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La formazione a distanza come risoluzione operativa per i commercialisti

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Abstract

Che cosa accade e cosa fare in un momento di emergenza sanitaria in cui l’esercizio della professione dei Dottori Commercialisti acquisisce nuovi spazi d’intervento in termini di tempi e di strategie da mettere in atto. Poiché, per “curare” l’Italia non si può trascurare la formazione quale punto d’incontro tra problematiche da affrontare e risoluzioni concrete da adottare. 

 

What happens and what to do in a time of health emergency in which the practice of the profession of Chartered Accountants acquires new fields of intervention in terms of times and strategies to be implemented. In fact, to "cure" Italy, training cannot be neglected as a common ground between problems to face and real resolutions to adopt.

 

Indice:

1. Emergenza sanitaria e formazione

2. La soluzione da mettere in atto: la formazione a distanza

3. Scopi e obiettivi

 

1. Emergenza sanitaria e formazione

L’Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus va contrastata anche preparandosi con una formazione a distanza adeguata. L’epidemia causata da coronavirus-19 obbliga a rivedere la formazione anche dei professionisti. Vedi la Circolare rilasciata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che prevede il rinvio degli eventi formativi in aula ma non include la formazione a distanza che anzi, diviene uno strumento vincente per continuare ad essere aggiornati.

Difatti, l’Istituto Superiore di Sanità ha messo a disposizione on-line per tutti i professionisti delle indicazioni per prepararsi e contrastare l'emergenza avvalendosi delle evidenze scientifiche attualmente disponibili e delle fonti ufficiali d’informazione. Le tematiche speciali trattate hanno carattere urgente e/o straordinario e sono state individuate dalla Commissione Nazionale per la formazione continua e dalle Regioni/Province autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni tecnico-professionali per i sanitari e informazioni generiche per le attività di prevenzione, identificazione/gestione dei casi sospetti per tutti noi.

IL nuovo coronavirus (SARS CoV-2) è stato identificato il 9 gennaio 2020 come agente causale di un cluster di polmonite segnalato il 31 dicembre 2019 dalla Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel nostro Paese è stata attivata una rete di sorveglianza sul nuovo coronavirus, è stata creata una task-force attiva 24 ore su 24, la situazione è monitorata dal Ministero della Salute che è in contatto continuo con le autorità sanitarie internazionali mentre il Governo italiano ha dichiarato lo Stato di emergenza per sei mesi.

Ma per ottemperare il più possibile a quanto previsto dal Decreto Emergenza e per venire incontro alle esigenze degli studi professionali che con grande sacrificio stanno rimanendo aperti per svolgere l'attività, non si può escludere l'importanza che può avere la formazione. Da intendersi formazione a distanza con l'erogazione tramite una piattaforma organizzata da Enti autorizzati.

 

2. La soluzione da mettere in atto: la formazione a distanza

L’esperienza nelle tecnologie inclusive mette a disposizione la formazione a distanza al fine di garantire la frequenza ai professionisti anche a seguito dell’epidemia di coronavirus COVID-19 con senso di responsabilità e impegno sociale per tutelare tutti gli Utenti perché i servizi di consulenza resi dai Commercialisti, non si fermano.

La fase difficile che stiamo attraversando tutti, pur essendo sfociata come problematica dall'ambito sanitario, non permette di trascurare gli aspetti economici di fondamentale importanza per tutelare il lavoro. Quindi anche i commercialisti sono chiamati a non assentarsi dall'operare attivamente per venire in contro alle esigenze particolari e imprevedibili del momento.

Gli stessi Commercialisti, come i dottori, in prima linea in questo contesto italiano in cui lo scenario è quasi “irrealistico”, si ritrovano a prendersi “cura” delle imprese da gestire come se si trattasse di un paziente la cui vita è a rischio.

Anche in campo fiscale/amministrativo/gestionale le tecnologie evolute sono già una realtà da adottare nel campo della formazione continua a distanza in modalità on-line. Un servizio essenziale per tutti coloro che vogliono continuare a lavorare pur trovandoci in questa situazione “in mutamento”. Il tutto senza rischi per la salute e la sicurezza durante un periodo così delicato per la popolazione.

