Le Justizombudsstellen in Austria – Cosa sono?
Nonostante questa situazione che – almeno ad avviso del ministro austriaco della giustizia – poteva definirsi più che soddisfacente - si è voluto, con l’istituzione delle suddette JUSTIZOMBUDSSTELLEN - migliorare l’amministrazione della giustizia anche sotto il profilo qualitativo.
Le JUSTIZOMBUDSSTELLEN sono state istituite al fine di garantire, su tutto il territorio statale e ad ogni abitante, un ufficio, al quale rivolgersi per presentare reclami, informali e rapidi, contro eventuali disfunzioni della giustizia nonché al fine di poter ottenere consigli ed informazioni. Dall’1/11/07 le JUSTIZOMBUDSSTELLEN hanno trattato ben 6.000 casi portati a loro conoscenza ed esame, verificando la fondatezza dei reclami e fornendo consigli ai richiedenti; è previsto un ulteriore aumento degli organici delle JUSTZOMBUDSSTELLEN.
Dei 6.000 casi esaminati dalle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, alla data del 15.10.08, è stato definito il 98%; i casi ancora da definire sono quindi soltanto il 2% (cioe’ circa un centinaio).
Nel distretto della corte d’appello di Vienna (che comprende i “Laender”(regioni) di Vienna, Niederoesterreich e Burgenland), si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN 3.130 persone; 1.470 nel distretto di Linz; 1.020 in quello di Graz ed, infine, 375 nel distretto di Innsbruck.
Ad assicurare il successo delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, è stato soprattutto il fatto che non si tratta di un’istituzione centralizzata (e lontana dal cittadino), ma di un organo con uffici distribuiti su tutto il territorio statale (ricordiamo che ognuno può rivolgersi alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN non soltanto presso le suddette quattro sedi delle corti d’appello, ma anche presso tutti i tribunali austriaci; ivi sono stati tenuti complessivamente 240 “Sprechtage”(= giorni di presenza di un addetto alla JUSTIZOMBUDSSTELLE distrettuale).
Il 29% di coloro che si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN distrettuali o che si sono presentati ai “Sprechtage” tenutisi presso i tribunali, non hanno presentato reclami, ma ivi si sono rivolti al fine di ottenere consigli od informazioni;
il 26% si è dichiarato insoddisfatto in ordine all’esito di un procedimento giudiziario di cui è stato parte;
il 10% si è lamentato per la lunga durata del processo;
il 12% si è doluto per l’atteggiamento dei collaboratori della amministrazione giudiziaria;
il 23% si è rivolto alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN per questioni non rientranti nella competenza di tale istituzione (p.es. per avere ragguagli in merito a questioni inerenti al diritto alla pensione); essi sono stati indirizzati alle autorità competenti, fornendo indirizzo, numero telefonico, fax, e-mail.).
Circa la metà dei casi prospettati da coloro che si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, sono stati risolti immediatamente; comunque, la durata media per la risoluzione delle questioni poste dai cittadini alle JUSTZOMBUDSSTELLEN, è stata di giorni 10.
I risultati finora ottenuti hanno dimostrato che l’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN ha riscosso un notevole successo presso la popolazione sin dall’inizio della loro istituzione. Ciò è dovuto anche all’impegno dei magistrati e del personale ausiliario addetto ai vari uffici giudiziari. Il carico di lavoro delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN è in continua crescita e pertanto un aumento degli organici si impone, a breve distanza, al fine di assicurare un tempestivo e proficuo lavoro delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN (provvisoriamente sono stati comandati presso le JUSTIZOMBUDSSTELLEN alcuni giudici in servizio presso le corti d’appello).
Pochi mesi dopo l’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN è stato effettuato un sondaggio: il 90% degli intervistati si è espresso favorevolmente all’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN.; il 9% si è dichiarato indifferente; l’ 1% è stato contrario. Nell’ambito dello stesso sondaggio, il 47% degli intervistati ha sottolineato l’esigenza che dovrebbero essere fatte proposte ed adottate – prontamente - misure efficienti ed idonee al fine di consentire a tutti i cittadini, anche indifferentemente dal loro reddito, la possibilità di rivolgersi alla giustizia, qualora reputino di avere subito una lesione dei loro diritti.
Di ogni doglianza portata a conoscenza delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, va debitamente tenuto conto e in sede di incontri periodici tra i vari preposti alle singole JUSTIZOMBUDSSTELLEN, vengono anche elaborate proposte concrete per migliorare il servizio in favore dei cittadini insoddisfatti del modo in cui viene amministrata la giustizia o in cerca di consigli o/e informazioni. Vengono tenuti corsi di qualificazione ed aggiornamento per i giudici e per il personale addetti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, al fine di assicurare, da parte degli stessi, lo svolgimento di un lavoro efficiente e proficuo.
