x

x

Contenuti tipici e terminologia ricorrente delle General terms and conditions of contract (Condizioni generali di contratto) – Parte I

In un precedente articolo sul tema della formation of contract abbiamo fatto qualche cenno alle condizioni generali di contratto, una tipologia di testo contrattuale molto utilizzata nel commercio internazionale con particolare riguardo ai contratti di vendita e di acquisto di beni e servizi.In questo contributo analizzeremo alcune delle caratteristiche ricorrenti di questi modelli contrattuali, sia dal punto di vista dei contenuti che della terminologia ricorrente.

Nel citato contributo avevamo individuato alcuni termini e costrutti inglesi che definiscono questa tipologia di testo contrattuale: general terms and conditions (of contract), (standard) forms, contract templates, boilerplate, etc..

A volte questi testi costituiscono gli allegati – definiti annex, schedule, exhibit – al contratto vero e proprio, che contiene unicamente gli elementi essenziali del rapporto concordati dai contraenti.

E’ molto frequente, ad esempio nelle forniture di beni (supply of goods), che il testo contrattuale riporti unicamente l’individuazione dei contraenti – parties (i.e. supplier, buyer)-, la tipologia di prodotto oggetto della fornitura - type of product–, le quantità da fornire e le modalità di consegna – quantities and deliveries of products -, il prezzo e le modalità di pagamento – price and payments -, la durata della fornitura – duration/term of the agreement -.

Generalmente, in questi casi si richiama nel testo l’applicazione di condizioni generali di contratto che perlopiù saranno allegate al medesimo o in altro modo comunicate all’altro contraente. Una espressione ricorrente che si può utilizzare a tal fine è, ad esempio, la seguente: “General terms and conditions hereto attached shall be incorporated by reference into the Agreement”. Nella frase citata, per agreement si intenderà ovviamente il testo contrattuale che contiene gli elementi essenziali del rapporto.

Il richiamo delle condizioni generali di contratto può essere anche più sinteticamente espresso utilizzando il costrutto “subject to”.

Nella causa Smith v South Wales Switchgear Ltd (Inghilterra, 1978), la società acquirente aveva inoltrato alla venditrice un ordine di acquisto di prodotti (purchase order), nel quale richiamava le proprie condizioni generali di acquisto semplicemente scrivendo che la fornitura era da considerarsi “subject to our General Conditions of Contract, obtainable on request” -. I giudici ritennero questa frase sufficiente ai fini del richiamo delle condizioni generali di contratto e della loro applicabilità al rapporto di fornitura.

Un altro esempio dell’importanza che le condizioni di contratto possono assumere nell’esecuzione degli adempimenti contrattuali viene fornito dal caso Wavin Nederland BV v Excombe Ltd. Wavin consegnava una partita di merci a Excombe che non corrispondeva il prezzo concordato. In giudizio Wavin tentava di richiamare l’applicazione delle proprie general conditions of sale, che contenevano una clausola di riservato dominio – retention of title – che condizionava il passaggio di proprietà sui beni consegnati al pagamento del prezzo complessivo. Non fu possibile tuttavia per Wavin provare in giudizio di avere richiamato l’applicazione delle proprie condizioni alla fornitura in questione, e il giudice stabilì che tale applicabilità non poteva essere in alcun modo “implied”, vale a dire tacita.

Nell’ambito delle condizioni generali di contratto le clausole avranno un coefficiente di genericità che le renderà adattabili ai singoli rapporti contrattuali che di volta in volta verranno posti in essere.

Clausole che tipicamente ricorrono nelle condizioni generali di contratto sono quelle di esclusione o limitazione della responsabilità – exclusion or limitation of liability -, penali – penalties/liquidated damages -, garanzie (di prodotto o relative agli adempimenti contrattuali) – warranties or guarantees -, riservatezza – confidentiality -, forza maggiore – force majeure -, legge applicabile e foro competente (ovvero arbitrato) – governing law and jurisdiction (or arbitration) – e molte altre.

Ci proponiamo di analizzarle e commentarle sotto profilo dei contenuti e della terminologia specifica nell’ambito dei prossimi contributi.

