Effetti collaterali terza dose: cosa può accadere?
Effetti collaterali terza dose: che cosa provoca?
Sugli effetti collaterali terza dose del vaccino Covid abbiamo già scritto tempo fa, quando ancora non si faceva la vaccinazione eterologa e chi iniziava con Pfizer proseguiva con lo stesso vaccino e lo stesso dicasi con Moderna.
Con riferimento agli effetti collaterali terza dose del vaccino in caso di vaccino misto, invece, vediamo cosa può accadere dopo l’inoculazione.
Effetti collaterali terza dose: ci sono reazioni avverse gravi?
Per ora non sono state ravvisate reazioni avverse particolarmente gravi.
Sintomi ricollegabili agli effetti collaterali terza dose vaccino contro il Covid prodotto da Pfizer o Moderna sono i seguenti:
- aumento della temperatura corporea;
- spossatezza, stanchezza e dolori muscolari o articolari;
- dolore al braccio nel punto della puntura;
- mal di testa.
Non ci sono percentuali precise che riferiscano quanti siano stati colpiti dagli effetti collaterali terza dose del vaccino, ma di sicuro è segnalata una minore incidenza nella terza dose che nella seconda.
Effetti collaterali terza dose: quando si manifestano?
Gli effetti collaterali si manifestano entro le 48 ore dall’inoculazione del vaccino e comunque sono molto simili a quelli di un’influenza leggera. Per combatterli basta assumere paracetamolo e stare a riposo per un paio di giorni.
Effetti collaterali terza dose: ci sono differenze tra Pfizer o Moderna?
Entrambi i vaccini disponibili per la terza dose sono a RNA messaggero, e, come detto, non solo non ci sono problematiche alla somministrazione eterologa dei vaccini (seconda dose Pfizer e terza dose Moderna, o seconda dose Moderna e terza Pfizer) ma vi sono evidenze scientifiche che sottolineano una maggiore risposta del sistema immunitario con la somministrazione di due vaccini differenti.
Bisogna poi sottolineare che non ci sono evidenze che rilevino una differenza di effetti collaterali terza dose del vaccino tra Moderna e Pfizer.
Pertanto, viene usato indifferentemente l’uno o l’altro a seconda delle scorte presenti.
Effetti collaterali terza dose: come evitarli o attenuarli?
Non è possibile evitare del tutto gli eventi avversi comuni, come mal di testa, febbre, stanchezza muscolare, ecc., poichè variano da soggetto a soggetto e dipendono anche dalla reazione immunitaria del singolo.
Alcuni medici consigliano di prendere un farmaco prima e dopo la somministrazione (nel caso specifico, paracetamolo da 3 a 12 ore prima della somministrazione, e qualche ora dopo l’iniezione) per attenuare gli effetti simil influenzali noti. E l’utilizzo di ghiaccio nel loco dove è avvenuta l’inoculazione (questo rimedio è però da altri sconsigliato) o unguenti antidolorifici blandi, quali pomate che contengano arnica, per alleviare il dolore provocato dalla siringa, che comunque scompare spontaneamente nel giro di 12/48 ore.