Presso le JUSTIZOMBUDSSTELLEN possono essere fatti anche suggerimenti per un migliore funzionamento degli uffici giudiziari. Alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, i cui uffici si trovano dislocati presso le suddette corti d’appello, ci si può rivolgere non soltanto personalmente, ma anche, durante tutti i giorni feriali, via telefono, mail o fax.
Nonostante l’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN e la possibilità, per i cittadini, di recarsi anche presso i tribunali in occasione dei “Sprechtage”, di cui si è parlato sopra, l’istituzione dei c.d. Amtstage presso i 141 Bezirksgerichte (“Preture”), nel corso dei quali tutte le persone ivi recatesi possono ottenere consigli in materia giuridica, non è stata abolita, ma mantenuta, al fine di offrire ai cittadini non soltanto la possibilità di ottenere consigli, ma anche per favorire i contatti diretti tra amministrazione della giustizia e cittadino, al di fuori di procedimenti penali, civili o di volontaria giurisdizione.
A capo di ogni JUSTIZOMBUDSSTELLE è stato posto un magistrato che ha già svolto mansioni ispettive negli uffici giudiziari e al quale è garantita – nell’espletamento della sua attività – una posizione di indipendenza.
Le JUSTIZOMBUDSSTELLEN sono tenute, in merito alle doglianze portate a loro conoscenza, ad assumere un atteggiamento di piena neutralità e non possono, in nessun modo, prendere posizione - fino a quando il procedimento giudiziario è in corso - in favore di una delle parti.
Per effetto dell’intervento delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, nessun procedimento giudiziario può subire ritardo.
Come risulta da quanto ora esposto, l’istituzione ed il funzionamento delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, può avere effetti positivi per l’amministrazione della giustizia e per avvicinare concretamente il comune cittadino ad un’istituzione statale, qual’è la giustizia, nonché per aumentare l’efficienza e la fiducia nella stessa; requisito, quest’ultimo, indispensabile per non far perdere credito alle istituzioni statali in genere e per contrastare il crescente disinteresse – in ispecie delle giovani generazioni - per l’assetto istituzionale della comunità di cui fanno parte ed alla quale contribuiscono con il pagamento delle loro tasse.
Nonostante questa situazione che – almeno ad avviso del ministro austriaco della giustizia – poteva definirsi più che soddisfacente - si è voluto, con l’istituzione delle suddette JUSTIZOMBUDSSTELLEN - migliorare l’amministrazione della giustizia anche sotto il profilo qualitativo.
Le JUSTIZOMBUDSSTELLEN sono state istituite al fine di garantire, su tutto il territorio statale e ad ogni abitante, un ufficio, al quale rivolgersi per presentare reclami, informali e rapidi, contro eventuali disfunzioni della giustizia nonché al fine di poter ottenere consigli ed informazioni. Dall’1/11/07 le JUSTIZOMBUDSSTELLEN hanno trattato ben 6.000 casi portati a loro conoscenza ed esame, verificando la fondatezza dei reclami e fornendo consigli ai richiedenti; è previsto un ulteriore aumento degli organici delle JUSTZOMBUDSSTELLEN.
Dei 6.000 casi esaminati dalle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, alla data del 15.10.08, è stato definito il 98%; i casi ancora da definire sono quindi soltanto il 2% (cioe’ circa un centinaio).
Nel distretto della corte d’appello di Vienna (che comprende i “Laender”(regioni) di Vienna, Niederoesterreich e Burgenland), si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN 3.130 persone; 1.470 nel distretto di Linz; 1.020 in quello di Graz ed, infine, 375 nel distretto di Innsbruck.
Ad assicurare il successo delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, è stato soprattutto il fatto che non si tratta di un’istituzione centralizzata (e lontana dal cittadino), ma di un organo con uffici distribuiti su tutto il territorio statale (ricordiamo che ognuno può rivolgersi alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN non soltanto presso le suddette quattro sedi delle corti d’appello, ma anche presso tutti i tribunali austriaci; ivi sono stati tenuti complessivamente 240 “Sprechtage”(= giorni di presenza di un addetto alla JUSTIZOMBUDSSTELLE distrettuale).