In un precedente articolo sul tema della formation of contract abbiamo fatto qualche cenno alle condizioni generali di contratto, una tipologia di testo contrattuale molto utilizzata nel commercio internazionale con particolare riguardo ai contratti di vendita e di acquisto di beni e servizi.In questo contributo analizzeremo alcune delle caratteristiche ricorrenti di questi modelli contrattuali, sia dal punto di vista dei contenuti che della terminologia ricorrente.

Nel citato contributo avevamo individuato alcuni termini e costrutti inglesi che definiscono questa tipologia di testo contrattuale: general terms and conditions (of contract), (standard) forms, contract templates, boilerplate, etc..

A volte questi testi costituiscono gli allegati – definiti annex, schedule, exhibit – al contratto vero e proprio, che contiene unicamente gli elementi essenziali del rapporto concordati dai contraenti.

E’ molto frequente, ad esempio nelle forniture di beni (supply of goods), che il testo contrattuale riporti unicamente l’individuazione dei contraenti – parties (i.e. supplier, buyer)-, la tipologia di prodotto oggetto della fornitura - type of product–, le quantità da fornire e le modalità di consegna – quantities and deliveries of products -, il prezzo e le modalità di pagamento – price and payments -, la durata della fornitura – duration/term of the agreement -.

Generalmente, in questi casi si richiama nel testo l’applicazione di condizioni generali di contratto che perlopiù saranno allegate al medesimo o in altro modo comunicate all’altro contraente. Una espressione ricorrente che si può utilizzare a tal fine è, ad esempio, la seguente: “General terms and conditions hereto attached shall be incorporated by reference into the Agreement”. Nella frase citata, per agreement si intenderà ovviamente il testo contrattuale che contiene gli elementi essenziali del rapporto.

Il richiamo delle condizioni generali di contratto può essere anche più sinteticamente espresso utilizzando il costrutto “subject to”.

Nella causa Smith v South Wales Switchgear Ltd (Inghilterra, 1978), la società acquirente aveva inoltrato alla venditrice un ordine di acquisto di prodotti (purchase order), nel quale richiamava le proprie condizioni generali di acquisto semplicemente scrivendo che la fornitura era da considerarsi “subject to our General Conditions of Contract, obtainable on request” -. I giudici ritennero questa frase sufficiente ai fini del richiamo delle condizioni generali di contratto e della loro applicabilità al rapporto di fornitura.

Un altro esempio dell’importanza che le condizioni di contratto possono assumere nell’esecuzione degli adempimenti contrattuali viene fornito dal caso Wavin Nederland BV v Excombe Ltd. Wavin consegnava una partita di merci a Excombe che non corrispondeva il prezzo concordato. In giudizio Wavin tentava di richiamare l’applicazione delle proprie general conditions of sale, che contenevano una clausola di riservato dominio – retention of title – che condizionava il passaggio di proprietà sui beni consegnati al pagamento del prezzo complessivo. Non fu possibile tuttavia per Wavin provare in giudizio di avere richiamato l’applicazione delle proprie condizioni alla fornitura in questione, e il giudice stabilì che tale applicabilità non poteva essere in alcun modo “implied”, vale a dire tacita.

Nell’ambito delle condizioni generali di contratto le clausole avranno un coefficiente di genericità che le renderà adattabili ai singoli rapporti contrattuali che di volta in volta verranno posti in essere.

Clausole che tipicamente ricorrono nelle condizioni generali di contratto sono quelle di esclusione o limitazione della responsabilità – exclusion or limitation of liability -, penali – penalties/liquidated damages -, garanzie (di prodotto o relative agli adempimenti contrattuali) – warranties or guarantees -, riservatezza – confidentiality -, forza maggiore – force majeure -, legge applicabile e foro competente (ovvero arbitrato) – governing law and jurisdiction (or arbitration) – e molte altre.

Ci proponiamo di analizzarle e commentarle sotto profilo dei contenuti e della terminologia specifica nell’ambito dei prossimi contributi.