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Editoriale

Fiume Reno, 2019
Ph. Mario Lamma / Fiume Reno, 2019

Questo primo numero del 2021 offre numerose occasioni di riflessione e approfondimento.

Si inizia con tre attualissimi temi di diritto penale sostanziale: “Revenge porn ovvero quando la goliardia non è più uno scherzo: analisi e riflessioni sulla nuova fattispecie di cui all’art. 612-ter del codice penale” di Antonio Tamburrano, “Il whistleblowing in Italia: quali effetti per il diritto penale?” di Marco Romboli e “Diffamazione a mezzo stampa e pena detentiva: la Corte costituzionale contesa tra il rischio di “chilling effect” del diritto fondamentale all’informazione e il necessario rispetto degli spazi di discrezionalità del legislatore. Nota a Corte cost. ord. 9 giugno 2020, n. 132” di Mario Arbotti.

Seguono tre pregevoli riflessioni sul fenomeno associativo mafioso: “Sezioni unite penali versus CEDU sui fratelli minori di Contrada: problema dogmatico o scelta di politica criminale?” di Adelmo Manna e Margherita Piccardi, “Verso un terzo binario? La progressiva simbiosi tra normativa antimafia e strumenti di contrasto alla corruzione sommersa, alla luce della recente legge n. 3 del 2019 (c.d. “Spazzacorrotti”)”, anticipazione di un’accurata monografia di Emanuele Damante disponibile integralmente nell’area premium, e “Se tutto è mafia, niente è mafia. La mafia silente” di Maria Brucale.

È quindi il momento dell’intermezzo: nella sezione Gran Bazar, Vincenzo Giglio e Riccardo Radi propongono “I desaparecidos dell’uso sbagliato del potere cautelare: quando lo Stato non paga l’ingiusta detenzione”, una documentata analisi delle ragioni e degli effetti dell’eccesso di provvedimenti restrittivi della libertà personale.

C’è poi l’ambito del diritto penale processuale ed è riempito da “Verità, giudizio penale e formula BARD” di Giuseppe Losappio, “La sostanziale priorità della perizia disposta dal Pubblico Ministero” (Cass. Pen. Sez. III n. 16458/2020) Lo specchio della giustizia dei giorni nostri?” di Jean-Paule Castagno e “Dossier sul virus di stato: intercettazioni e funzioni atipiche tra violazioni della privacy ed esigenze di tutela” di Emanuele Toma.

Si segnala inoltre nel medesimo ambito la video-intervista di Francesco d’Errico al professore Daniele Negri sul tema delle intercettazioni.

La prospettiva si sposta di seguito sull’esecuzione penale: la sezione è aperta da “Carceri. Norme, numeri e storie degli ultimi trent’anni” di Patrizio Gonnella e si chiude con “Quando il carcere è solo vendetta. Leggendo “Vendetta pubblica di Marcello Bortolato ed Edoardo Vigna”, una recensione curata da Fabio Gianfilippi.

Lo sguardo si allarga alle esperienze di altri ordinamenti con “La giustizia vaticana” di Riccardo Radi e la nuova e interessante rubrica “La lente di Strasburgo” di Daria Sartori.

Si chiude con due scritti su temi per ora di frontiera ma destinati a un grande impatto sulle categorie del diritto penale: “L’algoritmo predittivo al servizio del processo penale” di Veronica Clara Talamo e “Diritto penale e neuroscienze: nuove frontiere, difficili equilibri” di Ilenia Vitobello.

Buon anno e buona lettura.

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