x

x

Bonus TV: 100 euro per un nuovo apparecchio

Ecco come rottamare e ricevere una somma fino a 100 euro su un nuovo acquisto
Bonus TV
Bonus TV

Bonus TV: dal 23 agosto parte la rottamazione 

Bonus TV in vista dell’arrivo della nuova tecnologia standard Dvb-T2 del digitale terrestre.

Saranno rottamati 15 milioni di apparecchi televisivi in Italia tenuto conto che dal 30 giugno 2022 le vecchie tv saranno inutilizzabili per il cambio delle frequenze deciso dalle emittenti.
 

Bonus TV: a quanto ammonta?

Per venire incontro all’esborso di milioni di famiglie italiane, lo Stato ha deciso di concedere un bonus TV pari al 20% del prezzo dell’apparecchio televisivo acquistato fino a un massimo di 100 euro.
 

Bonus TV: a chi spetta?

La grande novità è che il citato bonus TV spetta a tutti gli acquirenti di nuovi apparecchi televisivi, senza limiti di reddito.

Pertanto, risulta ininfluente l’ISEE, come prima paventato, e non dovrà essere presentato per ottenere il beneficio.

Il bonus TV potrà essere richiesto dai cittadini residenti in Italia che siano però intestatari del canone Rai, nonché dagli utenti con più di 75 anni di età compiuti nel 2020 (soggetti esenti dal pagamento del canone Rai qualora abbiano un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro; senza conviventi titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti).
 

Bonus TV: limiti e prova della rottamazione

Il Bonus TV è applicabile soltanto per un apparecchio per ciascun utente e potrà essere ottenuto sia per acquisti effettuati presso negozi fisici che su siti online.

Attenzione: al momento dell’acquisto sarà necessario fornire la prova dell’avvenuta rottamazione di un apparecchio non conforme al nuovo standard, acquistato prima del 22 dicembre 2018.

Il vecchio televisore dovrà essere rottamato portandolo dal rivenditore del nuovo (che sarà obbligato a rottamarlo gratuitamente presso un centro di raccolta Raee) ovvero portandolo fisicamente presso un centro comunale di raccolta.

Sarà necessario compilare e consegnare un modulo di autocertificazione che scaricabile qui.
 

Bonus TV: quali sono i televisori non più idonei al nuovo standard? 

Tutti gli apparecchio acquistati dopo il gennaio 2017 dovrebbero essere abilitati per l’alta definizione (che avverrà i 15 ottobre, col passaggio da Mpeg2 a Mpeg 4). La prova è semplice, basta sintonizzarsi su un canale che trasmette già in HD (ad esempio il 501, Rai 1). Se si vede, fino a giugno 2022 non ci saranno problemi.

Successivamente, però, le cose cambiano. Difatti, soltanto i televisori acquistati dopo il 22 dicembre 2018 sono abilitati ai nuovi standard di trasmissione.

La prova si effettua risintonizzando i canali 100 o 200: se appare la scritta “Test HEVC Main10” si tratta di apparecchi già predisposti, e funzioneranno anche dopo giugno 2022.

Per verificare che una TV o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus è a disposizione dei cittadini una lista di prodotti “idonei” a questo indirizzo
 

Bonus TV: fino a quando dura?

Il governo per il Bonus TV ha messo a disposizione 100 milioni di euro, che diventano 230 milioni se si tiene conto anche del vecchio bonus decoder, comunque cumulabile con il bonus TV fino a un massimo di130 euro.

Si tratta, dunque, di un bonus a esaurimento, anche se la fine ufficiale è stata fissata al 31 dicembre 2022.
 

Bonus TV: quando cambiano le frequenze?

 Gli step sono due: 

- il 15 ottobre 2021 avverrà il cambio della codifica, da Mpeg2 a Mpeg4.

- il 1 gennaio 2023, invece, avremo l’ingresso del nuovo standard Dvb-T2, inizialmente previsto al 30 giugno 2022.
 

Bonus TV: perché è necessario il passaggio al Dvb-T2?

Tutta colpa del 5G, potremmo sintetizzare. Difatti, gli operatori, a seguito di un obbligo europeo, devono cedere le bande 00 MHz ai gestori di telefonia mobile 5G.

Pertanto, lo spazio sarebbe insufficiente, e il nuovo standard dovrebbe permettere non solo di mantenere gli stessi canali ma anche di aumentarne la qualità, che avrà qualità 4K e 8K.

Attenzione: già si segnala un riduzione di qualità che inevitabilmente caratterizzerà la fase transitoria, dal 15 ottobre 2021 allo switch off.
 

Bonus TV: come posso chiedere aiuto?

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione dei cittadini un sito internet, raggiungibile a questo indirizzo

I chiarimenti sono anche forniti in modo aggregato nelle Risposte alle domande frequenti (FAQ).

  Inoltre, è stato attivato un call center al seguente numero: 0687.800.262 .