Relazione sull’abuso di sostanze stupefacenti nel 2024

Relazione sull’abuso di sostanze stupefacenti nel 2024 – Austria
I
Recentemente è stata pubblicata la relazione annuale concernente l’abuso di sostanze stupefacenti in Austria, dove, per quanto concerne la “strategia” contro la tossicodipendenza, si distingue tra riconoscimento della “Sucht als Erkrankung”, con conseguente trattamento terapeutico del tossicodipendente e repressione del “commercio” e della diffusione di sostanze stupefacenti.
Di fondamentale importanza è il “Suchtmittelgesetz – SMG - Bundesgesetz über Suchtgifte, psychotropische Stoffe oder Drogenausgangsstoffe” – del 1997 (accostabile al DPR 309/1990).
Come risulta dallo stesso titolo della citata legge, il legislatore ha differenziato tra “Suchtmittel, Suchtgifte, psychotropische Stoffe und Drogenausgangsstoffe”. Ha previsto non pochi “Vergehensstrafbestände” (contravvenzioni) e “Verbrechenstatbestände" (delitti), distinzione, che è molto importante sotto l’aspetto non soltanto sanzionatorio. Il mero consumo, non è punibile; si segue – per i semplici consumatori - il principio: “Therapie statt Strafe” (terapia anzichè pena).**
Norme particolari valgono per la cannabis e per i funghi allucinogeni.
Nei casi di sospetto di uso di sostanze stupefacenti, gli organi di polizia e la PA sono obbligati a informare le strutture sanitarie.
II
Qual’è la sostanza stupefacente vietata, di cui è stato riscontrato, come negli anni passati, l’uso più frequente? Ovviamente, la cannabis, con “Prävalenzraten” tra il 30 e il 40 %, per quanto riguarda minori e “junge Erwachsene” (19-21 anni).
Relativamente basse - sempre tra i predetti – sono, per fortuna, le “Konsumerfahrungen” con cocaina, “Ecstasy” e “Amphetamin”, anche se, dal 2022 (2 %-4 %) in poi, la percentuale è aumentata al 5% circa.
Come pure l’EUDA, anche l’Austria, distingue “weitgehend, unproblematischen (“Probier-)Konsum” (consumo occasionale, “d’assaggio”, si poterebbe forse dire) e consumo ripetuto (abituale) nocivo (che crea dipendenza e causa danni – anche gravi – alla salute). Un problema particolare, è costituito dal cosiddetto multiplen Drogenkonsum, vale dire, dal consumo “combinato” di oppioidi e di altre sostanze stupefacenti (ma anche di alcol e di psicofarmaci).
Attualmente, in Austria, il numero di questi consumatori, è stimato in circa 37.000; il 40% di queste persone, vive a Vienna e di esse il 70% circa, sono maschi.
L’8% ha un’età inferiore a 25 anni.
Sostanze oppioidi vengono “sniffate”; il numero di chi le consuma per via intravenosa, si aggira su circa 12.000 persone. Assai ridotto, è stato riscontrato il consumo di oppioidi sintetici.
Aumentati – rispetto all’anno precedente (235) - sono i decessi per overdose registrati a seguito del consumo di sostanze stupefacenti, specie tra le ragazze.
III
Per quanto concerne le analisi delle acque reflue, dalle stesse, è emerso un particolare davvero preoccupante; il crescente consumo di cannabis sintetica, altamente nociva alla salute dei giovani consumatori.
Da “abwasserepidemiologischen Analysen”, dal “Drug-Checking” e dalle denunce, è risultato un notevole incremento per quanto riguarda il consumo di cocaina, specie con riferimento a trattamenti sanitari, di cui avevano bisogno “Erstkonsumenten” (coloro che, per la prima volta, erano venuti a contatto con questo stupefacente); nel 2023, la percentuale è stata pari al 20% dei ricoverati.
IV
Passiamo ora all’assistenza sanitaria delle persone tossicodipendenti.
In linea di massima, esse hanno uguale diritto di accesso, non soltanto al sistema sanitario, ma anche a strutture di specializzazione in materia di disintossicazione (nonchè di prevenzione e di consulenza).
L’”Opioid-Antagonisten-Therapie (OAT)”, dopo esperienze assai positive negli anni passati, è destinata a essere estesa.
Le persone “in drogenspezifischer Behandlung” (in trattamento in relazione al loro stato di tossicodipendenza), sono state, in Austria, circa 27.400, di cui 5.400 hanno iniziato il trattamento e 22.000 l’hanno proseguito.
Nella maggior parte (circa 22.700) dei casi, si è trattato di consumo di oppioidi (non di rado “associato” al consumo di altre sostanze stupefacenti); seguono, i consumatori di cocaina (19.000) e di cannabis.
Infezioni da HIV ed epatite.
L’epatite C, è stata riscontrata con grande frequenza (79%) in coloro, che avevano consumato stupefacenti per via endovenosa.
Bassa è rimasta la percentuale di infetti da HIV (circa il 5%); non cosí il numero degli infetti da epatite B (tra il 9 e il 25%).
V
Denunce per violazione del “Suchtmittelgesetz – SMG”:
35.445, con un incremento di circa il 15% rispetto all’anno precedente.
8.600 circa le denunce a carico di conducenti di veicoli alla guida sotto gli effetti di stupefacenti (30.700 circa quelle di conducenti alcolizzati).
Sono stati intensificati i controlli per reprimere l’”Online-Suchtmittelhandel” (il commercio di stupefacenti via Internet).
