Codice di procedura penale
Ad Alessandra, Giulia e Domenico,
con amore.
Presentazione
Chi si accosti allo studio della procedura penale e cerchi una definizione oggettiva e appagante del processo non ha che l’imbarazzo della scelta.
Sequenza ordinata di atti che inizia con l’esercizio dell’azione penale, ambito di verifica della pretesa punitiva dello Stato, strumento di ricerca della verità ed altro ancora.
Lo stesso pluralismo caratterizza l’aggettivazione del processo, dei suoi caratteri essenziali e dei suoi attori: giusto, equo, imparziale, equidistante, dialogico e via dicendo.
La molteplicità delle prospettive associabili al giudizio è la causa fondamentale della sua complessità e coinvolge tutti i suoi protagonisti.
Il giudice, anzitutto, chiamato a governare il processo e guidarlo verso l’esito più corretto, disponendo però di riferimenti logici, indirizzi interpretativi e strumenti in più di un caso inadeguati e con l’ulteriore complicazione di dovere spesso scegliere tra interessi e scopi in conflitto e talvolta addirittura impropri in sede giurisdizionale.
Ugualmente difficile il compito dell’accusa pubblica, sulle cui attività si accentrano in modo prioritario l’interesse mediatico e le aspettative popolari, come conseguenza di una forzatura che associa impropriamente l’idea di giustizia alla fase iniziale del procedimento più che al suo esito definitivo.
Se il giudice e il PM hanno una vita complicata, quella della difesa (dell’accusato in particolar modo) lo è ancora di più.
Lo squilibrio strutturale di poteri a favore dell’accusa indebolisce le parti private e gli rende difficile competere adeguatamente con la controparte pubblica.
Si riversano così sul difensore compiti, aspettative e responsabilità particolarmente gravosi da fronteggiare con prerogative e strumenti più simbolici che effettivi.
È nata da qui l’idea di questo codice annotato, pensato particolarmente per i professionisti che operano a contatto con la giurisdizione penale e ne vivono la complessità.
L’opera è organizzata in modo da assicurare la massima facilità di consultazione.
È divisa in sequenze strutturate in modo omogeneo: gruppi unitari di norme che compongono istituti processuali cui segue l’indicazione delle connesse norme di attuazione; note introduttive che illustrano sinteticamente il fondamento di quegli istituti e i loro riferimenti sistematici e valoriali; infine una rassegna, in qualche caso preceduta da note di definizione e chiarimento, delle risposte offerte dalla giurisprudenza alle incertezze applicative e ai conflitti manifestatisi nella pratica giudiziaria corrente.
Lo scopo è di assicurare un adeguato equilibrio tra esigenze conoscitive, approfondimento sistematico e puntuali riferimenti interpretativi.
Lo si è realizzato senza apparati dogmatici e corredi bibliografici ma con un taglio che si è immaginato il più adatto a professionisti e operatori in cerca di risposte immediate, di agevole lettura e facile collegamento con le questioni più ricorrenti nel dipanarsi dell’attività forense.
Si è posta la massima attenzione nella selezione delle fonti giurisprudenziali (riservando una speciale attenzione ai temi di più forte interesse difensivo) e si sono sempre preferiti gli indirizzi di legittimità più recenti (attinti quasi letteralmente dal portale web istituzionale della Suprema Corte di Cassazione), così da consegnare ai lettori il diritto effettivamente vivente nella dimensione contemporanea. Sono stati ugualmente segnalati i conflitti interpretativi in corso e messi in risalto, ove disponibili, i chiarimenti delle Sezioni unite.
Sempre all’insegna della massima fruibilità, le decisioni, i cui passaggi più rilevanti sono riportati integralmente, sono state raggruppate per temi corrispondenti agli elementi di maggiore rilievo di ciascuna norma, privilegiando quelle di maggiore chiarezza e valore sistematico. È stata infine inserita un’ampia raccolta di pronunce della Corte costituzionale, della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo e della Corte di giustizia dell’Unione europea del Lussemburgo.