Il 29% di coloro che si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN distrettuali o che si sono presentati ai “Sprechtage” tenutisi presso i tribunali, non hanno presentato reclami, ma ivi si sono rivolti al fine di ottenere consigli od informazioni;
il 26% si è dichiarato insoddisfatto in ordine all’esito di un procedimento giudiziario di cui è stato parte;
il 10% si è lamentato per la lunga durata del processo;
il 12% si è doluto per l’atteggiamento dei collaboratori della amministrazione giudiziaria;
il 23% si è rivolto alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN per questioni non rientranti nella competenza di tale istituzione (p.es. per avere ragguagli in merito a questioni inerenti al diritto alla pensione); essi sono stati indirizzati alle autorità competenti, fornendo indirizzo, numero telefonico, fax, e-mail.).
Circa la metà dei casi prospettati da coloro che si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, sono stati risolti immediatamente; comunque, la durata media per la risoluzione delle questioni poste dai cittadini alle JUSTZOMBUDSSTELLEN, è stata di giorni 10.
I risultati finora ottenuti hanno dimostrato che l’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN ha riscosso un notevole successo presso la popolazione sin dall’inizio della loro istituzione. Ciò è dovuto anche all’impegno dei magistrati e del personale ausiliario addetto ai vari uffici giudiziari. Il carico di lavoro delle JUSTI >Verso la fine del 2007 sono state istituite in Austria le JUSTIZOMBUDSSTELLEN (il termine Ombud deriva dalla lingua svedese ed in Svezia la parola Ombudsmann indica un’istituzione parificabile al difensore civico in Italia. Secondo una statistica ministeriale, l’amministrazione della giustizia in Austria è caratterizzata da efficienza e da una – relativa – breve durata dei processi (la durata media dei procedimenti – civili e penali – dinanzi a tutti gli uffici giudiziari austriaci (dal Bezirksgericht (“Pretura”) all’Obersten Gerichtshof (“Cassazione”), ultimamente ha subito un’ulteriore, lieve diminuzione ed è di ca. 8 mesi; il totale dei procedimenti trattati da tutti gli uffici giudiziari è stato – nel 2007 – pari a 3.600.000 (ricordiamo che l’Austria ha una popolazione poco superiore a 6.ooo.ooo di abitanti).
Nonostante questa situazione che – almeno ad avviso del ministro austriaco della giustizia – poteva definirsi più che soddisfacente - si è voluto, con l’istituzione delle suddette JUSTIZOMBUDSSTELLEN - migliorare l’amministrazione della giustizia anche sotto il profilo qualitativo.
Le JUSTIZOMBUDSSTELLEN sono state istituite al fine di garantire, su tutto il territorio statale e ad ogni abitante, un ufficio, al quale rivolgersi per presentare reclami, informali e rapidi, contro eventuali disfunzioni della giustizia nonché al fine di poter ottenere consigli ed informazioni. Dall’1/11/07 le JUSTIZOMBUDSSTELLEN hanno trattato ben 6.000 casi portati a loro conoscenza ed esame, verificando la fondatezza dei reclami e fornendo consigli ai richiedenti; è previsto un ulteriore aumento degli organici delle JUSTZOMBUDSSTELLEN.
Dei 6.000 casi esaminati dalle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, alla data del 15.10.08, è stato definito il 98%; i casi ancora da definire sono quindi soltanto il 2% (cioe’ circa un centinaio).
Nel distretto della corte d’appello di Vienna (che comprende i “Laender”(regioni) di Vienna, Niederoesterreich e Burgenland), si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN 3.130 persone; 1.470 nel distretto di Linz; 1.020 in quello di Graz ed, infine, 375 nel distretto di Innsbruck.
Ad assicurare il successo delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, è stato soprattutto il fatto che non si tratta di un’istituzione centralizzata (e lontana dal cittadino), ma di un organo con uffici distribuiti su tutto il territorio statale (ricordiamo che ognuno può rivolgersi alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN non soltanto presso le suddette quattro sedi delle corti d’appello, ma anche presso tutti i tribunali austriaci; ivi sono stati tenuti complessivamente 240 “Sprechtage”(= giorni di presenza di un addetto alla JUSTIZOMBUDSSTELLE distrettuale).
Il 29% di coloro che si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN distrettuali o che si sono presentati ai “Sprechtage” tenutisi presso i tribunali, non hanno presentato reclami, ma ivi si sono rivolti al fine di ottenere consigli od informazioni;
il 26% si è dichiarato insoddisfatto in ordine all’esito di un procedimento giudiziario di cui è stato parte;
il 10% si è lamentato per la lunga durata del processo;
il 12% si è doluto per l’atteggiamento dei collaboratori della amministrazione giudiziaria;
il 23% si è rivolto alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN per questioni non rientranti nella competenza di tale istituzione (p.es. per avere ragguagli in merito a questioni inerenti al diritto alla pensione); essi sono stati indirizzati alle autorità competenti, fornendo indirizzo, numero telefonico, fax, e-mail.).
