolare chi assiste o è a contatto con il pubblico, ad esempio forze ordine, dipendenti della pubblica amministrazione e insegnanti, pur essendo queste categorie connotate da un'alta percentuale di vaccinazione".

Vedremo gli sviluppi.


Terza dose vaccino: ma come si prenota?

Per le modalità di prenotazione della dose booster Covid, si rinvia a questo articolo di approfondimento