Superbonus 110: visto di conformità e asseverazione

Il visto di conformità e l’asseverazione diventano elementi obbligatori
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Ph. Luca Martini / spaccato

Superbonus 110: cosa serve per ottenere sconto o cessione credito

Per le detrazioni legate al superbonus 110, è necessario ottenere il visto di conformità e l'asseverazione tecnica dei lavori eseguiti

L'obbligo indicato riguarda anche quei casi in cui il contribuente utilizzi l’agevolazione direttamente nella dichiarazione dei redditi, utilizzando fiscalmente il superbonus 110, con l’esclusione dei casi di presentazione diretta all’Agenzia delle entrate, o tramite sostituto d’imposta.

Sono queste alcune delle principali novità previste dal decreto anti frode, il numero 157 del 2021, la normativa d'urgenza introdotta per far fronte agli abusi verificati e accertati a seguito dell'introduzione del superbonus 110.


Superbonus 110: lo scopo della norma antifrode

Il fine del legislatore, nell'introdurre un decreto urgente in tema di abusi relativi all'applicazione scorretta dei benefici previsti dalla normativa sul superbonus 110, è evidente: evitare truffe e scorrettezze nell’utilizzo di agevolazioni molto vantaggiose, che potrebbero generare crediti insistenti per lavori mai svolti, coinvolgendo anche la malavita e le associazioni criminali organizzate.

Ma cosa sono questi due principali obblighi previsti, ovvero visto di conformità e asseverazione tecnica dei lavori?
 

Superbonus 110: il visto di conformità e asseverazione tecnica

Il visto di conformità è previsto dall'articolo 121 del decreto rilancio, e in sostanza si tratta della congruenza tra quanto utilizzato e quanto previsto dalla normativa vigente in tema superbonus 110.

Il visto di conformità deve essere rilasciato dai tecnici abilitati, e ha lo scopo di certifica rei presupporti che danno diritto alla detrazione.

L'asseverazione tecnica è invece in controllo e la certificazione della corrispondenza tra i requisiti tecnici e la congruità delle spese e dei prezzi applicati

Per ottenere i superbonus 110 come abbiamo visto è necessaria la presenza del requisito della congruità dei prezzi: oltre ai parametri stabiliti dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2020, sarà necessario fare riferimento anche a un prezziario che conterrà i valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, con decreto del Ministro della Transizione Ecologica, che verrà approvato entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del citato decreto 157/2021.

Il visto di conformità viene rilasciato da:
a) iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro;
b) i soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma;
c) dal responsabile dell’assistenza fiscale dei centri costituiti dai soggetti di cui all’articolo 32, comma 1, lettere a), b) e c).

L'asseverazione tecnica, invece, viene rilasciata da un tecnico abilitato, come un geometra, un ingegnere o un architetto, che certifica la conformità degli interventi eseguiti in base alla normativa


Superbonus 110: cos'è?

Ricordiamo di cosa si parla quando si parla di superbonus 110

La legge di bilancio è un provvedimento normativo (una legge, in poche parole) della Repubblica Italiana con la quale viene approvato il bilancio dello Stato. È regolamentata dall’art. 81 della Costituzione italiana attraverso il quale il Governo, con un documento contabile di tipo preventivo, comunica al Parlamento le spese pubbliche e le entrate previste per l'anno successivo in base alle leggi vigenti (a differenza del rendiconto consuntivo, che è invece un documento contabile nel quale sono elencate le entrate e le spese che si sono realizzate nell'anno finanziario a cui il bilancio si riferisce).

Il nuovo disegno di legge di bilancio viene presentato al Parlamento entro il 20 ottobre di ogni anno (pertanto, si sta predisponendo quello di quest’anno da presentare tra tre giorni).


Superbonus 110: come si calcola?

Una panoramica sul modo di calcolare il beneficio in questione.

Il superbonus 110 si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus, che agevola i lavori di efficientamento energetico; il Super Sismabonus, che invece incentiva quelli di adeguamento antisismico.

L’incentivo del superbonus 110 consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell'anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo.

Per poter godere del superbonus 110 è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante”. Gli interventi trainanti consistono nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, che sia plurifamiliare o unifamiliare, nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica, l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di  gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni, e molto altro. L’insieme di questi interventi (trainanti e trainati) deve comportare un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

Stessa cosa per il superbonus 110 Sisma. Infatti, è invece sufficiente eseguire un intervento di adeguamento antisismico. In questo caso, è possibile usufruire della detrazione al 110% anche per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Sul Super Sismabonus, invece non ci sono limiti sul numero delle abitazioni ristrutturabili.

Per poter godere della detrazione al 110% l’edificio deve essere situato nelle zone sismiche 1,2,3.