SESSA, JOSEPH: Tractatus de JUDAEIS eorum privilegiis

SESSA JOSEPH

Tractatus de JUDAEIS eorum privilegiis, observantia, et recto intellectu, Continens: Pignora, Usuras, Testimonia, Testamenta, Juramenta, Successionis, Immunitate, Matrimonia, Jus Gazaga & de ejus effectibus, Latrocinia & eorum Receptatores, Delicta carnis Judaei cum Christiana… Augustae Taurinorum, 1717, Typis Jo. Fran. Mairesse & Jo. Radix, vol. in folio (cm: 20 X 32) rilegato in pergamena coeva con alcune mancanze e restauri al dorso, 10 cc-nn. 388 pp. (vi sono tarletti sparsi al margine interno bianco di alcune carte).

Sessa Giuseppe, giureconsulto piemontese, visse a Torino a cavallo tra il 1600 e il 1700. Fu valente avvocato ed eccellente difensore delle cause avanti i Tribunali del Piemonte, fu nominato Vice Conservatore Generale della comunità degli Ebrei dimoranti in Torino, nonché giudice. Il suo nome è legato a questa opera che affronta in modo esauriente i diritti e doveri delle comunità ebraiche nel territorio piemontese, esaminando e commentando la legislazione presente e passata. Tra le moltissime questioni trattate segnaliamo la più curiosa: Caput LXIII “Judaei cur foeteant, & quibus morbus sint obnoxij”.

["Idea della settimana" della Libreria Giuridica Bonfanti Giuliano di Bonfanti Luigi: http://www.libreriabonfanti.it]
SESSA JOSEPH

Tractatus de JUDAEIS eorum privilegiis, observantia, et recto intellectu, Continens: Pignora, Usuras, Testimonia, Testamenta, Juramenta, Successionis, Immunitate, Matrimonia, Jus Gazaga & de ejus effectibus, Latrocinia & eorum Receptatores, Delicta carnis Judaei cum Christiana… Augustae Taurinorum, 1717, Typis Jo. Fran. Mairesse & Jo. Radix, vol. in folio (cm: 20 X 32) rilegato in pergamena coeva con alcune mancanze e restauri al dorso, 10 cc-nn. 388 pp. (vi sono tarletti sparsi al margine interno bianco di alcune carte).

Sessa Giuseppe, giureconsulto piemontese, visse a Torino a cavallo tra il 1600 e il 1700. Fu valente avvocato ed eccellente difensore delle cause avanti i Tribunali del Piemonte, fu nominato Vice Conservatore Generale della comunità degli Ebrei dimoranti in Torino, nonché giudice. Il suo nome è legato a questa opera che affronta in modo esauriente i diritti e doveri delle comunità ebraiche nel territorio piemontese, esaminando e commentando la legislazione presente e passata. Tra le moltissime questioni trattate segnaliamo la più curiosa: Caput LXIII “Judaei cur foeteant, & quibus morbus sint obnoxij”.

["Idea della settimana" della Libreria Giuridica Bonfanti Giuliano di Bonfanti Luigi: http://www.libreriabonfanti.it]