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Green Pass o non green pass: questo è il problema

nuove disposizioni sull'accesso negli esercizi pubblici e commerciali
Green pass
Green pass

Dal 1 febbraio per entrare nelle tabaccheria sarà necessario il green pass. I no vax potranno accedere liberamente in farmacia, alimentari ed edicole. La riunione tecnica di Palazzo Chigi del 17 gennaio 2022 evidenzia la necessità nell’uso, ma nel contempo di “assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona” a chi ne è privo.

Ma quali sono gli esercizi ove accedere con il green pass e quelli ove si può accedere senza?

 

La scelta del Green Pass

Al fine di indurre tutti i cittadini a vaccinarsi contro il covid 19, il Governo ha stilato l’elenco delle attività ove per accedere sarà obbligatorio l’uso del green pass.

Il Ministro Brunetta e il Ministro Giorgetti, dopo lunghe trattative, hanno raggiunto l’accordo sugli esercizi da considerare “essenziali”. Il Presidente Draghi nelle prossime ore firmerà il dpcm.

Nelle prossime ore il Ministro della Salute Roberto Speranza si confronterà con i governatori delle Regioni per valutare il cambio di alcune regole sulle fasce di colore delle regioni, soprattutto in relazione all’incidenza del contagio e sui ricoveri ospedalieri.

Dal 10 al 16 gennaio si è registrato un record di inoculazioni: sono state fatte 4.536.748 vaccinazioni.

 

Green pass: dove si può accedere senza

Il nuovo dpcm evidenzia la necessità dell’uso del green pass. Tuttavia, non tutti gli esercizi commerciali sono coinvolti.

Infatti, non vi è l’obbligo del green pass per accedere a :

  • Alimentari e sanitari;

  • Negozi di ottica;

  • Negozi che vendono pellet o legna per riscaldamento.

  • Negozi di dettaglio di alimentari e supermercati, nonché pescherie, macellerie e negozi che vendono bevande.

  • Farmacie e parafarmacie.

  • Negozi di alimentari per animali.

Come è possibile percepire analizzando l’elenco, i servizi essenziali sono garantiti anche a coloro che non sono muniti di green pass; infatti, il d.l. n. 1 del 7 gennaio 2022 specificava che nel nuovo elenco potranno essere inserite delle eccezioni volte ad “assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”.

È evidente che tra le esigenze primarie della persona rientrino diritti legati alla sfera della giustizia. Per tale motivo il dpcm consentirà l’accesso anche ai non muniti di green pass agli uffici giudiziari al fine di presentare una denuncia oppure di testimoniare o di essere parte di un processo.

Il nuovo dpcm consentirà di accedere ai distributori di carburante moto e auto anche a chi è privo del green pass. Tale possibilità sarà consentita anche a coloro che intendono acquistare combustile per casa, legna, cherosene e pellet.

 

Quali sono le restrizioni per coloro che non hanno il green pass?

Il d.l. del 7 gennaio sancisce il divieto per coloro che non sono muniti di quello base di accedere al:

  • Cinema e teatro;

  • Bar;

  • Alberghi;

  • Piscine e stadi.

Inoltre, in capo a coloro che non hanno il pass base vi è il divieto assoluto di praticare sport di squadra.

A coloro che sono privi del Super green non è consentito pass l’accesso a:

  • Musei e mostre d’arte;

  • Centri termali;

  • Sale da gioco e casinò.

 

Dove è necessario il green pass?

Il nuovo dpcm lo indica come assolutamente necessario per accedere ai seguenti esercizi commerciali:

  • Tabaccherie;

  • Librerie;

  • Fiorai;

  • Profumerie;

  • Parrucchiere e barbiere;

  • Centri estetici;

  • Istituti penitenziari.

 

Green pass: quali sono i dubbi?

La domanda sorge spontanea: perché è necessario l’uso nelle tabaccherie. Sin dal sorgere della pandemia il tabaccaio è sempre stato considerato “essenziale”, in quanto in tale esercizio possono essere svolte funzioni molto particolari, come: gestire pagamenti online, vendere ricariche telefoniche, biglietti per i mezzi pubblici, biglietti per concerti o eventi sportivi, consegnare le vincite della lotteria (entro certi importi). Si può  anche fornire un servizio fotocopie e il pagamento delle imposte dirette.

Tuttavia, la domanda che sorge è questa: perché la tabaccheria è stata collocata nell’elenco dei non essenziali? 

Probabilmente, perché in alcune tabaccherie vi sono slot machine e giochi di vario tipo. Queste ultime attività sono state poste nell’elenco delle attività accessibili solo con il pass. Quindi, per evitare l’elusione del divieto, il dpcm ha previsto l’obbligo anche per le tabaccherie. Tuttavia, ci sono tabaccherie che non offrono il servizio gioco. Dunque, la domanda è: anche per queste ultime vige l’obbligo del green pass?

Una particolare incongruenza sta nella distinzione tra profumerie e farmacie.

Infatti, coloro che non sono muniti di green pass possono acquistare cosmetici e prodotti per l’igiene del corpo recandosi in farmacia, ove non è richiesto.

Tuttavia, coloro che vogliono comperare prodotti per l’igiene e cosmetici in profumeria possono farlo solo con il green pass.

Ulteriore distinzione fatta nel dpcm è tra librerie ed edicole. Infatti, per accedere in libreria è necessario il green pass base, mentre per acquistare il giornale in edicola il green pass non è necessario. Tuttavia, ci sono delle edicole che vendono anche libri. Il dubbio resta.