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Corsi singoli di economia

Formazione economica
Formazione economica

Abstract:

L’incertezza che attualmente minaccia lo sviluppo economico mondiale incoraggia il settore della formazione ad affrontare tematiche, tali da ampliare il proprio raggio d’azione. La volontà di realizzare una preparazione in linea con le problematiche in corso permette di sperimentare e trasferire anche in altri settori i saperi acquisiti: lo scopo è di riscoprire il legame tra conoscenza e concretezza sul piano economico.

The uncertainty currently threatens global economic development: this encourages the training sector to address issues such as to broaden its range of action. The desire to carry out a preparation in line with the problems in progress allows us to experiment and transfer the knowledge acquired to other sectors as well: the aim is to rediscover the link between knowledge and concreteness on an economic level.

 

Indice:

1. Una formazione a distanza on-line specifica in ambito economico 

2. L’applicazione delle tematiche affrontate a livello teorico

3. Il ritorno formativo/pratico

 

1. Una formazione a distanza on-line specifica in ambito economico

A seguito della crisi pandemica e di conseguenza della crisi economica mondiale, entra in gioco anche la necessità di una preparazione formativa specialistica a distanza on-line,  d’alto livello e che abbia le caratteristiche quali razionalità e coerenza quali porte d’accesso per le nuove strategie di orientamento formativo/pratico.

Diventa quindi essenziale e prioritario, accettare e gestire immediatamente il cambiamento della nostra azione didattica/formativa. È necessario pensare ad una vera riforma strutturale che parta dal basso, dalle scuole, dalle università e dagli istituti formativi per arrivare a definire un innovamento che però sia comune e centrale rispetto alle tematiche complesse e delicate come quelle odierne.

Solo rinnovando il vecchio sistema formativo ormai superato e che includeva il passaggio tradizionale di conoscenze e competenze come se fossero a sé stanti, attraverso un apprendimento per mezzo di corsi multimediali fruibili a distanza attraverso Internet, si potrà definire una nuova era di studenti e professionisti che siano in linea con gli interessi attuali della comunità globale.

Difatti, gli eventi di questi mesi ci spingono a pensare di ridefinire nuovamente un apprendimento che si integri sempre più con l’esperienza, che sia digitalizzato - online, e che dia spunto a riscoprire non solo sogni e talenti con una formazione mirata a distanza ma che permetta la realizzazione di un percorso costruttivo su più fronti come in quello prettamente economico, concreto e utile per affrontare e superare ciò che tutti noi stiamo vivendo.

 

2. L’applicazione delle tematiche affrontate a livello teorico

I processi formativi dovranno avere degli obiettivi precisi a breve e medio/lungo termine per arrivare a coprire non solo la realizzazione personale e professionale ma anche avere un vivo riscontro sul campo.

Sarebbe ipotizzabile prefissare che ad ogni piano formativo possa corrispondere di conseguenza un piano di lavoro e di programmazione economica che preveda, grazie a corsi di alta formazione, un riscontro diretto a livello di gestione strategia e di innovazione aziendale.

Sviluppo e innovazione dovrebbero essere le parole chiave non solo in campo formativo ma anche e soprattutto in campo economico e finanziario.

Solo partendo da altri contesti (istruttivo e costruttivo) e con altre risorse (più discenti e più specialisti), si potrebbero mettere in campo quelle tipologie di azioni che permetterebbero di sperimentare nuovi metodi, nuove modalità di analisi, nuove strategie e nuovi modelli di formazione  che a sua volta permetterebbero di introdurre e testare una nuova forma di  preparazione lavorativa che permetta di ottenere risultati migliorativi.

Ogni contesto di riferimento ha implicazioni e applicazioni diverse ma con la rivalutazione del ruolo dell’esperienza formativa a 360°, vi potrebbe essere anche il riconoscimento e la rivalutazione delle relazioni commerciali e della cooperazione economica.

Ci si aspetta perciò una nuova differenziazione educativa digitale e a distanza che porti a focalizzare la necessità di integrare le conoscenze con una realtà in cui poterle applicare e realizzare.  Lo sviluppo e l’ampliamento del raggio di azione tra formazione e lavoro, anch’esso ove possibile digitale e a distanza, potrebbe a sua volta contaminare gli spazi di creazione di una nuova visione economica planetaria.

 

3. Il ritorno formativo/pratico

La gestione concreta dell’esperienza, in particolare in ambito economico, è auspicale che porti a sua volta a un arricchimento delle conoscenze che possano diventare un punto di partenza per nuove teorie e strategie di applicazione.

Non si tratterebbe di rilocalizzazione delle informazioni acquisite ma di accentuare e focalizzare maggiormente la possibilità di rivalutare e riutilizzare i contenuti per dare vita ad altre competenze specifiche. Una sorta di gestione delle informazioni in più direzioni che permettano ad altri aspetti /risultati di essere utili come di spunto di riflessine per altri nuovi concetti che potranno emergere come importanti a livello formativo.

Un ritorno produttivo delle nozioni che si sono concretizzate dal punto di vista economico e che posso dare vita ad altri valori e ad un’altra mentalità che sia di nuovo creativa e produttiva. Non come se si trattasse di un circolo chiuso che si auto-riproduce ma di una catena che sia il prolungamento delle informazioni economiche specifiche acquisite, prima a livello teorico, poi realizzatesi a livello pratico, e che sia aperta alle continue innovazione strategiche economiche.

Pensare a ciò vorrebbe dire rivoluzionare il nostro modo, di trasformare lo scenario educativo/formativo per arrivare a concretizzare effettivamente qualcosa di innovato e singolare sul campo, ossia nel contesto economico e culturale globale e viceversa.

Ciò non è il presupposto di un diluvio informazionale che ci sottopone a rischi crescenti di dispersività e ingannevolezza ma vuol dire travalicare i confini tradizionali e arrivare a realizzare un contesto di condivisione e collaborazione in cui “i saperi cambiano continuamente e radicalmente. In qualsiasi campo, le nuove informazioni entrano nel complesso scenario della conoscenza.” (Barone T., Icotea Editore, Modica, 2016)

 

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