Ci si augura che all’impegno sia seguito un testo in grado di assicurare davvero gli scopi per cui è nato.
Un ringraziamento speciale va all’editore Filodiritto e per esso al direttore editoriale Avv. Antonio Zama, al responsabile marketing Dott. Luca Martini e a tutti gli altri che hanno cooperato per il buon esito di questa pubblicazione.
L’autore
Gli articoli non seguiti dalla sigla identificativa della fonte appartengono al codice di procedura penale.
Le sentenze citate, se non altrimenti specificato, sono state emesse dalle sezioni penali della Corte di Cassazione: i relativi riferimenti comprendono la sezione emittente, il numero di registrazione e l’anno di deposito.
Le espressioni in lingua latina e in lingue straniere sono riportate in corsivo.
AG - Autorità giudiziaria
Art. - Articolo
Att. - Norme di attuazione del codice di procedura penale
BARD - Acronimo dell’espressione anglosassone “beyond any reasonable doubt” (oltre ogni ragionevole dubbio)
CEDU - Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e le libertà fondamentali
CDFUE - Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
CGUE - Corte di giustizia dell’Unione europea
Cod. civ. - Codice civile
Cod. proc. civ. - Codice di procedura civile
CDS - Codice della strada
CIDU - Corte interamericana dei diritti dell’uomo
Coord. - Norme di coordinamento del codice di procedura penale
Corte EDU - Corte europea dei diritti dell’uomo
Cost. - Costituzione
Cod. pen. - Codice penale
CTU - Consulenza tecnica (o consulente tecnico) d’ufficio
DASPO - Acronimo dell’espressione “divieto di accedere alle manifestazioni sportive”, misura preventiva introdotta dalla Legge 401/1989
DL - Decreto legge
D. Lgs. - Decreto legislativo
DM - Decreto ministeriale
DNA - Acido desossiribonucleico
DPR -Decreto del Presidente della Repubblica
EUROJUST - European Union’s Judicial Cooperation Unit (Unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione europea)
GAI - Consiglio Giustizia e Affari Interni (organo composto dai Ministri della giustizia e degli affari interni degli Stati membri dell’UE)
GIP - Giudice per le indagini preliminari
GPS - Global positioning system (sistema di posizionamento globale)
GUP - Giudice dell’udienza preliminare
L. - Legge
Lett. - Lettera
MAE - Mandato di arresto europeo
NDA - Nota dell’autore
OEI - Ordine europeo d’indagine
Ord. giud. - Ordinamento giudiziario (RD 12/1941 e ss. mm.)
Ord. pen. - Ordinamento penitenziario (L. 354/1975 e ss. mm.)
PEC - Posta elettronica certificata
PG - Procuratore generale o, in alternativa, polizia giudiziaria
PIN - Personal identification number (numero di identificazione personale)
PM - Pubblico ministero
Preleggi - Disposizioni sulla legge in generale contenute in apertura del Codice civile
REGE - Registro generale delle notizie di reato
RD - Regio decreto
Sez. - Sezione
Sez. F - Sezione Feriale della Corte di Cassazione
SIS - Sistema informativo Schengen
Ss. - Seguenti
Ss.mm. - Successive modifiche
SMS - Short message service (servizio di messaggeria breve)
SU - Sezioni unite penali della Corte di Cassazione
TDR - Tribunale del riesame
TFUE - Trattato sul funzionamento dell’Unione europea
TUB - Testo unico bancario (D. Lgs. 385/1993)
TUE - Trattato sull’Unione europea o, in alternativa, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (DPR 380/2001)
TUF - Testo unico della finanza (D. Lgs. 58/1998)
TULPS - Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Regio Decreto 773/1931)
UE - Unione europea
UEPE - Ufficio esecuzione penale esterna
DPR 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale