x

x

Superbonus 110: proroga al 2022 anche per ville e villette

Si fa largo l'ipotesi di una proroga ampia, con un limite definito di reddito
un telefono fa
Ph. Luca Martini / un telefono fa

Superbonus 110: proroga prevista anche per ville unifamiliari e villette

Il superbonus 110 sembra essere prorogato alla fine del 2022 anche per ville unifamiliari, case singole e villette. 

E' quanto riferisce l'Ansa, che dà notizia di un possibile accordo su quegli immobili esclusi dal rinvio e dalla proroga già prevista per i condomini dal precedente documento di programmazione, che dovrebbe trovare conferma nella legge di bilancio, annunciata per domani e in dirittura di arrivo.

Saranno dunque ammessi al superbonus 110 anche ville e villette unifamiliari.

La conferma è arrivata dalla Cabina di Regia del Governo. Per i particolari leggete questo articolo

 

Superbonus 110 per ville e villette: a quali condizioni?

Da quanto trapela, pare che potrebbe esserci una proroga condizionata però a un tetto massimo di reddito, oltre il quale si perderebbe la proroga del beneficio.

Questa è una delle condizioni che si starebbe facendo largo nella maggioranza, dopo che quasi tutti i partiti si erano schierati a favore di una proroga del superbonus 110 anche a favore di ville e villette. E questo tetto di reddito metterebbe d'accordo la maggioranza più eterogenea della storia repubblicana.

Restiamo a vedere, per ora la notizia conforta molti proprietari preoccupati di poter perdere un superbonus 110 irripetibile.

AGGIORNAMENTO ULTIMA ORA: TOLTO IL LIMITE ISEE! PER I PARTICOLARI LEGGETE QUESTO ARTICOLO 


Superbonus 110: cos'è?

Ricordiamo di cosa si parla quando si parla di superbonus 110

La legge di bilancio è un provvedimento normativo (una legge, in poche parole) della Repubblica Italiana con la quale viene approvato il bilancio dello Stato. È regolamentata dall’art. 81 della Costituzione italiana attraverso il quale il Governo, con un documento contabile di tipo preventivo, comunica al Parlamento le spese pubbliche e le entrate previste per l'anno successivo in base alle leggi vigenti (a differenza del rendiconto consuntivo, che è invece un documento contabile nel quale sono elencate le entrate e le spese che si sono realizzate nell'anno finanziario a cui il bilancio si riferisce).

Il nuovo disegno di legge di bilancio viene presentato al Parlamento entro il 20 ottobre di ogni anno (pertanto, si sta predisponendo quello di quest’anno da presentare tra tre giorni).


Superbonus 110: come si calcola?

Una panoramica sul modo di calcolare il beneficio in questione.

Il superbonus 110 si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus, che agevola i lavori di efficientamento energetico; il Super Sismabonus, che invece incentiva quelli di adeguamento antisismico.

L’incentivo del superbonus 110 consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell'anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo.

Per poter godere del superbonus 110 è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante”. Gli interventi trainanti consistono nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, che sia plurifamiliare o unifamiliare, nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica, l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di  gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni, e molto altro. L’insieme di questi interventi (trainanti e trainati) deve comportare un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

Stessa cosa per il superbonus 110 Sisma. Infatti, è invece sufficiente eseguire un intervento di adeguamento antisismico. In questo caso, è possibile usufruire della detrazione al 110% anche per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Sul Super Sismabonus, invece non ci sono limiti sul numero delle abitazioni ristrutturabili.

Per poter godere della detrazione al 110% l’edificio deve essere situato nelle zone sismiche 1,2,3.