Cassazione Civile: ratifica tacita della transazione con il falsus procurator
Nel caso di specie, pertanto, la Cassazione ha ritenuto insindacabile la decisione della Corte d’appello che aveva osservato che "l’atto di transazione e quietanza ha un "inequivoco significato abdicativo di qualsivoglia iniziativa giudiziale relativa al sinistro per cui è causa", valutazione, questa, del comportamento concludente in tal senso, con la chiara motivazione nel senso che l’avvenuta riscossione della somma era avvenuta a saldo, in esecuzione dell’atto di transazione".
La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.
(Corte di Cassazione - Terza Sezione Civile, Sentenza 9 maggio 2008, n.11509: Transazione con falsus procurator - Ratifica tacita).
Nel caso di specie, pertanto, la Cassazione ha ritenuto insindacabile la decisione della Corte d’appello che aveva osservato che "l’atto di transazione e quietanza ha un "inequivoco significato abdicativo di qualsivoglia iniziativa giudiziale relativa al sinistro per cui è causa", valutazione, questa, del comportamento concludente in tal senso, con la chiara motivazione nel senso che l’avvenuta riscossione della somma era avvenuta a saldo, in esecuzione dell’atto di transazione".
La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.
(Corte di Cassazione - Terza Sezione Civile, Sentenza 9 maggio 2008, n.11509: Transazione con falsus procurator - Ratifica tacita).