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Art. 21 - Incompetenza

1. L’incompetenza per materia è rilevata, anche di ufficio, in ogni stato e grado del processo, salvo quanto previsto dal comma 3 e dall’articolo 23 comma 2.

2. L’incompetenza per territorio è rilevata o eccepita, a pena di decadenza, prima della conclusione dell’udienza preliminare o, se questa manchi, entro il termine previsto dall’articolo 491 comma 1. Entro quest’ultimo termine deve essere riproposta l’eccezione di incompetenza respinta nell’udienza preliminare.

3. L’incompetenza derivante da connessione è rilevata o eccepita, a pena di decadenza, entro i termini previsti dal comma 2.

Rassegna giurisprudenziale

Incompetenza (art. 21)

Si rimanda, per la definizione del concetto di competenza, al paragrafo di commento degli artt. 4/16.

Si ha incompetenza quando un affare penale è incardinato presso un giudice diverso da quello effettivamente legittimato ad occuparsene secondo i criteri per materia, per territorio e per connessione.

 

Termine per la proposizione dell’eccezione di incompetenza per territorio

Può essere sollevata per la prima volta anche con il ricorso per cassazione, purché non si fondi su fatti mai prospettati al giudice di merito o che richiedano valutazioni inammissibili in sede di legittimità (Sez. 6, 2336/2015).

 

Decisioni del tribunale del riesame ex art. 310

L’esecutività di decisioni del genere da cui deriva l’applicazione di una misura cautelare personale è sempre preclusa quando nel procedimento principale sia stata precedentemente emessa una sentenza di incompetenza per territorio (Sez. 6, 14016/2014).

 

Ammissibilità delle questioni sulla competenza territoriale nel giudizio abbreviato

SU, 27996/2012 ha concluso in senso positivo, a condizione che, se il rito abbreviato è stato ammesso nell’udienza preliminare, le eccezioni siano state proposte e respinte nella stessa udienza.

 

Ininfluenza delle sopravvenute dichiarazioni dell’imputato ai fini della competenza per territorio

Le dichiarazioni rese dall’imputato nel corso del dibattimento ed attinenti al luogo della commissione del reato non possono comportare una modifica della competenza per territorio data la previsione legislativa (art. 21 comma 2) di un termine decadenziale per rilevare o eccepire l’eventuale incompetenza.

 

Priorità logica delle questioni sulla competenza per materia

Il giudice dibattimentale, a fronte di plurime questioni preliminari, è tenuto a risolvere prima di ogni altra quelle che incidono sulla competenza per materia.

 

Ufficio giudiziario cui vanno trasmessi gli atti dopo la dichiarazione di incompetenza

SU, 39746/2017 ha risolto il conflitto interpretativo stabilendo che, allorché il Tribunale emetta sentenza dichiarativa di incompetenza per uno dei reati previsti dall’art. 51 comma 3-bis che sia attribuito alla competenza della Corte di Assise, deve trasmettere gli atti a questo giudice e non al PM presso di esso, fatta eccezione per il caso che la trasmissione debba avvenire ad una Corte sita in distretto differente da quello del Tribunale.

 

Competenza per i reati di diffamazione a mezzo internet

Se non è possibile individuare il luogo di consumazione del reato ed è invece noto il luogo in remoto in cui è stato caricato in rete il contenuto diffamatorio, la competenza per territorio si radica presso il giudice di tale ultimo luogo (Sez. 5, 31677/2015).

 

Competenza territoriale della magistratura di sorveglianza

L’art. 677 prevede come criterio principale per la determinazione della competenza territoriale il luogo di custodia dell’istante al momento del deposito della richiesta. Si tratta di una vera e propria competenza funzionale, come tale inderogabile e i cui vizi sono rilevabili anche d’ufficio in ogni stato e grado del procedimento (Sez. 1, 19385/2017).