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L’incontenibile famiglia

L’attualità della disciplina costituzionale nella famiglia d’oggi.
Famiglia
Famiglia

Che cos’è la famiglia? Qual è la famiglia vera? Che cosa la tiene unita? Il passato comune, gli affetti, oppure la speranza in che cosa? Nel successo, nella salute, in figli sani e intelligenti? Oppure in una comunità aperta e accogliente, in una società che sia famiglia delle famiglie e che trasformi i clan avversari in alleati affidabili e generosi? […] una famiglia affettiva, dove i legami di sangue contano ben poco rispetto alla scelta di stare assieme. È un’apologia dei rapporti d’elezione, non subìti per imposizioni genetiche, ma disegnati dal caso e poi confermati nella libertà.

Non è sempre l’amore che cementa queste relazioni, ma una complicità furbesca e goffa, e un gusto testardo di reinventarsi ogni giorno da capo, costruendo un riparo dall’invadenza sociale e trasmettendosi reciprocamente le astute arti della sopravvivenza” (il bioeticista Paolo Marino Cattorini, a maggio 2019, nella recensione del film giapponese “Un affare di famiglia”, 2018).

È risaputo che la famiglia odierna non è più “tradizionale” e “normativa” ma “affettiva”, ovvero un gruppo di persone legate da affetto e che trasmette affetto. Per quanto oggi ci siano varie conformazioni o configurazioni familiari, la famiglia deve avere almeno i tratti identitari essenziali che si ricavano dalla Costituzione. Nella Carta costituzionale la famiglia è disciplinata sotto la rubrica “Rapporti etico-sociali” (articoli 29-31), ovvero quelli che formano la persona nella sua interezza. Rapporti, pertanto, che non possono chiudersi agli altri.

Non solo: i rapporti etico-sociali sono collocati tra quelli civili, che riguardano il cittadino, e quelli economici, che riguardano il lavoratore. La famiglia, perciò, deve avere delle regole e deve educare alle regole e non essere solo culla d’amore e conforto dal mondo esterno.

Un altro indice normativo interessante è quello della locuzione “diritti della famiglia” da cui si può arguire che la famiglia è anche soggetto di situazioni giuridiche passive, confermato dall’articolo 31 comma 1 Costituzione ove si legge “adempimento dei compiti relativi”.

Le api hanno tanto da insegnare ad ogni famiglia: un capo quale punto di riferimento, organizzazione, impiego del tempo, ruoli e compiti, rispetto e solidarietà, fasi della vita, economia ed ecologia. La famiglia ha bisogno di recuperare la propria naturalezza: “[…] famiglia come società naturale fondata” (dall’articolo 29 Costituzione).