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Covid-19: Italia, zona arancione e zona arancione rafforzata

Ultima ora: anche Bologna e la zona metropolitana della provincia in zona arancione scuro!
zona arancione
zona arancione

Già in vigore con ordinanza di Attilio Fontana dal 23 febbraio in tutta la provincia di Brescia, in otto comuni in provincia di Bergamo e in uno in provincia di Cremona (Soncino), da oggi anche in 14 comuni del bolognese (Imola, Castel San Pietro, Medicina, Mordano, Castel Guelfo, Dozza, Casalfiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Bagnara di Romagna, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme) debutta la zona arancione rafforzata. L'ordinanza di Stefano Bonaccini entra invigore oggi, 25 febbraio,e resterà efficace fino all'11 marzo. E l’Italia assume così una quarta colorazione, che pare più un’anticamera del rosso che un colore  sé stante.

Al via, dunque, la zona arancione rafforzata (o arancione scuro, come chiamata da alcuni Governatori). La nuova colorazione nasce dalla necessità di limitare i contagi in comuni che hanno sofferto maggiormente, sia in termini di decessi che di infetti,  e per cercare di arginare l’ingresso in terapia intensiva e nei reparti covid ordinari, che, a causa delle note varianti (inglese e brasiliana su tutte) stanno raggiungendo e talvolta superando i limiti di guardia.

Ma cosa significa esattamente? E cosa la differenzia dalla “normale” zona arancione? Vediamo cosa si può fare e cosa, invece, è vietato.

Spostamenti

Come per la zona arancione normale, si può uscire di casa dalle 5 alle 22 ma bisogna rimanere all’interno del proprio Comune di residenza. Nella zona arancione che parte oggi in 14 comuni dell’Emilia Romagna, invece, non si può uscire dalla propria residenza, se non per comprovati motivi di lavoro, di salute, di necessità ed urgenza.

Non si potrà far visita a parenti e amici, nemmeno una volta al giorno, anche all'interno del proprio Comune, come concesso invece nella zona arancione. Non sarà possibile raggiungere le seconde case (cosa concessa invece in zona arancione anche fuori dalla regione purché si sia proprietari o locatari dell’immobile da prima del 14 gennaio).

Scuola e didattica

In Emlia Romagna stop alle lezioni tradizionali in presenza per tutti tranne che per le scuole dell’infanzia e per i servizi educativi 0-3 anni. Per tutti gli altri, DAD al 100%. In Lombardia, invece, chiude ogni ordine e grado di scuole, anche dell’infanzia.

Attività sportive

Sarà possibile solo lo svolgimento di attività sportive in forma individuale ed esclusivamente all’aperto. Si potrà svolgere da soli attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di mascherina.

Attività lavorative, negozi e strutture economiche

Nessuna diversa limitazione è prevista dalle regioni per i comuni in zona Arancione rafforzato. Restano i limiti già indicati per la zona arancione, ovvero il divieto di consumare cibi e bevande all'interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro vicinanze. Fino alle 18 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande; dalle 18 alle 22 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. È sempre consentita l’attività di consegna a domicilio sempre tra le 5 e le 22.

Ricordiamo anche che nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno di centri commerciali e di mercati, con esclusione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

Fase confusa, dunque, e in continuo aggiornamento, visto che molti altri comuni, pur non entrando in zona arancione scuro hanno deciso proroghe o ulteriori limitazioni specifiche per limitare il diffondersi del virus. Vedremo se questi provvedimenti daranno i loro frutti, insieme a una intensificazione dell'attività di screenig e di vaccinazione di massa.

Aggiornamento dell'ultima ora: anche Bologna e provincia e quindi tutta la zona metropolitana da domani in zona arancione scuro, con chiusura di tutte le scuole ad eccezione di quelle da 0 a 3 anni a partire da lunedì primo marzo