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Terza dose vaccino: si parte a fine settembre

Al via l'inoculazione della terza dose del vaccino a partire dalla fine di settembre
alba a Sirolo
Ph. Luca Martini / alba a Sirolo

Terza dose vaccino: si potrà fare?

Terza dose vaccino: è arrivato il via libera della Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rispetto alla terza dose del vaccino anti Covid-19. La pronuncia ufficiale è attesa entro venerdì e verrà poi trasmessa al ministero della Sanità.
 

Terza dose vaccino: quando si inizia?

La somministrazione della terza dose vaccino anti Covid-19 inizierà verso la fine del mese di settembre, con l’inoculazione del siero ai cosiddetti “immunocompromessi”.

Si tratta, principalmente, di quei pazienti che chiamiamo fragili, i trapiantati, coloro che si trovano in terapia oncologica o in trattamento per sclerosi multipla, e che, secondo quanto stimato dal Commissario Figliuolo, assommano da soli a circa tre milioni di soggetti a rischio.

Successivamente, a partire dal mese di ottobre, il "booster" riguarderà anche gli anziani over 80 ricoverati in Rsa e gli operatori sanitari che si trovano ad alto rischio di contagio e che sono stati vaccinati per primi.

Complessivamente

si parla di circa 9 milioni di italiani che in prima battuta saranno immunizzati con la terza dose

da effettuare entro la fine del mese di dicembre, a cui poi seguiranno tutti gli altri, a partire dall’inizi dell’anno 2022.
 

Terza dose vaccino: perchè si rende necessaria?

La terza dose del vaccino si rende necessaria a causa delle continue varianti del virus Covid-19 (tra tutte, la Delta, ormai divenuta dominante in tutto il mondo) che diminuiscono la copertura vaccinale offerta dal siero.

Per ottenere, dunque, una copertura sicura del vaccino già inoculato, si rende necessaria, secondo il parere della maggior parte dei membri della comunità scientifica, l'inoculazione di una terza dose.

Terza dose vaccino: come verrà inoculata?

Il modello organizzativo per la somministrazione della terza dose sarà simile a quello già utilizzato fino ad ora per l’inoculazione.

I sieri ci sono, ha rassicurato il commissario Figliuolo, affermando che, per la terza dose, di vacciini "ce ne sono a sufficienza".

SI utilizzeranno ancora i grandi hub vaccinali già sperimentati ma la tendenza è quella di andare verso un sistema misto, in cui la terza dose potrà essere somministrata sempre più da medici di famiglia e pediatri.
 

Terza dose vaccino: cosa dice l’Aifa e l’Ema?

Come abbiamo visto, l’Aifa ha già dato parere positivo alla somministrazione della terza dose. Si resta, invece, in attesa dell’opinione dell’Ema, che dovrebbe arrivare soltanto tra qualche settimana, attraverso la consegna formale del proprio parere nelle mani del ministro della Salute.
 

Terza dose vaccino: le parole degli organi ufficiali

Secondo quanto di apprende dalle fonti ufficiali del Governo italiano, il timing previsto per la somministrazione della terza dose del vaccino è già definito.

Anche per le regioni la terza dose è cosa auspicabile. Il Presidente della regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle regioni, Massimiliano Fedriga, ha infatti dichiarato: "Se arriva ok per terza dose noi ci siamo", Che poi aggiunge: “Mi auguro che la decisione possa essere presa il prima possibile perché, se sarà ritenuta utile, prima si parte meglio è".