Difatti, conformemente a quanto previsto dai diversi Decreti, deve essere adottata la formazione a distanza per tutta la durata delle sospensioni delle attività formative in presenza dovuta al contrasto della diffusione del COVID-19. Recependo le direttive del Governo che in questa fase emergenziale ha invitato a procedere con la formazione a distanza, tutti i corsi di formazione potranno essere fruibili dallo studio direttamente dal proprio Pc e senza la necessità di fare trasferte.

La formazione professionale dei commercialisti si articola sia nell’ambito dell’aggiornamento e dell’approfondimento di competenze tecniche e professionali, sia nell’ambito dell’acquisizione di nuove competenze specialistiche anche in senso interdisciplinare. L’intento è quello di favorire una crescita professionale e un aumento degli standard qualitativi dell’attività svolta.

Per cui nel mondo della formazione vanno affrontate le tematiche fondamentali ma quello che deve cambiare e adattarsi a questa situazione di emergenza straordinaria è la metodologia didattica e la modalità di erogazione della formazione.

La formazione a distanza diventa quindi un metodo didattico esclusivo in cui i singoli partecipanti si attivano attraverso la definizione di propri obiettivi di apprendimento, ispirati al proprio contesto professionale.

Il metodo ormai confermato è finalizzato a stimolare i partecipanti al confronto con le proprie esperienze professionali e conoscenze pregresse e all'identificazione dei bisogni formativi personali in relazione alle problematiche proposte. Attraverso lo studio del materiale didattico per raggiungere i propri obiettivi di apprendimento, i professionisti acquisiscono nuovi elementi di conoscenza e un nuovo spirito operativo da mettere in campo concretamente nel lavoro.

L’attività svolta attraverso queste piattaforme implica l’utilizzo di dati personali il cui trattamento è chiaramente improntato al rispetto di tutti i principi (del GDPR 679/2016), ma in particolare vengono incrementati e migliorati i principi quali quelli di rendere l'approccio il più aderente alle esigenze personali.

 

3. Scopi e obiettivi

La fase difficile che stiamo attraversando tutti, pur essendo sfociata come problematica dall'ambito sanitario, non permette di trascurare gli aspetti economici di fondamentale importanza per tutelare il lavoro. Quindi anche i commercialisti sono chiamati a non esentarsi dall'operare attivamente per venire in contro le esigenze particolari e imprevedibili del momento.

Nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, adeguatezza, pertinenza l’utilizzo delle piattaforme E-Learning, permetteranno il perseguimento delle seguenti finalità necessarie alla formazione:

- imparare a informarsi/formarsi in modo alternativo, innovativo, veloce e sicuro per promuovere un’efficace didattica a distanza al fine di venire incontro alla necessità e difficoltà del momento

- supporto concreto per favorire la gestione attività di formazione/aggiornamento obbligatorio come previsto dal Consigli Nazionali di Categoria

- condivisione dei contributi tra i Docenti, il Tutor e gli stessi Utenti iscritti dedicando iniziative di scambio di buone pratiche, risorse ed esperienze con esperti della didattica a distanza e sfruttando le potenzialità degli strumenti in piattaforma

- verifica e monitoraggio della stessa piattaforma e-learning, ai fini migliorativi relativamente alla gestione tecnica e sistematica dei dati.

I corsi a distanza potranno essere avviati e resi accessibili solo ed esclusivamente da piattaforma web che permettono di adoperarsi per attivare e garantire la fruizione, in modalità FAD, di attività formative e di aggiornamento.

Infine, al di là dei temi affrontati sarà utile considerare la formazione, diversa da quella tradizionale perché quella a distanza si nutre anche dei feedback, delle informazioni di ritorno sui vari processi attivati dall’utente. La gestione dei feedback, nei suoi vari aspetti di informazione, motivazionali e attribuzionali, diventano particolarmente cruciali nella didattica a distanza e dunque vanno comprese a fondo varie modalità operative.

Per saperne di più visitare il sito www.icotea.it