PONTANUS, LUDOVICUS: Consilia Ludovici Romani
Consilia Ludovici Romani. Mediolani, [Giovanni Giacomo da Legnano e fratelli] al colophon: per Joannem Angelum Scinzenzeler, ad impensas Ioannis Iacobi et fratrum de Lignano, 1508.
Cc. 168 [manca l’ultima c. bianca]. Preceduto da: Repertorium consi. D. Ludovici de Roma. Cc. (10) [mancano due cc. d’indice]. Due parti in un volume di cm. 42,5. Splendide vignette ai due frontespizi. Caratteri semi-gotici, tipici delle edizioni quattrocentesche. Senza legatura, ma esemplare ancora ben legato con titoli ms. al taglio di piede. Macchia d’umidità all’angolo (violacea limitatamente alle prime cc.) che prosegue schiarendosi progressivamente, qualche macchietta sparsa, peraltro buona copia.
Ludovico Pontano, (1409-1439), detto Romano, nacque a Spoleto e morì, ancora giovanissimo, a Basilea (dove si trovava come delegato di Alfonso d’Aragona al Concilio). Addottoratosi a Bologna, salì in cattedra a Siena nel 1433 e in seguito fu protonotario a Roma; lasciò, oltre a questa straordinaria raccolta di 524 consilia, anche singularia di materia criminalistica e commentari al corpus giustinianeo. Ludovico Romano, nonostante la produzione scientifica temporalmente limitata, fu certamente una delle principali figure del Quattrocento giuridico europeo.
Edizione rarissima, di grande fascino tipografico. Cfr. Iccu; manca a Sapori [l’unico esemplare censito in Italia è conservato presso la Biblioteca Nazionale di Napoli]. (S35)
[Volume segnalato sul sito www.libriantichionline.com]
Consilia Ludovici Romani. Mediolani, [Giovanni Giacomo da Legnano e fratelli] al colophon: per Joannem Angelum Scinzenzeler, ad impensas Ioannis Iacobi et fratrum de Lignano, 1508.
Cc. 168 [manca l’ultima c. bianca]. Preceduto da: Repertorium consi. D. Ludovici de Roma. Cc. (10) [mancano due cc. d’indice]. Due parti in un volume di cm. 42,5. Splendide vignette ai due frontespizi. Caratteri semi-gotici, tipici delle edizioni quattrocentesche. Senza legatura, ma esemplare ancora ben legato con titoli ms. al taglio di piede. Macchia d’umidità all’angolo (violacea limitatamente alle prime cc.) che prosegue schiarendosi progressivamente, qualche macchietta sparsa, peraltro buona copia.
Ludovico Pontano, (1409-1439), detto Romano, nacque a Spoleto e morì, ancora giovanissimo, a Basilea (dove si trovava come delegato di Alfonso d’Aragona al Concilio). Addottoratosi a Bologna, salì in cattedra a Siena nel 1433 e in seguito fu protonotario a Roma; lasciò, oltre a questa straordinaria raccolta di 524 consilia, anche singularia di materia criminalistica e commentari al corpus giustinianeo. Ludovico Romano, nonostante la produzione scientifica temporalmente limitata, fu certamente una delle principali figure del Quattrocento giuridico europeo.
Edizione rarissima, di grande fascino tipografico. Cfr. Iccu; manca a Sapori [l’unico esemplare censito in Italia è conservato presso la Biblioteca Nazionale di Napoli]. (S35)
[Volume segnalato sul sito www.libriantichionline.com]