Cassazione Penale: famiglia di fatto e maltrattamenti in famiglia

La Cassazione, ricordando il proprio orientamento, ha affermato che la tutela apprestata dall’articolo 572 Codice Penala in materia di maltrattamenti in famiglia, si estende anche alla famiglia di fatto.

"Ai fini delta configurabilità del reato di maltrattamenti in famiglia non assume alcun rilievo la circostanza che l’azione delittuosa sia commessa ai danni di una persona convivente "more uxorio", atteso che il richiamo contenuto nell’art. 572 cod. pen. alla "famiglia" deve intendersi riferito ad ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo".

(Corte di Cassazione - Sezione Seconda Penale, Sentenza 22 ottobre 2009, n.40727).
La Cassazione, ricordando il proprio orientamento, ha affermato che la tutela apprestata dall’articolo 572 Codice Penala in materia di maltrattamenti in famiglia, si estende anche alla famiglia di fatto.

"Ai fini delta configurabilità del reato di maltrattamenti in famiglia non assume alcun rilievo la circostanza che l’azione delittuosa sia commessa ai danni di una persona convivente "more uxorio", atteso che il richiamo contenuto nell’art. 572 cod. pen. alla "famiglia" deve intendersi riferito ad ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo".

(Corte di Cassazione - Sezione Seconda Penale, Sentenza 22 ottobre 2009, n.40727).