I detenuti, in Austria, non sono assistiti dall’”allgemeinen Sozialversicherung”, per cui le prestazioni sanitarie in favore degli stessi (circa 8.000), sono sostenute dal ministero della Giustizia.
Alla data dell’1.10.23, circa il 10% dei reclusi, era ”in Opioid-Antagonisten-Therapie – OAT” ed è previsto, che, anche una volta liberati, questi ex detenuti, avranno “Versicherungsschutz”, a differenza degli altri detenuti.
VI
Condanne per violazione della legge sugli stupefacenti (SMG) nel periodo 2013-2023 in Austria.
Si nota un incremento pressochè costante fino al 2018 e poi un calo fino al 2023 compreso:
2013: 4.252 - 2015: 4.435 - 2017:4.727 - 2018: 4.954 - 2020: 3.670 - 2022: 3.287 - 2023: 3.275.
Dati riguardanti la recidiva specifica in materia di reati contro lo SMG.
La “Wiederverurteilungsquote” è una delle più alte; pari al 39,3%. Soltanto quella per la violazione della legge sulle armi, è più elevata: 42,0%. A titolo comparativo, riportiamo le “einschlägigen Wiederverurteilungsquoten” per reati contro il patrimonio (21,1%).
VII
Passiamo alle “Nebenfolgen” delle ``Verurteilungen”.
Violazioni riguardanti il ``Suchtmittelgesetz“: in caso di condanna superiore a 6 mesi di pena detentiva (§ 30 SMG: ``unerlaubter Umgang mit psychotropen Stoffen“), vi è ”beschränkte Auskunft im Leumundszeugnis”. È da notare, che per gli altri reati, la “beschränkte Auskunft“, è limitata alle condanne non superiori a 3 mesi di pena detentiva.
Il consumo – non del tutto occasionale – di sostanze stupefacenti, può costituire causa di licenziamento?
In proposito, va detto, che manca un’espressa previsone legislativa. L’orientamento dell’OGH, della Corte Suprema, è però nel senso, di equiparare i consumatori (non occasionali) di sostanze stupefacenti, agli alcolizzati cronici.
Per quanto concerne la sospensione della patente di guida, va osservato, che è da notare, che l’Austria, è uno dei pochi Paesi, che non prevede un ”THC-Grenzwert” (limite soglia), oltre il quale, vi è obbligo di sospensione della patente di guida, mentre nella RFT, si discute, da tempo, se abbassare, o meno, il vigente "Grenzwert” (che, peraltro, già adesso, è molto basso).
Il legislatore austriaco, finora, ha ritenuto, di non provvedere in proposito e varie proposte (avanzate da chi ha sottolineato, che anche il solo consumo di modeste quantità di cannabis, associato a stanchezza o a consumo di certi medicinali, può condurre alla menomazione della “Fahrtüchtigkeit” (capacità di guida) non avrebbero incontrato il favore della maggioranza parlamentare.
VIII
Più severa, si è mostrata l’autorità giudiziaria, per quanto concerne l’”Obsorge” di minori. Si è ritenuto, che il consumo, non occasionale di sostanze stupefacenti, debba avere per conseguenza, la revoca dell’”Obsorge” in quanto non compatibile con il “Kindeswohl” (benessere del minore).
Può una condanna per violazione della legge sugli stupefacenti (SMG), in ispecie per commercio di stupefacenti di quantità anche non elevata, condurre alla sospensione o alla revoca della “Gewerbeberechtigung” (autorizzazione a esercitare un’attività commerciale)?
La risposta è affermativa, qualora la condanna sia stata superiore a 3 mesi di pena detentiva o a 180 “Tagessätze”. In questi casi, è ravvisabile un “Ausschlussgrund für die Ausübung eines Gewerbes”.
Molto spesso gli imputati di reati di questo genere, optano per la “diversionellen Erledigung“ di cui ai §§ 198 StPO (CPP). Non essendo ravvisabile, in tal caso, condanna, l’”Ausübung des Gewerbes", può continuare, sempre che sussistano i presupposti di ammissibilità della “Diversion”.
IX
Una condanna per violazione dello SMG può comportare anche diniego del rilascio, del rinnovo del passaporto o anche la revoca di questo documento di espatrio, se è da ritenere, fondatamente, che il titolare di questo documento, si servirà dello stesso per importare o per esportare una quantità notevole di sostanze stupefacenti. Parimenti, anche una sola condanna per violazione dello SMG, può costituire “Passversagungsgrund, bzw. Passentziehungsgrund”.
Ostano al rilascio di un porto d’armi, anche la tossicodipendenza (al pari dell’alcoldipendenza). Infatti, entrambe queste autorizzazioni, presuppongono la “Verlässlichkeit” (l’affidabilità) della persona, che aspira diventarne titolare, affidabilità, che non può essere ravvisata in capo a “alkohol- oder suchtkranken Personen”.
Come risulta da quanto esposto, la legge sugli stupefacenti (SMG) austriaca prevede, oltre alle sanzioni penali, anche conseguenze, tutt’altro che trascurabili, per chi viola la predetta legge, conseguenze, che possono incidere sull’attività economica del “contravventore” e persino sul tempo libero dello stesso.
** Non è, pertanto, necessario, ricorrere, come ha scritto un collega, a interpretazioni soggettivistiche, ad applicazioni “occasionali”, soggette a sorpresa; in altre parole, al giudice è consentito dire, quello che la norma dice, senza dover ricorrere alla giurisprudenza “creativa”…