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Attualità - Tribunale di Torino: Giudice assolve stalker in seguito al rifiuto della vittima dell’offerta di euro 1.500,00

Attualità - Tribunale di Torino: Giudice assolve stalker in seguito al rifiuto della vittima dell’offerta di euro 1.500,00
Attualità - Tribunale di Torino: Giudice assolve stalker in seguito al rifiuto della vittima dell’offerta di euro 1.500,00

È di ieri la notizia di assoluzione di un imputato di stalking nonostante il rifiuto della vittima grazie al pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno.

Il Tribunale ha motivato la sua decisione ritenendo congrua, rispetto all’entità dei fatti, l’offerta dell’imputato di euro 1.500,00, nonostante il diniego della parte lesa.

La questione relativa allo stalking è stata trattata su Filodiritto nell’articolo pubblicato il 28 settembre 2017, “Lo stalker e le sue querele”, nel quale l’autore, Dott. Giuseppe Alù, ha suggerito la soluzione da percorrere affinché per il reato di stalking (all’articolo 612 bis del codice penale) si proceda d’ufficio.

L’autore evidenzia la portata dell’istituto dell’Ammonimento del Questore, rilevando che: “la vittima degli atti persecutori, prima di presentare querela, può inoltrare un Esposto al Questore, il quale, seguendo la procedura  prevista, convoca l’interessato e, se del caso, gli rivolge l’invito a tenere una condotta conforme alla legge”.

In sostanza, l’istituto dell’Ammonimento sopperisce indirettamente alla inefficacia di una querela, garantendo la procedura d’ufficio, che, appunto, non contempla l’estinzione unilaterale del reato.

Con la strada dell’Ammonimento, quindi, così come ribadito dal Dottor Alù, le probabilità che si ottenga una sentenza di condanna sono alte, tenuto conto, oltre che delle prove addotte dalla parte offesa, anche della motivazione posta alla base del precedente provvedimento del Questore.

Per leggere l’articolo “Lo stalker e le sue querele” clicca qui.