Circa la metà dei casi prospettati da coloro che si sono rivolti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, sono stati risolti immediatamente; comunque, la durata media per la risoluzione delle questioni poste dai cittadini alle JUSTZOMBUDSSTELLEN, è stata di giorni 10.
I risultati finora ottenuti hanno dimostrato che l’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN ha riscosso un notevole successo presso la popolazione sin dall’inizio della loro istituzione. Ciò è dovuto anche all’impegno dei magistrati e del personale ausiliario addetto ai vari uffici giudiziari. Il carico di lavoro delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN è in continua crescita e pertanto un aumento degli organici si impone, a breve distanza, al fine di assicurare un tempestivo e proficuo lavoro delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN (provvisoriamente sono stati comandati presso le JUSTIZOMBUDSSTELLEN alcuni giudici in servizio presso le corti d’appello).
Pochi mesi dopo l’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN è stato effettuato un sondaggio: il 90% degli intervistati si è espresso favorevolmente all’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN.; il 9% si è dichiarato indifferente; l’ 1% è stato contrario. Nell’ambito dello stesso sondaggio, il 47% degli intervistati ha sottolineato l’esigenza che dovrebbero essere fatte proposte ed adottate – prontamente - misure efficienti ed idonee al fine di consentire a tutti i cittadini, anche indifferentemente dal loro reddito, la possibilità di rivolgersi alla giustizia, qualora reputino di avere subito una lesione dei loro diritti.
Di ogni doglianza portata a conoscenza delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, va debitamente tenuto conto e in sede di incontri periodici tra i vari preposti alle singole JUSTIZOMBUDSSTELLEN, vengono anche elaborate proposte concrete per migliorare il servizio in favore dei cittadini insoddisfatti del modo in cui viene amministrata la giustizia o in cerca di consigli o/e informazioni. Vengono tenuti corsi di qualificazione ed aggiornamento per i giudici e per il personale addetti alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, al fine di assicurare, da parte degli stessi, lo svolgimento di un lavoro efficiente e proficuo.
Presso le JUSTIZOMBUDSSTELLEN possono essere fatti anche suggerimenti per un migliore funzionamento degli uffici giudiziari. Alle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, i cui uffici si trovano dislocati presso le suddette corti d’appello, ci si può rivolgere non soltanto personalmente, ma anche, durante tutti i giorni feriali, via telefono, mail o fax.
Nonostante l’istituzione delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN e la possibilità, per i cittadini, di recarsi anche presso i tribunali in occasione dei “Sprechtage”, di cui si è parlato sopra, l’istituzione dei c.d. Amtstage presso i 141 Bezirksgerichte (“Preture”), nel corso dei quali tutte le persone ivi recatesi possono ottenere consigli in materia giuridica, non è stata abolita, ma mantenuta, al fine di offrire ai cittadini non soltanto la possibilità di ottenere consigli, ma anche per favorire i contatti diretti tra amministrazione della giustizia e cittadino, al di fuori di procedimenti penali, civili o di volontaria giurisdizione.
A capo di ogni JUSTIZOMBUDSSTELLE è stato posto un magistrato che ha già svolto mansioni ispettive negli uffici giudiziari e al quale è garantita – nell’espletamento della sua attività – una posizione di indipendenza.
Le JUSTIZOMBUDSSTELLEN sono tenute, in merito alle doglianze portate a loro conoscenza, ad assumere un atteggiamento di piena neutralità e non possono, in nessun modo, prendere posizione - fino a quando il procedimento giudiziario è in corso - in favore di una delle parti.
Per effetto dell’intervento delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, nessun procedimento giudiziario può subire ritardo.
Come risulta da quanto ora esposto, l’istituzione ed il funzionamento delle JUSTIZOMBUDSSTELLEN, può avere effetti positivi per l’amministrazione della giustizia e per avvicinare concretamente il comune cittadino ad un’istituzione statale, qual’è la giustizia, nonché per aumentare l’efficienza e la fiducia nella stessa; requisito, quest’ultimo, indispensabile per non far perdere credito alle istituzioni statali in genere e per contrastare il crescente disinteresse – in ispecie delle giovani generazioni - per l’assetto istituzionale della comunità di cui fanno parte ed alla quale contribuiscono con il pagamento delle loro tasse.